Illustre capitano, nato da Odoardo duca dei Marsi, della linea principale di casa Colonna. Alla vita ecclesiastica, cui era destinato, preferì quella delle armi, fuggendo di casa per prender parte alla [...] al servizio della Spagna, al pari del cugino Prospero, col consenso del re Federico, diretto all'esilio di Francia. Presiedette ereditaria nei Colonna di Paliano sino a Filippo III, ultimo gran conestabile sotto Carlo diBorbone. Cinque anni dopo ...
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PEPE, Florestano
Mario Menghini
Generale, fratello di Guglielmo (v.), nato a Squillace, in Calabria, il 4 marzo 1778, morto a Napoli il 3 aprile 1851. Fece gli studî nel collegio militare della Nunziatella [...] del nuovo re Giuseppe Bonaparte, poi di quello di Gioacchino Murat col grado di maggiore. Nel 1808 e fino al 1811 militò in Spagna come capo di Stato maggiore del Suchet, e parteGipò agli assedî di Tarragona e di Valenza. Tornato a Napoli, fu subito ...
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Grande ammiraglio di Francia, nato verso il 1480 e morto nel 1543, chiamato anche ammiraglio di Brion. Dopo la defezione del connestabile diBorbone, condusse la regina e i figli a Parigi, dove impedì [...] . Consigliò a Francesco I l'attacco a Pavia nel 1525; condivise con lui la prigionia in Spagna, e poi la liberazione. Nel 1529 si recò a ottenere la ratifica del trattato di Cambrai da Carlo V. Nel 1535 ebbe il comando in capo contro Carlo III ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] di attacco congiunto contro Roma da parte delle soldatesche del duca diBorbone, da Milano, e del viceré di Napoli. Era una minaccia terribile, che una serie di in Spagna per discutere di comune accordo i problemi della Cristianità. La proposta di ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] le linee dei concordati precedenti, anche se riduceva alquanto i poteri del nunzio in Spagna. Restava aperta la controversia con Carlo diBorbone e col suo ministro Tanucci, deciso esponente delle idee anticuriali. Costoro avevano introdotto fin ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] e lo stesso fecero i conti di Bretagna con Saint-Aubin-du-Cormier, i conti diBorbone con Billy e tanti altri p. 349). Nello stesso periodo, si deve alla Spagna musulmana l'invenzione di un nuovo elemento difensivo nella struttura del c.: la ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] legati ad altri centri artistici. Antonio di Francesco, attivo a Pisa e dal 1389 in Spagna, che lasciò a F. l'affresco di dipinti, denominata in omaggio a Lastri 'Etruria Pittrice', di cui una piccola parte venne acquistata da Ferdinando diBorbone, ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] Stati italiani, la Spagna e il Levante. Anche nella fabbricazione delle cere ebbero modo di espandersi nuove iniziative, domini dei Borbone, con la conseguente contrazione di quasi un terzo della domanda di opere teologiche e di devozione. Si ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] locale contrapposti ai nobili catalani, giunti dalla Spagna.
Una ribellione di Messina nell'estate 1353, grazie alla Carlo di Durazzo, la più pericolosa rivale per la corona, dato che il matrimonio di Roberto di Taranto con Maria diBorbone era ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] fu accolto solennemente da Ludovico diBorbone re di Etruria. Con questo viaggio il di archeol., XXVII [1951-54], pp. 239-246). Ora, dopo Waterloo, approfittando della presenza delle truppe occupanti Parigi, Russia, Baviera, Paesi Bassi e Spagna ...
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juancarlismo
s. m. Il favore e la considerazione dei quali gode Juan Carlos di Borbone, proclamato re di Spagna il 22 novembre 1975. ◆ Negli ultimi anni, un certo revisionismo di destra aveva riletto in parte il ruolo di Juan Carlos […] Il...
carlista
s. m. e f. e agg. (pl. m. -i). – 1. a. sost. Seguace di don Carlos di Spagna o dei suoi successori, che nell’800 mossero guerra per impadronirsi del trono, con un programma di assolutismo monarchico intransigente e di stretta collaborazione...