FALANGOLA, Diana
Fiamma Satta
Nacque a Napoli intorno al 1555, da una famiglia della piccola nobiltà partenopea, originaria di Amalfi e trapiantatasi nel sec. XIII a Sorrento. Il padre, Scipione, sposò [...] nell'Archivio di Stato di Napoli, e riguardanti quel periodo, sono andate perdute durante gli ultimi anni dell'epoca borbonica.
L'incontro fra la F. e don Giovanni avvenne quasi sicuramente nel novembre del 1572, quando don Giovanni, giunto ...
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PACE, Giuseppe
Carmine Pinto
PACE, Giuseppe. – Nacque a Castrovillari il 5 febbraio 1826 da Muzio e da Maria Baratta, primo di dodici figli.
Il padre esercitava la professione legale e possedeva rilevanti [...] La fine di un Regno, Città di Castello 1908-09, II ed., Milano 1969, pp. 197, 240; M. Mazziotti, La reazione borbonica nel Regno di Napoli. Episodi dal 1849 al 1860, Milano-Roma-Napoli 1912, ad ind.; A. Monaco, I galeotti politici napoletani dopo il ...
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PADULA, Vincenzo
Enrico Padula
PADULA, Vincenzo. – Nacque a Padula, allora nel Principato Citeriore del Regno delle Due Sicilie (oggi provincia di Salerno), il 16 ottobre 1831, terzogenito di Maurizio, [...] retta da Giuseppe Fanelli e Luigi Dragone, e, tramite loro, ai circoli costituzionali ai quali era legato Carlo Pisacane, ex ufficiale borbonico in quegli anni in esilio a Genova. Nel corso del 1856 si andò formando in quel gruppo il progetto di un ...
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FERRARI, Andrea
Vincenzo Fannini
Nacque a Napoli da Antonio il 26 marzo 1770, in una distinta famiglia che gli permise di vivere in agiato benessere.
In data non precisabile si arruolò, apparentemente [...] ad ottenere il passaporto, e accampando non meglio precisati affari di famiglia riuscì finalmente a liberarsi del controllo della polizia borbonica. Si recò a Parigi, entrando a far parte della legione straniera che vi si andava allora formando. In ...
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DRUGMAN, Jean-François (Gianfrancesco)
Pier Paolo Mendogni
Nacque nelle Fiandre e tra il 1765 e il 1794 fu attivo a Parma, dove era conosciuto col soprannome di Flamand. Ebbe diversi figli, tra cui Nicola [...] I (1977), 4, p. 386; G. Bertini, L'arte del legno a Parma nel XVIII sec., in L'arte a Parma dai Farnese ai Borbone, Parma 1979, p. 420; Id., P. M. Paciaudi e la formaz. della Biblioteca Palatina di Parma, estratto da Aurea Parma, LXVI-LXVII (1982-83 ...
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PALIZZI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Giuseppe. – Figlio di Antonio e di Doralice del Greco, fratello maggiore dei pittori Filippo, Nicola e Francesco Paolo, nacque a Lanciano, in [...] . 184 s.; P.S. Mancini, Belle Arti. Su’ lavori degli artisti abruzzesi esposti nel maggio di quest’anno nel Real Museo borbonico, in Giornale abruzzese di scienze lettere e arti, IV (1839), pp. 154-158; G.V. Pellicciotti, Su due dipinti dei fratelli ...
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CASSITTO, Federico
Antonio Di Vittorio
Nato a Bo nito (Avellino) il 2 luglio 1776 da Romualdo - amministratore di beni feudali e direttore degli scavi di Eclanum - e da Saveria Miletti, iniziò gli studi [...] tranne rare eccezioni, per ogni tipo di cultura che non fosse quella tecnico-pratica.
Gli anni che vanno dalla Restaurazione borbonica (18 15) al ritorno del C. alla guida, della Società economica di Principato Ultra (1835), se da un lato coincidono ...
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CAPPELLO, Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 27 marzo 1736 da Antonio Marino e Giuseppa Poli. Favorito dalla sorte, il giorno di s. Barbara del 1756 cavò la Balla d'oro acquisendo così il diritto [...] a Madrid, dove prende servizio solo tre anni dopo, nel marzo del 1781.
La sua attività presso la corte borbonica lo qualifica tra i più preparati ed attivi ambasciatori della Repubblica veneta. Esperto conoscitore di uomini e situazioni, intuisce ...
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GENOVESE, Gaetano
Mauro Venditti
Figlio di Nicola e Maria Giuseppa Gaiano, nacque nel 1795 a Eboli, presso Salerno. Di famiglia agiata, fu avviato agli studi d'architettura e fu allievo di Paolo Santacroce [...] , elaborato nel 1854 dal G. insieme con L. Catalani, prevedeva due strade che dal largo del Mercatello giungessero al Museo borbonico (Museo archeologico nazionale).
In sede di realizzazione, dopo l'Unità d'Italia, ci si limitò a compiere quella che ...
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MAJORANA CALATABIANO, Salvatore
Fulvio Conti
Nacque a Militello, presso Catania, il 24 dic. 1825 da Valentino Majorana Reforgiato e da Antonietta Calatabiano. Nel 1842 si trasferì a Catania, dove si [...] dal 1 maggio 1848 al 25 marzo 1849 ed ebbe un carattere liberale avanzato. Nelle sue pagine egli attaccò la politica borbonica, sostenne la causa dell'unificazione e si batté per la soppressione delle corporazioni religiose e l'abolizione di antichi ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
borbonismo
s. m. [der. di borbonico]. – Atteggiamento nostalgico verso la dominazione e la tradizione borbonica: al palazzo Francalanza, che egli aveva fatto riaprire e riabilitava perché la chiusura non s’imputasse al b. della famiglia (De...