Nacque a Piacenza il 21 maggio 1664, nella parrocchia dei Ss. Nazario e Celso, da un povero ortolano. Ebbe la prima istruzione ed educazione dal parroco, poi dai barnabiti della chiesa di San Donnino; [...] della potenza austriaca in tutta Europa, così pensò di valersi della Spagna, associando la fortuna dei BorbonidiSpagna a quella dei Farnese di Parma. Per questo, aveva condotto Elisabetta sul trono di Madrid; per questo, si mise all'opera per ...
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TRIESTE (XXXIV, p. 327)
La piovosità media annua (anni 1841-1923) va precisata in 1082,4 mm.; nell'anno vi sono in media 114,5 giorni piovosi, con una minima distribuzione nei mesi da dicembre a marzo, [...] di Augusto (probabilmente 32 a. C.).
Nella cattedrale di S. Giusto è da ricordare la tomba dei BorbonidiSpagna è sorto l'Ente autonomo del teatro, il quale si è proposto di ridare nuova vita al Teatro comunale Giuseppe Verdi (1801), erede del ...
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Undecimo figlio di Vittorio Amedeo III e di Maria Antonia Ferdinanda dei BorbonidiSpagna, nacque a Torino il 6 aprile 1765. Nel 1798 seguì Carlo Emanuele IV in Sardegna e, quando questi e il duca d'Aosta, [...] . Il Piemonte era allora nelle mani dei Federati, e Carlo Alberto aveva concesso la Carta costituzionale diSpagna: dappertutto coloro che avrebbero dovuto difendere risolutamente la vecchia monarchia s'erano mostrati deboli, vacillanti e incerti ...
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VITTORIO EMANUELE I re di Sardegna
Francesco Lemmi
Secondogenito di Vittorio Amedeo III e di Maria Antonia Ferdinanda dei BorbonidiSpagna, nato a Torino il 24 luglio 1759, morto nel castello di Moncalieri [...] momento stesso in cui il Massena marciava contro Napoli e la corte borbonica fuggiva per la seconda volta in Sicilia, egli s'imbarcò a causa, né mai pose in dubbio il diritto della casa di Savoia di riavere tutti i suoi stati e d'ingrandirli anzi a ...
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Famiglia oriunda, secondo la tradizione, dell'Umbria, appartenente, nella prima metà del Cinquecento, alla classe media di Bologna. Cristoforo B. (1470-1546), commerciante agiato, s'era già accostato alla [...] si ritirarono in Roma finché gli Austriaci tennero Napoli, e furono privati di fatto del principato di Piombino; tornarono in onore e riebbero Piombino quando i BorbonidiSpagna vennero con Carlo III nel Napoletano. Gaetano (1706-77) e Antonio (1735 ...
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Carlo Ludovico, nato a Parma il 27 dicembre 1799 e morto a Nizza il 17 maggio 1883, era figlio di Lodovico, re d'Etruria e di Maria Luigia del ramo dei BorbonidiSpagna. L'avo suo, Ferdinando I, era stato [...] 9 febbraio 1801 tra Carlo IV diSpagna e Napoleone primo console, a cedere il ducato di Parma e Piacenza alla Francia, nella lista dei tiranni non era "carne né pesce". Alla morte di Maria Luigia, avvenuta il 17 dicembre 1847, C., che si trovava ...
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Nato a Napoli da Carlo (poi III come re diSpagna) e da Maria Amalia Walpurga di Sassonia, il 12 gennaio 1751, morto a Napoli il 4 gennaio 1825. Era il terzo maschio e gli toccò di regnare in Napoli perché [...] La reggenza borbonica nella minorità di Ferddinando IV, Napoli 1918; M. Schipa, Come Maria Carolina d'Austria venne a regnare a Napoli, Roma 1922; A. Simioni, Nell'intimità di una reggia (lettere di Ferdinando IV di Napoli a Carlo III diSpagna), in ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] azione. Un regno ancora giovane, su cui il ramo dei BorbonidiSpagna continuava ad accampare delle pretese, non poteva non adottare una politica di raccoglimento, senza impegnarsi in avventure pericolose e destreggiandosi fra le grandi potenze. E il ...
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ELISABETTA Farnese, regina diSpagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] confronti della Francia verso la quale gli osservatori politici più acuti guardavano pensando a un ruolo europeo dei BorbonidiSpagna. In effetti la situazione economica della nazione era sempre più pesante, il bilancio gravato dalle guerre estere ...
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GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] alla p. 67 va corretto in p. 670; non corrispondenti i rinvii alle pp. 228, 232); IV, ad ind.; G. Coniglio, I BorbonidiSpagna, Milano 1970, pp. 261, 265; P. Onnis Rosa, F. Buonarroti e altri studi, Roma 1971, ad ind.; G. Felloni, Gli investimenti ...
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legittimista
s. m. e f. e agg. [der. di legittimo, sul modello del fr. légitimiste] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. In genere, chi sostiene una dinastia reale spodestata, operando per rimetterla sul trono; anche, fautore o partigiano del regime...
co-ufficiale
agg. Che condivide il riconoscimento di ufficialità. ◆ i Giochi del 2006 si svolgeranno, è vero, nelle vallate occitane, ma è altrettanto vero che in queste, oltre alla lingua d’oc, si parla pure e diffusamente il piemontese....