Generale e uomo politico (Paternò 1774 - Napoli 1853); combatté prima (1796) contro i Francesi in Lombardia, poi, a Napoli, aderì alla repubblica (1799), sicché dovette presto andare in esilio. A Napoli [...] , che, dopo la sconfitta di Tolentino, lo incaricò di sottoscrivere la convenzione di Casalanza (20 maggio). Dopo la restaurazione borbonica, ebbe confermato il grado. All'intervento austriaco contro il regno di Napoli in seguito ai moti del 1820, fu ...
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POERIO, Carlo
Mario Menghini
Patriota e uomo politico, fratello del precedente, nato a Napoli il 13 ottobre 1803, morto a Firenze il 28 aprile 1867. Adolescente, seguì il padre nell'esilio in Toscana, [...] repubblicano e mazziniano; ma la sua personalità era troppo in vista, anche per tradizioni di famiglia, perché il governo borbonico non lo ritenesse se non del tutto complice, almeno favorevola a mene cospiratorie; e quando nel 1837 in Abruzzo, nel ...
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MORELLI, Domenico. – Figlio di Francesco Soldiero e di Maria Giuseppa Mappa, Domenico Soldiero nacque a Napoli il 7 luglio 1823. Dal 1848 scelse di aggiungere il cognome Morelli al proprio, per poi assumerlo [...] dell’artista a livello nazionale tanto da essere ancora acclamato all’Esposizione di Firenze sette anni dopo. Alla mostra borbonica del 1855 la tela destò l’ammirazione di Ferdinando II, il quale avendone però ben compreso il significato patriottico ...
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CAPECELATRO, Alfonso
Francesco Malgeri
Nacque a Marsiglia, il 5 febbr. 1824, da Francesco, duca di Castelpagano e marchese di Ripa, e da Maddalena Sartorelli.
Francesco (1784-1863) aveva partecipato [...] il regime murattiano. In seguito aderì alla carboneria partecipando anche ai moti del 1820, cosicché l'anno seguente la repressione borbonica lo costrinse ad abbandonare Napoli per rifugiarsi prima a Malta e poi a Marsiglia, ove rimase fino al 1826 ...
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REGGIO E BRANCIFORTE, Michele
Flavia Luise
REGGIO E BRANCIFORTE, Michele. – Nacque nel 1682 ad Aci Catena, secondogenito di Stefano Reggio Saladino, principe di Campofiorito e di Aci Ss. Antonio e Filippo, [...] n., 10, 12, 13 n., 23, 29; B. Tanucci, Epistolario, I-V, IX-XVIII, XX, Roma 1980-2003, ad indices; M.G. Maiorini, La Reggenza borbonica (1759-1767), Napoli 1991, pp. 45 n., 94 n., 101 n., 254 n., 293, 294 n., 463 n., 473; P.A. Toma, Storia del porto ...
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RAGONA, Domenico
Astronomo e meteorologo, nato a Palermo il 20 gennaio 1820, morto il 25 febbraio 1892. Nominato, ancora giovanissimo, professore aggiunto di fisica nell'università di Palermo, osservò [...] , militò nella legione universitaria, quale sottotenente della compagnia, in cui era tenente F. Crispi. Dopo la restaurazione borbonica, ebbe l'incarico di operazioni geodetiche per la triangolazione della provincia di Palermo; e, designato nel 1850 ...
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SALANDRA, Antonio
Federico Lucarini
– Nacque a Troia, in Capitanata (Foggia), il 13 agosto 1853, primogenito di Gaspare e di Giuseppina Granata, entrambi appartenenti a famiglie di professionisti e [...] Sinistra meridionale, composta da uomini che nel 1876 avevano preso il potere «mediante una rinascita di spiriti borbonici, mescolati a fermenti democratici» (Salandra, 1928, p. 357), mentre i dissidenti della Destra, cui egli apparteneva, tentavano ...
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DE GREGORIO, Marco
Mariantonietta Picone Petrusa
Figlio di Francesco di Gregorio e di Elisabetta Beato nacque il 12 marzo 1829 a Resina (ora Ercolano, in provincia di Napoli). Il pittore mutò il cognome [...] e già coll. Amendola, Napoli; pubbl. in Ricci-Piceni-Autiello, 1963, tav. CVII). Era di nuovo presente alla mostra borbonica nel 1859, dove espose Galileo Galilei e un Ritratto di un uffiziale dello Stato Maggiore dell'esercito in grande uniforme ...
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ACETO CATTANI, Pietro Errigo
Francesco Brancato
Secondogenito di Giovanni, nacque a Palermo attorno al 1815.Rimasto in Sicilia allorché il padre, compromesso nei fatti del 1820, fu, nell'agosto 1823, [...] nominato erede universale il primogenito Giovanni Pietro, recatosi a Parigi al seguito del padre. Incluso dalla polizia borbonica, per i suoi sentimenti liberali, divenuti ormai tradizionali nella famiglia, nella nota dei patrioti che, insieme con ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] Alfonso V d’Aragona, riunendo i due possessi, assunse quello di rex utriusque Siciliae (1443). Solo nel 1759, con Ferdinando di Borbone (IV di N., III di Sicilia), ebbe valore costituzionale la denominazione di Regno di N., che durò fino al 1816, per ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
borbonismo
s. m. [der. di borbonico]. – Atteggiamento nostalgico verso la dominazione e la tradizione borbonica: al palazzo Francalanza, che egli aveva fatto riaprire e riabilitava perché la chiusura non s’imputasse al b. della famiglia (De...