Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] Maria Teresa assicurò la corona imperiale al marito Francesco (I) di Lorena ma dovette cedere la Slesia a Federico II di Prussia e i ducati di Parma e Piacenza ai BorbonidiSpagna, e nonostante la parentesi bellica della guerra dei Sette anni, l ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] potessero avanzare qualche pretesa sulle colonie spagnole in America, dopo la rinuncia al trono dei BorbonidiSpagna; cercò inoltre di prender contatto con alcuni patrioti napoletani ormai su posizioni antifrancesi, ma non poteva promettere loro ...
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Poeta (Genova 1692 - Parma 1768). Somasco, fu da Clemente XII prosciolto dai voti monastici. Poeta (dal 1725) della corte dei Farnese a Parma e poi (passati col trattato di Aquisgrana ai BorbonidiSpagna [...] Parma, Piacenza e Guastalla) di quella borbonica, il F., che ebbe notevoli cariche tra le quali quella di segretario perpetuo dell'Accademia di belle arti, fu per qualche tempo ritenuto primo tra i lirici tanto che S. Bettinelli scelse i suoi versi ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] a me, come a moltissimi siciliani, la rivoluzione contro i Borbonidi Napoli e le menti e le armi delle province napoletane che che appendice culturale della Spagna musulmana (v. Bibl., F. Gabrieli, Arabi di Sicilia e arabi diSpagna, in Dal mondo ...
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Uomo politico e letterato (Chiusano 1669 - Vienna 1742); partecipò alla congiura di Macchia (1701), ch'egli innalzò da semplice complotto aristocratico contro la persona del viceré, al più alto fine dell'indipendenza [...] all'estero, partecipò, nelle file imperiali, alla guerra di successione diSpagna. Occupata poi Napoli dagli imperiali, il C. le sue Memorie, inedite), riprese le armi contro Carlo diBorbone, che marciava alla conquista del regno (1733-34); fu ...
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BERTOLOTTI, Davide
Giovanni Ponte
Nato a Torino il 2 sett. 1784 da una famiglia di agiati commercianti, dopo i primi studi continuò la preparazione sotto la guida di G. Mabellino, vice bibliotecario [...] Borboni diffuso dallo scrittore francese, cui egli replicò, in difesa dell'Italia, con la Lettera di un italiano al signore di da A. Ascargorta, Compendio della storia diSpagna (Milano 1824); A. De Theis, Viaggio di Policleto a Roma (ibid. 1824); M ...
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PIGNATELLI, Faustina
Elena Papagna
PIGNATELLI, Faustina. – Nacque a Napoli il 9 dicembre 1705 da Michele e Faustina Caracciolo dei marchesi di Capriglia e Villamaina.
Nel 1723 sposò il principe di Colubrano, [...] Corsini (1739-1746), Napoli 1991; Corrispondenze diplomatiche veneziane da Napoli. Dispacci, XVII, Roma 1994; Carlo diBorbone, Lettere ai sovrani diSpagna, III, Napoli 2003, tutti ad nomen.
C. Minieri Riccio, Notizie delle accademie istituite nelle ...
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Scrittore francese (Saint-Malo 1768 - Parigi 1848). Di nobile famiglia bretone, trascorse la prima infanzia nella cittadina natale, fece gli studî a Dol, Rennes, Dinan, passò lunghi periodi dell'adolescenza [...] attraverso la Spagna. Eletto all'Accademia francese (1811), non potè esservi ricevuto per il veto di Napoleone. Nel 1814 pubblicò una violenta operetta antinapoleonica, De Buonaparte et des Bourbons. Restando sempre fedele ai Borboni ...
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Scrittore e uomo politico inglese (Redland, Bristol, 1786 - Londra 1869), amico di Byron col quale viaggiò in Spagna, Grecia e Turchia (1809). Il Childe Harold, per il quale scrisse le note al 4º canto [...] suo consiglio che i Memoirs di Byron furono distrutti. I suoi scritti, contrarî ai Borboni e favorevoli a Napoleone, gli 'opposizione, che egli, forse per primo, qualificò "opposizione di Sua Maestà". Partecipò ai gabinetti Grey (1832), Melbourne ( ...
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legittimista
s. m. e f. e agg. [der. di legittimo, sul modello del fr. légitimiste] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. In genere, chi sostiene una dinastia reale spodestata, operando per rimetterla sul trono; anche, fautore o partigiano del regime...
co-ufficiale
agg. Che condivide il riconoscimento di ufficialità. ◆ i Giochi del 2006 si svolgeranno, è vero, nelle vallate occitane, ma è altrettanto vero che in queste, oltre alla lingua d’oc, si parla pure e diffusamente il piemontese....