DI SOMMA, Tommaso
Vladimiro Sperber
Nacque a Napoli il 2 marzo 1737 da Gennaro Maria principe di Colle e Maria Spinelli dei marchesi di Fuscaldo; secondogenito, ereditò il feudo di Circello e il relativo [...] occasione dell'incoronazione imperiale e delle duplici nozze tra Borbonidi Napoli e Asburgo. Non tornò più nella capitale diSpagna, il D. "si cavò gli occhiali ed estatico disse: di tutto ciò non sapeva niente" e rimase "sorpreso e dispiacciuto di ...
Leggi Tutto
Città della Spagna (6.497.124 ab. nel 2018), capitale dello Stato e capoluogo dell’omonima provincia. Situata nella Nuova Castiglia, sorge sulla Meseta, alle pendici meridionali della Sierra de Guadarrama, [...] e Filippo V diSpagna dall’altra, durante la guerra di successione di Polonia, impegnò la Spagna a intervenire nella Borboni, che con un imponente piano urbanistico dotarono finalmente M. di grandiosi edifici, di strade ben curate, di giardini e di ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Grosseto (227 km2 con 15.077 ab. nel 2008). Sorge sull’estremità della stretta penisola che si protende nella laguna cui dà il nome ed è congiunta al Monte Argentario da una diga [...] dei Presidi. Nel 1646, nella guerra di Francia e Spagna, resistette alla flotta francese, grazie ai rinforzi spagnoli e napoletani; nel 1736 passò ai Borbonidi Napoli; nel 1815 fu unita al Granducato di Toscana. Laguna di O. (26,2 km2, profondità 1 ...
Leggi Tutto
Maresciallo di Francia (castello di Bourmont, Angiò, 1773 - ivi 1846); partecipò nel 1794 all'insurrezione della Vandea, e il suo castello fu il quartier generale realista; condannato nel 1800 in seguito [...] campagne napoleoniche (dal 1809 al 1814), e dopo la Restaurazione militò sotto i Borboni; si distinse nella campagna diSpagna (1823) e poi nella fase iniziale di quella d'Algeria (1830). Nel 1832 appoggiò lo sfortunato tentativo insurrezionale della ...
Leggi Tutto
Maresciallo di Francia (Parigi 1757 - La Houssaye 1816). Distintosi nella campagna d'Italia, specialmente a Castiglione delle Stiviere (5 agosto 1796), nel periodo precedente il 18 brumaio sembrò schierarsi [...] , ottenendo il comando dell'esercito d'Olanda. Si distinse a Jena, a Eylau, nella campagna diSpagna e a Lipsia. Dopo l'apr. del 1814 passò ai Borboni, che abbandonò per schierarsi nuovamente con l'Imperatore - il quale però lo respinse - al suo ...
Leggi Tutto
Militare e uomo politico spagnolo (Vitoria 1781 - Bagni di Barèges 1843), sostenne Giuseppe Bonaparte, quando nel 1808 fu proclamato re diSpagna, ma nel 1811 si accostò nuovamente ai Borboni. Nel 1812 [...] emanò un proclama in cui esortava alla diserzione i compatrioti militanti nelle file francesi. Durante la reazione di Ferdinando VII l'A. fu incarcerato; liberato unicamente grazie alle insistenze del Wellington, fu inviato come ambasciatore all'Aia. ...
Leggi Tutto
Scrittore francese (Saint-Malo 1768 - Parigi 1848). Di nobile famiglia bretone, trascorse la prima infanzia nella cittadina natale, fece gli studî a Dol, Rennes, Dinan, passò lunghi periodi dell'adolescenza [...] attraverso la Spagna. Eletto all'Accademia francese (1811), non potè esservi ricevuto per il veto di Napoleone. Nel 1814 pubblicò una violenta operetta antinapoleonica, De Buonaparte et des Bourbons. Restando sempre fedele ai Borboni ...
Leggi Tutto
Nacque in Parma il 20 gennaio 1751, da Filippo diBorbone e da Luisa Elisabetta di Francia, figlia di Luigi XV. Educato con gran cura, ebbe maestro, tra gli altri, il Condillac; ma l'istruzione farraginosa [...] Du Tillot e sotto l'influenza diretta delle corti diSpagna e di Francia. Ma in quell'anno il ministro fu licenziato
Bibl.: L. U. Giordani, Orazione funebre in morte di Ferdinando diBorbone, Parma 1803; A. Pezzana, Memorie degli scrittori e ...
Leggi Tutto
(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] polacco aveva forti alleati, ma essa si trovò isolata sul fronte italiano contro la lega dei Borbonidi Francia, diSpagna e di Parma, alla quale aderì il re di Sardegna Carlo Emanuele III, succeduto al padre Vittorio Amedeo II nel 1730. Né l'Austria ...
Leggi Tutto
(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] i principi tedeschi illanguidisce: l'imminente successione sul trono diSpagna contrapponeva, rivali, Austria e Baviera; e come questa trovava aderenze e incoraggiamenti presso i Borboni francesi, quella traeva dalla sua il Brandeburgo: compenso il ...
Leggi Tutto
legittimista
s. m. e f. e agg. [der. di legittimo, sul modello del fr. légitimiste] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. In genere, chi sostiene una dinastia reale spodestata, operando per rimetterla sul trono; anche, fautore o partigiano del regime...
co-ufficiale
agg. Che condivide il riconoscimento di ufficialità. ◆ i Giochi del 2006 si svolgeranno, è vero, nelle vallate occitane, ma è altrettanto vero che in queste, oltre alla lingua d’oc, si parla pure e diffusamente il piemontese....