FRANCESCHINI, Vincenzo
Francesca Bertozzi
Nacque nel 1812 a Casandrino, nel Napoletano. Secondo il Napier (1855), il padre era un facoltoso magistrato, che avrebbe voluto avviare il figlio alla professione [...] 'influenza del paesaggio tardo hackertiano, caratteristico di alcuni artisti napoletani come S. Fergola e T. Duclère. Alla mostra borbonica del 1855 il F. espose un paesaggio di composizione, Leone di Bisanzio guidato dalla maga Melissa, premiato con ...
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DEL MUSCIO, Gian gaetano
Ugo Baldini
Nacque a Foggia il 5 febbr. 1746. Mancano notizie sulla famiglia, di condizione non elevata, e sulla sua prima formazione. Il suo nome di battesimo, Gaetano, fu [...] 'università di Malta, che però lasciò dopo un triennio, nonostante vantaggiose proposte, per accettare da Ferdinando IV di Borbone l'incarico di meccanica sublime e balistica nella scuola militare della "Nunziatella"; divenne poi, il 29 marzo 1791 ...
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Romanziere e drammaturgo spagnolo (Las Palmas, Canarie, 1843 - Madrid 1920). Tutti i migliori libri di P. lasciano l'amarezza delle lotte che si combattono invano e più d'una volta si conchiudono con lo [...] degli Episodios nacionales (1873-1912) gli avvenimenti civili e politici della Spagna, da Trafalgar alla restaurazione borbonica del 1873, dando risalto all'elemento psicologico e ambientale; sul filo conduttore degli avvenimenti storici s'inserisce ...
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CROCCO DONATELLI, Carmine
Luigi Agnello
Nato a Rionero in Vulture (prov. di Potenza) il 5 giugno 1830 da Francesco, piccolo affittuario, e da Maria Gerardi, cardatrice di lana, ricevette da uno zio [...] C. non osò più operazioni in grande stile e si restituì definitivamente al mero malandrinaggio, che praticò anche in danno di possidenti borbonici e in un'area estesa alla Puglia e al Molise. Alla testa, per lo più, di bande poco numerose, si dette a ...
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PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] il territorio cremasco – venne segnalato dal direttore del conservatorio con alcuni compagni e fu vittima della repressione borbonica succeduta alla caduta della Repubblica Partenopea (8 luglio 1799): imprigionato il 18 giugno nel carcere della ...
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GALDI (Galdo), Matteo Angelo
Carlo D'Alessio
Nacque a Coperchia di Pellezzano, nel Salernitano, il 5 ott. 1765 da Pasquale Galdo, il cui cognome egli muterà nella forma Galdi, e da Eugenia Fiore.
Cresciuto [...] sviluppata da B. Tanucci, la quale aveva suscitato tra gli intellettuali meridionali la speranza di un rinnovamento della monarchia borbonica in chiave illuminata. Al re Ferdinando IV il G., mettendo a frutto la lezione del Filangieri, dedicò un ...
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CIAIA, Ignazio
Luigi Pepe
Nacque a Fasano (in Terra di Bari, oggi provincia di Brindisi), il 27 giugno 1766, da Michele a da Camilla Bibiana Pepe.
Il padre discendeva da una antica famiglia toscana [...] "rescritto sovrano" e al termine di un lungo precesso, sollecitato dall'opinione pubblica e anche delle mutate relazioni della cone borbonica con la Francia. Tra i "rei di Stato" degli anni 1794-95, oltre al C., furono dimessi dalle carceri ventotto ...
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LA PORTA, Luigi
Fabio Zavalloni
Nacque a Palermo il 10 ott. 1830 da Filippo, medico appartenente all'alta borghesia di Ciminna (piccolo centro del Palermitano), e da Maria Sanfilippo.
Il L., come molti [...] . Il L. riuscì ad arruolare un migliaio di uomini, con i quali cercò di fronteggiare la controffensiva dell'esercito borbonico (scontri di Gibilrossa e di Carini). Le improvvisate milizie del L., composte da contadini e sbandati, erano ormai prossime ...
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GRAZIANI, Nicola Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Civitanova Marche (e non a Macerata, come generalmente proposto), nella parrocchia di S. Paolo Apostolo, il 14 sett. 1726, da Francesco [...] dall'insegnamento di S. Bettinelli. L'11 sett. 1752, unitamente al fratello Pietro, fu creato conte da Filippo di Borbone duca di Parma. La famiglia Graziani, originaria di Montemonaco, aveva goduto del patriziato di Macerata dal secolo XV, e aveva ...
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CLARY, Tommaso
Silvio De Majo
Nacque a Napoli nel 1798 da un alto ufficiale borbonico. Anch'egli intraprese la carriera militare, ma la abbandonò nel 1844 per l'impiego di conservatore delle ipoteche [...] 1908, pp. 41 s., 69; R. De Cesare, La fine di un regno, Roma 1975, II, pp. 298 ss.; H. Acton, Gli ultimi Borboni di Napoli(1825-1861), Milano 1968, pp. 124 ss. Un'ottima sintesi degli avvenimenti siciliani è infine in P. Pieri, Storia militare del ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
borbonismo
s. m. [der. di borbonico]. – Atteggiamento nostalgico verso la dominazione e la tradizione borbonica: al palazzo Francalanza, che egli aveva fatto riaprire e riabilitava perché la chiusura non s’imputasse al b. della famiglia (De...