Uomo politico napoletano (Calvanico, Salerno, 1743 - Napoli 1799). Ecclesiastico, si rese noto nel 1771 con la pubblicazione dell'opera In theologiam et divinam oeconomiam volumen parascevasticum e poco [...] controversie per i diritti della corona contro Roma. Ma per la sua liberalità come censore fu rimosso e incarcerato (1796). Nel regime repubblicano fu preposto al ministero degli Interni: fu condannato a morte e giustiziato dalla reazione borbonica. ...
Leggi Tutto
Primogenita di Francesco I re di Napoli, nacque a Palermo il 5 novembre 1798. Diciottenne andò sposa al duca di Berry, che, assassinato nel 1820, la lasciava incinta dell'unico erede mascolino, conte di [...] duchessa di B., che aveva sollecitato invano la propria nomina a reggente, si rifugiava con gli emigrati della corte borbonica in Inghilterra, per iniziare la lotta ad oltranza contro gli Orléans. Un tentativo di sbarco d'armati sulle coste francesi ...
Leggi Tutto
NOTARBARTOLO di San Giovanni, Emanuele
Salvatore Lupo
NOTARBARTOLO di San Giovanni, Emanuele. – Nacque a Palermo il 23 febbraio 1834. Il padre Leopoldo, marchese di San Giovanni, aveva sposato Maria [...] rimasti dei classici nel dibattito sulla mafia; citiamo in particolare: N. Colajanni, Nel regno della mafia. La Sicilia dai Borboni ai Sabaudi, Palermo 1900; G. De Felice Giuffrida, Maffia e delinquenza in Sicilia, Milano 1900; e gli scritti di ...
Leggi Tutto
GALBIATI, Gennaro
Salvatore Vicario
Nato nel 1776 a Napoli e ivi formatosi alla scuola di noti maestri (B. Amantea per l'anatomia, D. Cotugno per la medicina, M. Troja per la chirurgia, D. Ferrara per [...] dell'ospedale degli Incurabili. Fu socio e fondatore dell'Accademia medico-cerusica di Napoli, socio onorario della R. Società borbonica delle scienze, corrispondente dell'Accademia medica di Sicilia e cavaliere del R. Ordine di Francesco I.
Il G. si ...
Leggi Tutto
Uomo politico (Bordeaux 1767 - Parigi 1835); avvocato di grande reputazione, fu rivoluzionario di idee moderate e (1808) membro del Corpo Legislativo, in cui criticò (1813) la politica di Napoleone. Prefetto [...] destra, fu di nuovo ministro senza portafoglio (1820-21), fece una cauta opposizione a Villèle; poi (1822) divenne pari di Francia. Sotto Carlo X si oppose alla politica di Polignac e, caduta la monarchia borbonica, aderì al regime di Luigi Filippo. ...
Leggi Tutto
LIVISTONA (dedicato a Patrizio Murray, barone di Livingston)
Emilio CHIOVENDA
Genere di piante della famiglia Palme; sono di medio o di grande sviluppo, con stipiti annulati e grande chioma di foglie [...] a filamenti saldati insieme e 3 carpelli pendenti da uno stilo centrale. Comprende 14 specie dell'India, Cina meridionale, Australia e isole vicine. Sono coltivate: L. chinensis (Latania borbonica dei giardinieri), L. oliviformis, australis, ecc. ...
Leggi Tutto
GIUSTI, Salvatore
Ermanno Bellucci
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, attivo a Napoli fra il 1815 e il 1845. Tradizionalmente la data di nascita viene fissata al 1773 o al 1793; [...] morto dopo il 1916), come il fratello Gioacchino, frequentò il Real Istituto di belle arti e, come alunno, partecipò all'esposizione borbonica del 1859 con due opere, La festa dei gigli di S. Paolino in Nola e Veduta d'Ischia con figure: quest'ultimo ...
Leggi Tutto
MILETI, Carlo
Nunzio Dell'Erba
– Nacque a Grimaldi (presso Cosenza) il 24 genn. 1823 da Costantino e da Raffaella Brunetti in un’agiata famiglia di tradizione repubblicana.
Gli zii paterni Carlo e Raffaele [...] Torino s.d. [forse 1893], II, pp. 117-119, 128, 158-160, 180 s., 271, 278, 304, 307; M. Mazziotti, La reazione borbonica nel Regno di Napoli: episodi dal 1849 al 1860, Milano 1912, pp. 321, 344, 416; A. Genoino, Napoli, Calabria e Sicilia tra il ’67 ...
Leggi Tutto
CANTALUPO, Benedetto
Francesco Di Battista
Nacque a Napoli il 30 maggio 1802 da Serafina Diana e da Francesco; il padre, di cui rimase presto orfano, era "negoziante", ma vantava titoli nobiliari e [...] opera scientifica". Il 23 giugno 1826 veniva nominato giudice del tribunale civile di Lucera (dove subito istituì un'accademia a gloria dei Borboni), il 6 dic. 1827 in quello di Trani; il 29 nov. 1830 passò alla Gran Corte criminale di Lecce, l'anno ...
Leggi Tutto
Generale e patriota (Napoli 1775 - ivi 1853); giovanissimo prestò servizio nell'esercito austriaco. Convertitosi al giacobinismo, ebbe parte notevole nella Repubblica romana (1798) e, con i fratelli Ferdinando, [...] ). Ritiratosi alla Restaurazione (1815), ritornò in servizio con la rivoluzione del 1820-21; ma dopo la vittoriosa reazione borbonica si dedicò interamente a studî tecnici, a scritti polemici. Interessanti le sue Memorie intorno alla storia del regno ...
Leggi Tutto
borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
borbonismo
s. m. [der. di borbonico]. – Atteggiamento nostalgico verso la dominazione e la tradizione borbonica: al palazzo Francalanza, che egli aveva fatto riaprire e riabilitava perché la chiusura non s’imputasse al b. della famiglia (De...