DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] stato delle finanze pubbliche e giunse a proporre misure radicali - come quella di dare in pegno i capolavori del Museo Borbonico - per ottenere i fondi necessari a far fronte alla guerra. Il 2 novembre fu nominato segretario del Parlamento.
Quando l ...
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CIPRIANI, Amilcare
Pier Carlo Masini
Nato ad Anzio (Roma) il 18 ott. 1844 da padre riminese, funzionario del dazio, cresciuto in seguito a Rimini, si formò nell'ambiente rivoluzionario romagnolo, fortemente [...] , nei ranghi dell'esercito regolare, fu impegnato in alcuni fatti d'arme contro gli ultimi nuclei di resistenza borbonica nel Mezzogiorno e nella repressione del brigantaggio, finché non disertò nuovamente per unirsi a Garibaldi nella spedizione per ...
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FARINA, Nicola
Giuseppe Masi
Nacque a Baronissi (Salerno) da Francesco e da Maddalena Serio, il 10 apr. 1830, in una ricca e dinamica famiglia di borghesia agraria, la quale, oltre ad essere impegnata, [...] seguito del fratello maggiore Mattia (nato il 18 dic. 1822 e morto l'11 marzo 1909), già oppositore liberale del governo borbonico, poi esponente della Sinistra storica e sodale di Giovanni Nicotera. Mattia, nel 1865, dopo essere stato per due anni ...
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Generale (Carpi 1808 - Firenze 1865). Esule per aver partecipato alla congiura di C. Menotti, combatté in Spagna (1835) contro i carlisti, prima nelle bande del gen. Mina, poi nell'esercito regolare. Nel [...] 'Italia centrale e meridionale, dove si segnalò nella presa di Gaeta. Dopo la guerra, riorganizzò l'esercito, assimilando in esso elementi delle armate borbonica e garibaldina; fu deputato, senatore e fondatore della Scuola militare di Modena (1859). ...
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Giacobino italiano (Sortino 1768 - Napoli 1799). Medico, legato a Napoli all'ambiente democratico filo-francese, tra il 1792 e il 1793, accusato di aver consegnato all'ammiraglio francese i piani delle [...] romane, fu ben presto destituito. Tornato con l'armata francese a Napoli e lasciato l'esercito francese, fu uno dei capi militari della repubblica napoletana del 1799. Condannato a morte all'epoca della restaurazione borbonica, fu impiccato. ...
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DE RENZI, Salvatore
Vincenzo Cappelletti-Federico Di Trocchio
Nacque a Paternopoli (prov. di Avellino) il 19 genn. 1800, da Donato e Maria Rosaria Del Grosso. La famiglia, "già ricca e agiata" a dire [...] la scoperta della circolazione del sangue (ibid., III, p. 362).
Il suo impegno politico, già noto al governo borbonico, e manifestato pubblicamente con l'attiva partecipazione a quasi tutti i congressi degli scienziati (di quello di Genova del 1846 ...
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BLASIS, Carlo de (Carlo Blasis)
Vittoria Ottolenghi
Nacque a Napoli, il 4 nov. 1795, da Francesco Antonio de Blasis e Vincenza Coluzzi de Zurla.
Il padre, figlio di un alto ufficiale spagnolo, fu noto [...] la famiglia de Blasis era in qualche modo strettamente coinvolta con la Repubblica napoletana, se ritenne, durante la reazione borbonica, di dover fuggire da Napoli diretta a Londra, ove Francesco era stato invitato presso il Teatro italiano. A ...
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BOSCO, Ferdinando Beneventano del
Giuseppe Monsagrati
Nato a Palermo nel 1813, presto si trasferì a Napoli, dove entrò nel collegio della Nunziatella. Terminati i corsi, fu immesso nei ruoli dell'esercito [...] giornale La Discussione, Napoli, 9 genn. 1881. Qualche cenno sull'attività del B. prima del 1860 si ha in G. Buttà, I Borboni di Napoli al cospetto di due secoli, II, Napoli 1877, pp. 611, 618, 653; in G. Ferrarelli, Memorie militari del Mezzogiorno ...
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PAONE, Domenico
Daniela Brignone
– Nacque a Formia il 4 agosto 1858 da Erasmo e da Francesca Purificato.
La famiglia di provenienza aveva proprietà terriere – prevalentemente coltivate ad agrumi – e [...] l’antico nome di Formia, ma l’unificazione e la municipalità ebbero vita breve, soppresse nuovamente con la restaurazione borbonica. Nel 1806 i due borghi entrarono a far parte della provincia di Terra di lavoro (Caserta), circondario di Gaeta ...
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CAPONE, Filippo
Francesco Barra
Nacque a Montella (Avellino) il 25 maggio 1821 da Andrea, avvocato, e da Petronilla Terribile.
Antica ed agiata, la famiglia apparteneva a quella operosa e vivace borghesia [...] . Nell'estate del 1860, lo sbarco di Garibaldi in Sicilia e la concessione della costituzione da parte di Francesco II di Borbone riaprirono agli esuli le porte del Regno. Il C. fu tra i primi a rientrare, venendo subito nominato, con decreto del ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
borbonismo
s. m. [der. di borbonico]. – Atteggiamento nostalgico verso la dominazione e la tradizione borbonica: al palazzo Francalanza, che egli aveva fatto riaprire e riabilitava perché la chiusura non s’imputasse al b. della famiglia (De...