È, in senso lato, il complesso delle forze armate organizzate di uno stato. In senso più ristretto, e oggi prevalente, è soltanto il complesso delle forze militari operanti per terra, differenziate dalle [...] rifacimento, quando l'imperatore dovette accettare la nuova lotta impostagli.
Mentre in Francia, con la seconda restaurazione borbonica proclamatasi per la pace ad ogni costo, l'esercito riprendeva lc vecchie caratteristiche di una piccola accolta di ...
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MUSEO
Giulio Quirino GIGLIOLI
Carlo GAMBA
Bruno Maria APOLLONJ
Luigi PARPAGLIOLO
Antonio MONTI
Vincenzo BALDASSERONI
Luigi CREDARO
. Storia. - Antichità. - Quando, raffinandosi la civiltà d'un [...] Farnese formata nel 1662 a Parma nel Palazzo del Giardino venne in parte trasportata a Napoli da Carlo III di Borbone e dopo varie vicende e mutilazioni vi forma tuttora il nucleo fondamentale dell'attuale pinacoteca. Il ramo regnante a Parma ...
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(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] un esponente di primo piano.
Gli studi sul 19° secolo sono in corso in questi anni e soprattutto per il periodo borbonico se ne devono attendere gli esiti, che aiuteranno a meglio ricostruire un periodo restato finora in ombra: accanto a C. Angelini ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] l'opera più incisiva e decisa del figlio Giuseppe II. In Italia la politica anticurialista non era limitata alle corti borboniche di Napoli e Parma, ma riguardava altri Stati, come il Granducato toscano, dove una legge del 1751 eliminava l'antico ...
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Educazione, formazione, istruzione
Giuseppe Gullino
Una gondola misura undici metri e qualcosina: nonostante sia dunque un’imbarcazione piuttosto lunga, il conducente riesce a manovrarla, a girarla [...] gli operatori realtini sembrano poter fronteggiare meglio, grazie anche al conflitto in atto tra quelle potenze e la coalizione borbonica.
Così, l’8 gennaio 1711 il senato incarica l’ambasciatore a Londra, Pietro Grimani, di reperire alcuni esperti ...
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La politica e la giustizia
Michele Simonetto
Il diritto e la giustizia di Venezia: mito e realtà
Le distorsioni stereotipe non mancheranno certo durante tutto il XVIII secolo. Il canonico Freschot, [...] Et pour cause, il Regno meridionale è eccentrico rispetto al dominio del napoletano; cf. Ernesto Pontieri, Il riformismo borbonico nella Sicilia del Sette e Ottocento, Napoli 1961, p. 12.
15. Vincenzino Formaleoni, Saggio critico della storia veneta ...
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La costruzione dell’economia unitaria
Guido Pescosolido
Il ruolo della componente economica nella storia del Risorgimento e dello Stato unitario assunse un rilievo storiografico significativo a partire [...] . D’altronde se nel 1860 la spesa pro capite per l’istruzione negli Stati sardi era pari a tre volte quella del Regno borbonico, i risultati non potevano essere molto diversi.
Da tutto ciò si può concludere che il divario Nord-Sud intorno al 1861 ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] proprietari, e punisce con la morte il reato di saccheggio.
Il 7 giugno giunge però a Palermo (appena sgomberata dalle truppe borboniche) G. La Farina, che già da tempo assicura a Cavour l'efficace appoggio della Società nazionale e che si propone di ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] piazza davanti al Palazzo Reale, pensato da Murat come un tempio civile, non viene eliminato con il ritorno dei Borbone ma trasformato in una chiesa dedicata a san Francesco di Paola.
Sarebbe però sbagliato pensare che negli anni della Restaurazione ...
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La teologia romana dei secoli XIX e XX
Costantino tra la Chiesa trionfante e la Chiesa dei poveri
Stanislaw Adamiak
Sergio Tanzarella
Congar, Chenu e il costantinismo
L’11 ottobre del 1962 il teologo [...] del 1818 dal cardinale Ercole Consalvi, a nome di Pio VII e da Luigi de’ Medici per conto di Ferdinando I di Borbone re del Regno delle Due Sicilie. Il I e il II articolo non lasciano dubbi:
Articolo I: La Religione Cattolica Apostolica Romana ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
borbonismo
s. m. [der. di borbonico]. – Atteggiamento nostalgico verso la dominazione e la tradizione borbonica: al palazzo Francalanza, che egli aveva fatto riaprire e riabilitava perché la chiusura non s’imputasse al b. della famiglia (De...