FILIPPO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque il 15 marzo 1720, secondogenito di Filippo V re di Spagna e di Elisabetta Farnese, seconda moglie del sovrano.
Ben conscia [...] in Atti e mem. delle RR. Depp. di stor. patria per le provv. modenesi e parmensi, IV (1868), pp. 105-124; C. Fano, I primi Borboni a Parma, Parma 1890, pp. 1-27; C. Stryenski, Le gendre de Louis XV don Philippe infant d'Espagne et duc de Parme, Paris ...
Leggi Tutto
CICCONE, Antonio
Luigi Agnello
Nato a Saviano (Napoli) il 7 febbr. 1808 da Nicola e Nicoletta Faiello, compì gli studi secondari nel seminario di Nola e quelli superiori nel collegio medico-cerusico [...] XIX, I, La vita letteraria a Napoli dal 1860 al 1900, in La Critica, VII(1909), p. 407; M. Mazziotti, La reazione borbonica nel Regno di Napoli (Episodi dal 1849 al 1860), Milano-Roma-Napoli 1912, ad Indicem; A. Del Vecchio Veneziani, La vita e l ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] Rome c. 1748-1830. An Aspect of the Catholic Enlightenment, Roma 1978; con la Francia, e più in generale con le corti borboniche, F. Masson, Le cardinal de Bernis depuis son ministère 1758-1794, Paris 1884, partic. pp. 77-112, 140-173, 267-299; per ...
Leggi Tutto
CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] scartata l'offerta di una cattedra universitaria a Cracovia, decise di tornare in patria. Dal marzo, dopo la fuga del Borbone, reggeva il trono di Napoli Giuseppe Napoleone e fu per il tramite di un personale collaboratore del re, il giurista pisano ...
Leggi Tutto
GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] dall'allocuzione di Pio IX il 29 aprile - il cui significato il G. tentò invano di minimizzare - e dalla reazione borbonica di maggio, fu tanto indicativo dei vertici raggiunti dalla popolarità del G., ovunque fatto oggetto di accoglienze trionfali e ...
Leggi Tutto
CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] Austria in Lombardia, l'assegnazione del granducato di Toscana a Francesco Stefano di Lorena, e il riconoscimento di don Carlo di Borbone a re di Napoli e di Sicilia col possesso anche dello Stato dei Presidi. Il breve intermezzo di pace, prima dello ...
Leggi Tutto
CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] poetico rintracciato da V. Spinazzola (cfr. La prigionia di C., in Aversa a D. C., pp. 410 ss.). Ritornati i Borboni a Napoli, il C. si adattò alla situazione e musicò dapprima l'inno reazionario Bella Italia ("Bella Italia, ormai ti desta;/ Italiani ...
Leggi Tutto
DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] , e del civilizzamento de' popoli e delle nazioni (pubblicata negli Atti della R. Accad. delle scienze, Sez. della Soc. reale Borbonica, Memorie, I [1819], pp. 343-376); nel 1814 vi leggeva la prima parte di una Memoria su la perfettibilità organica ...
Leggi Tutto
GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] lunghe detenzioni di marinai napoletani; la resistenza all'ingresso nel "Patto di famiglia", stipulato nel 1761 tra le corti borboniche di Francia e Spagna; e questioni diplomatiche minori e occasionali.
Da Parigi il G. seguì con attenzione la grande ...
Leggi Tutto
ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] evitato di "confondere la causa della religione con quella del conte di Chambord". Per converso, l'A. appoggiò la restaurazione borbonica in Spagna nel 1874.
L'attività del segretario di stato non si limitò, dopo il 1870, al settore diplomatico. Egli ...
Leggi Tutto
borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
borbonismo
s. m. [der. di borbonico]. – Atteggiamento nostalgico verso la dominazione e la tradizione borbonica: al palazzo Francalanza, che egli aveva fatto riaprire e riabilitava perché la chiusura non s’imputasse al b. della famiglia (De...