VOLPE, Francesco Paolo
Lidia Cuccurullo
– Nacque a Matera il 24 novembre 1779 da Eustachio e da Angela Saveria de Suricis.
Di famiglia nobile, studiò presso il seminario vescovile di Matera sotto la [...] ’adesione all’ideologia dell’intesa tra Chiesa e Stato trovava, dunque, concreta manifestazione sul terreno del riconoscimento del realismo borbonico da parte della nuova politica di Pio IX, non senza una critica a quanti avevano voltato le spalle al ...
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CELESTINO, Andrea
Renato Ruotolo
Scarse sono le notizie su questo pittore napoletano, nato nel 1773 e morto verso la metà del sec. XIX, all'età di circa sessanta anni come attesta una fonte del 1862. [...] , che nel 1862 era esposta in S. Maria di Donnalbina, la Carità e la Figura d'orientale, esposte nel 1826 al Real Museo Borbonico, un'Innocenza e un Cristo fra i dottori, menzionati dal Grossi, nonché i suoi ritratti che l'anonimo testo del 1862 dice ...
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Scrittore e uomo politico (Palma Campania 1770 - Napoli 1799); rivoluzionario giacobino-socialista, membro della Società patriottica, poi del Club rivoluzionario (1794), fu coinvolto nei processi repressivi [...] ove fu membro della commissione legislativa. Partecipò attivamente alla lotta armata contro le bande sanfediste; alla reazione borbonica, fu impiccato. Di educazione razionalistica e illuministica, sostenne nei Pensieri politici (1798) l'idea di una ...
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SERRAO (o Serao), Andrea
Alfonso Potolicchio
Nacque nel 1731 a Castelmonardo (oggi Filadelfia, Calabria). Fu erudito, teologo e polemista. Proposto da A. Genovesi, di cui fu alunno e amico, insegnò [...] romana, la cui resistenza fu vinta dall'appoggio del re. Fu ucciso a Potenza il 24 febbraio 1799, nei furori della reazione borbonica, e la testa fu portata in giro per la città. V. Cuoco lo disse "rispettabile per dottrina e costume".
Bibl.: (M. D ...
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Famiglia di ceramisti di Castelli (Teramo). Il caposcuola fu Carlantonio (1655-1723), figlio di Francesco Antonio, che seppe dare nuovi colori alle decorazioni delle sue ceramiche con storie sacre e profane [...] -1746), figlio di Carlantonio, che preferì la pittura di figure; Anastasio (1691-1742), principalmente paesista; Liborio (1702-1776), pittore di scene storiche; Saverio (1731-1806 circa), che fu direttore della manifattura borbonica di porcellane. ...
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LIBERATORE, Pasquale
Enrico Besta
Giurista ed economista, nato a Lanciano il 20 settembre 1763, morto a Gragnano il 21 agosto 1842. Cresciuto sotto l'ottima guida del Guarano, già sulla fine del secolo [...] di Chieti; nel 1814 a Napoli il notevole Saggio sulla giurisprudenza penale del Regno di Napoli. Ristabilita la dinastia borbonica, fu sospetto di carboneria. Solo nel 1831 fu autorizzato a esercitare la libera docenza. Avvocato eloquente, fu anche ...
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Geografo e matematico, nato a Serracapriola (Foggia) il 13 agosto 1785, morto a Napoli il 20 agosto 1869. Fu dal 1809 professore di matematiche nella Scuola militare di Napoli e quindi nella Scuola politecnica. [...] delle Due Sicilie, negli Atti dei congressi scientifici italiani, dell'Accademia delle scienze di Napoli, della Reale Società Borbonica, della quale fu segretario generale dal 1845 al 1861, e di molte altre accademie. Le sue Istituzioni di geografia ...
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TROYA, Carlo
Ennio Corvaglia
– Nacque a Napoli il 7 giugno 1784, primogenito di Michele Troja e di Anna Maria Marpacher.
Ebbe un fratello, Ferdinando (v. la voce in questo Dizionario). Nel corso del [...] di famiglia tedesca e dama di compagnia della regina Maria Carolina, alla quale dovette il nome.
Carlo trascorse nella corte borbonica l’infanzia e la prima gioventù: allievo del matematico Nicola Fergola, fu poi educato nel collegio dei Cinesi fino ...
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MANARA, Prospero Valeriano
Marica Roda
Nacque a Borgo Val di Taro, nel Ducato di Parma, il 14 apr. 1714, primogenito di Marcello e Caterina Pellegrini. Famiglia di notabili di provincia, i Manara erano [...] A. Brugnoli, P.V. M. e la sua Borgo Val di Taro, Parma 1959; G. Allegri Tassoni, P. M., un ministro di Ferdinando di Borbone, in Arch. stor. per le provincie parmensi, s. 4, XVII (1965), pp. 345-359; G. Cusatelli, L'opera poetica di P. M., ibid., pp ...
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LO SAVIO, Niccolò
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Putignano, presso Bari, il 14 febbr. 1834, da Domenico e da Arcangiola Fontera. Nel curriculum allegato nel 1876 alla domanda di partecipazione al concorso [...] filosofia del diritto e diritto penale a Trani e di essersi poi trasferito a Napoli, da dove le attenzioni della polizia borbonica lo avevano costretto a riparare nel 1859 a Firenze; qui aveva seguito, come uditore all'Istituto di studi superiori, il ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
borbonismo
s. m. [der. di borbonico]. – Atteggiamento nostalgico verso la dominazione e la tradizione borbonica: al palazzo Francalanza, che egli aveva fatto riaprire e riabilitava perché la chiusura non s’imputasse al b. della famiglia (De...