DI BARTOLO, Gesualdo
Antonio Ragona
Figlio di Celestino, fabbricante di maioliche, e di Carmela Velardita, nacque a Caltagirone (Catania) il 22 apr. 1858. Dopo aver lavorato fin da bambino nella bottega [...] diciottenne frequentò per due anni la scuola serale di disegno, aperta dal Comune nel 1876 presso l'ex caserma borbonica, comunemente detta Carabozzo; e lì fu allievo dello zio Giuseppe Di Bartolo, che vi insegnava plastica. Nel contempo collaborò ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] di guerra" durante il regno di Ferdinando II; il padre fu ufficiale del genio navale nella marina borbonica e poi italiana; la madre veniva da una famiglia di magistrati e professionisti. Il padre, dopo aver lavorato negli arsenali di Genova e di ...
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PALIZZI, Nicola
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Nicola. – Figlio di Antonio e di Doralice del Greco, fratello di Giuseppe, Filippo e Francesco Paolo, nacque a Vasto, in Abruzzo, il 20 febbraio [...] Roma, ma a causa degli avvenimenti politici di quell’anno non poté lasciare Napoli, dove partecipò alla Mostra nel Real Museo borbonico con Studio di piante e Studio di una quercia, oltre che con due opere di gusto posillipista, Grotta Bonea e Sarra ...
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ACI (Iaci), Giuseppe Reggio e Grugno principe di
Roberto Zapperi
Nacque a Palermo il 17 Sett. 1765.Intrapresa, secondo le tradizioni familiari, la carriera militare, divenne ben presto capitano della [...] la regina Maria Carolina lo definiva, in una lettera del 27 genn. 1799, il "factotum" del re. Ritornato il Regno di Napoli ai Borboni, l'A. seguì la corte a Napoli, dove continuò ad essere l'amico più intimo e il consigliere più ascoltato del re. Nel ...
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PIGNATELLI, Antonio
Elena Papagna
PIGNATELLI, Antonio. – Nacque a Napoli il 27 marzo 1722 da Antonio e da Anna Francesca Pinelli.
Se i Pignatelli erano di antichissime origini, la linea dei Pignatelli [...] , I, Napoli 1857, pp. 108, 121, 155; G.G. dei Tomasi, Elenco dei gentiluomini e delle dame che composero la Real Corte dei Borboni di Napoli, in L’Araldo. Almanacco nobiliare, 1882, pp. 223-271; M. Schipa, Il Regno di Napoli al tempo di Carlo di ...
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DE MARTINO, Giacomo
Angelo Del Boca
Nacque il 21 sett. 1849 a Londra da Giacomo, diplomatico del Regno delle Due Sicilie e da Amata Ehrenhoff.
Dopo alcuni anni di permanenza in Gran Bretagna, rientrò [...] compiervi i suoi studi. Disponendo inoltre di grandi mezzi finanziari (il padre, oltre che alto funzionario della monarchia borbonica, era anche impegnato in attività industriali), poté soddisfare il suo grande amore per i viaggi, recandosi in molti ...
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MARIANI, Livio
Elvira Grantaliano
– Secondo di quattro figli, nacque a Oricola dei Marsi (L’Aquila) il 24 febbr. 1793 da Mariano e da Maria Giulia Della Tosa.
La famiglia, esponente di spicco della [...] per parte materna, di origine baronale, non uscì indenne dagli sconvolgimenti di fine Settecento: il padre, ufficiale di fede borbonica, fu fucilato nel 1799 dai Francesi del generale J.-É. Championnet nei pressi di Vivaro Romano, vicino a Oricola ...
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SENSALES, Giuseppe
Giovanna Tosatti
– Nacque il 19 settembre 1831 a Palermo da Serafino e da Marianna Sala, in una famiglia eminente.
A soli sedici anni, compiuti gli studi liceali, iniziò la sua carriera [...] a Napoli, quindi nel 1849 collaborò con il governo provvisorio della Sicilia: ciò che, sopravvenuta la restaurazione borbonica, gli valse l’allontanamento dall’amministrazione. Richiamato nel 1852, fu impiegato nella soprintendenza degli archivi all ...
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BERTINI, Giuseppe
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Nacque a Firenze il 15 sett. 1772 dal medico Anton Francesco e da Maria Maddalena De Mari. Laureatosi in medicina a Pisa nel 1794 e insignito della matricola nel Real Collegio medico [...] nel 1802 fu nominato maestro di turno nell'ospedale di S. Maria Nuova e nel 1804 venne inviato, dal governo della Reggenza borbonica in Toscana, a Livorno, dove era scoppiata una epidemia di febbre gialla. Nell'anno 1805, quando il governo istituì la ...
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SOAVE, Carlo Felice
Paolo Capozza
SOAVE, Carlo Felice. – Nacque a Lugano l’8 ottobre 1749, secondogenito di Carlo Giuseppe e di Chiara Francesca Herrich (Herrick).
Studiò a Genova (1767-69 circa) disegno [...] si trovava a Parma, dove da alcuni anni risiedeva suo fratello maggiore, il pedagogo Francesco (1743-1806). Nella città borbonica frequentò i corsi di architettura tenuti da Ennemond-Alexandre Petitot presso l’Accademia di belle arti e si distinse ai ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
borbonismo
s. m. [der. di borbonico]. – Atteggiamento nostalgico verso la dominazione e la tradizione borbonica: al palazzo Francalanza, che egli aveva fatto riaprire e riabilitava perché la chiusura non s’imputasse al b. della famiglia (De...