Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuliana Boccadamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La città nell’Europa del Seicento appare sulla difensiva. Dal punto di vista politico, [...] appartenenti alle élite. I destini incrociati di Valladolid, la (quasi) capitale della Spagnadi Carlo V, e Madrid, la , grazie al favore dei Valois e dei Borbone, diventa la seconda città di Francia, snodo nevralgico delle relazioni commerciali e ...
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MISLEY, Enrico
Alberto Basciani
– Nacque a Modena il 6 maggio 1801 da Luigi Maria, docente di veterinaria negli atenei di Milano, Pavia e, ancor prima di Modena, e da Teresa Baccarini. Degli altri quattro [...] un contatto diretto con la regina Maria Cristina diBorbone impegnata in guerra contro il cognato don Carlos del ’31 e la Spagna, in La congiura estense. Atti del Convegno internazionale: Modena, Carpi, Spezzano … 1998, a cura di W. Boni - M. ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] città, governata sino al 1802 dal duca Ferdinando diBorbone, poté contare sull'amicizia di G.B. Bodoni, presso il quale nello stesso for Christianity di R. Watson (1766). Nel 1818 l'antico mentore e amico P. Balbo fu richiamato dalla Spagna (dove ...
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Illuministi Italiani: Riformatori Napoletani - Introduzione
Franco Venturi
Il moto riformatore ispirato alle idee illuministiche ha inizio nel Mezzogiorno dell'Italia quando ormai stanno esaurendosi [...] del Napoletano nell'orbita borbonica. La monarchia avrebbe potuto riprendere una funzione di guida, di incoraggiamento economico, tradizionale nel Mezzogiorno, ricercando un modello nella Francia di Colbert e nella Spagna che stava risvegliandosi a ...
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COLOMBO, Giovanni
Renzo Derosas
Mancano purtroppo per i Colombo, una famiglia modenese trasferitasi a Venezia nel Seicento, notizie precise. Del padre del C. si conosce solo il nome, Matteo, mentre [...] doge Alvise (IV) Mocenigo nella sua ambasciata straordinaria a Napoli presso Carlo diBorbone. Da Napoli si trasferì a Madrid, al servizio dell'ambasciatore veneziano in Spagna Girolamo Corner, protrattosi sino al 1741; infine, dal 1741 al 1744 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Proseguendo una tendenza già avviata nel secolo precedente, le dimensioni degli eserciti [...] di Luigi XIV diBorbone per iniziativa del marchese di Louvois, che migliora i servizi logistici, e del marchese di questa strategia, di fronte a un potere navale spagnolo e portoghese ancora saldo.
Nel Seicento, prima contro la Spagna e poi contro ...
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SURIAN, Michele.
Giuseppe Trebbi
– Nacque a Venezia il 15 maggio 1519, figlio primogenito del patrizio veneziano Antonio q. Michele e di Suordamore Contarini di Angelo q. Maffeo. Ebbe tre fratelli, [...] Borbone.
A Venezia Surian fu scelto nuovamente come savio di Terraferma il 20 gennaio 1562. Uscito di pp. 1-7, 228-231, 273-282.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Venezia, Senato, Dispacci ambasciatori, Spagna, filza 2, nn. 1-89, 93, filza 3, nn. 1- ...
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LASINIO, Carlo
Valeria Di Piazza
Figlio di Gian Paolo, giureconsulto, nacque a Treviso il 15 febbr. 1759. Secondo quanto riferisce Federici, suo primo biografo, dopo aver studiato pittura all'Accademia [...] 10 giugno 1807 la reggente, Maria Luigia diBorboneSpagna lo nominò conservatore del Camposanto di Pisa, con il compenso annuo di 1260 lire (Lasinio, p. 10), ed emerito dell'Accademia di belle arti di Firenze. La nomina a conservatore del Camposanto ...
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CAPILUPI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova, da Camillo e da Lucrezia da Grado, il 31 ag. 1531, in una tra le più cospicue famiglie della nobiltà cittadina, tradizionalmente assai legata ai Gonzaga. [...] - era ormai in procinto di partire per il definitivo ritorno in Spagna: ed il vecchio imperatore accondiscese di Enrico di Navarra e dei suoi fautori anche cattolici e poi, sul finire del pontificato, incline ad una politica di accordi col Borbone ...
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AVALOS, Ferdinando Francesco d', marchese di Pescara
Gaspare De Caro
Nato a Napoli nel 1489 da Alfonso e da Diana de Cardona, e discendente, quindi, da due tra le principali famiglie spagnole trapiantatesi [...] gli altri esponenti della politica imperiale in Italia, il Borbone, il de Leyva, il del Vasto, il de Naiera, con i quali decise, in attesa di istruzioni e rinforzi dalla Spagna, di continuare le trattative con il Morone. Queste durarono tutta ...
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juancarlismo
s. m. Il favore e la considerazione dei quali gode Juan Carlos di Borbone, proclamato re di Spagna il 22 novembre 1975. ◆ Negli ultimi anni, un certo revisionismo di destra aveva riletto in parte il ruolo di Juan Carlos […] Il...
carlista
s. m. e f. e agg. (pl. m. -i). – 1. a. sost. Seguace di don Carlos di Spagna o dei suoi successori, che nell’800 mossero guerra per impadronirsi del trono, con un programma di assolutismo monarchico intransigente e di stretta collaborazione...