Figlio (Napoli 1777 - ivi 1830) di Ferdinando I e di Maria Carolina d'Austria, principe ereditario e duca di Calabria dal 1778, sposò in prime nozze Maria Clementina d'Austria (1797) e in seconde (1802) [...] diSpagna. Occupata Napoli dai Francesi, si rifugiò con tutta la sua famiglia in Sicilia (1806), dove divenne vicario del regno quando W. Bentinck impose l'allontanamento del re dal governo e l'instaurazione di riacquisto del Regno di Napoli (1815) ...
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Uomo politico (Piacenza 1697 - Castelnuovo de' Terzi, Piacenza, 1780); seguì in Spagna Elisabetta Farnese (1714), poi Carlo diBorbone in Italia fino alla riconquista di Napoli (1731-34). Inviato straordinario [...] napoletano a Firenze (1737), a Genova (nov. 1737 - genn. 1739) e di nuovo a Firenze, fu poi ministro plenipotenziario a L'Aia (1741-46). Richiamato a Napoli, fu messo a capo del governo e tenne anche varî dicasteri (giugno 1746 - giugno 1755). Viceré ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] , l’11 agosto 1744, tra austriaci e napoletani nel corso della guerra di successione austriaca. I servigi resi in quell’occasione al re di Napoli, Carlo diBorbone, e i buoni rapporti da allora intrattenuti con il sovrano convinsero il pontefice ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] 'Impero, l'Olanda e, appunto, l'Inghilterra nella guerra di successione diSpagna. Fu un'autentica svolta questa della politica estera, per cui il Portogallo passò dall'iniziale sostegno a Filippo diBorbone a quello fornito a Carlo d'Asburgo. E in ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] era l'ugonotto Enrico diBorbone, re di Navarra scomunicato da Sisto V come eretico "relapso" e dichiarato inabile a regnare. Al candidato protestante si opponevano inoltre i francesi riuniti nella Lega cattolica e Filippo II diSpagna, che alla Lega ...
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FILIPPO diBorbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque il 15 marzo 1720, secondogenito di Filippo V re diSpagna e di Elisabetta Farnese, seconda moglie del sovrano.
Ben conscia [...] il continuo legame che lo univa ai sovrani diSpagna, suoi genitori.
Ma quanto il 1745, in complesso, era stato generoso con i Borbone, che tra l'altro avevano coronato il loro progetto di unione dinastica inviando l'infanta Maria Teresa come sposa ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] Guidate da Georg von Frundsberg e da Carlo diBorbone, il connestabile di Francia che era passato dalla parte imperiale per Turco era indispensabile far lega con il papa e con il re diSpagna. Ma a Roma, dove era stato ambasciatore, il da Ponte ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] : il trono diSpagna, già degli Asburgo, era passato a un principe di casa Borbone, Filippo d'Angiò, nipote di Luigi XIV, seppure con l'impegno di rinunziare definitivamente alla successione nel regno di Francia, ossia alla possibilità di unire le ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] del papa, con il quale del resto rimaneva aperta la vertenza di Goro, di creare un fronte diplomatico in grado di ostacolare gli ambiziosi piani egemonici sull'Italia attribuiti ai BorbonidiSpagna (144).
Tra la fine del 1741 e gli inizi del 1742 ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] al riaffacciarsi della Francia, rianimata dalla soluzione borbonica della crisi salutata con favore e, Amadigi che necessita, per uscire, di "molta spesa". Conta sui "privilegi" del re diSpagna, conta sui donativi di chi ha "parte", come Giovanni ...
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juancarlismo
s. m. Il favore e la considerazione dei quali gode Juan Carlos di Borbone, proclamato re di Spagna il 22 novembre 1975. ◆ Negli ultimi anni, un certo revisionismo di destra aveva riletto in parte il ruolo di Juan Carlos […] Il...
carlista
s. m. e f. e agg. (pl. m. -i). – 1. a. sost. Seguace di don Carlos di Spagna o dei suoi successori, che nell’800 mossero guerra per impadronirsi del trono, con un programma di assolutismo monarchico intransigente e di stretta collaborazione...