ENGLEN, Mariano
Sandra Pileri
Nacque a Napoli nel 1818 da Giovan Vittorio e Maria De Ciutiis. Il padre, di nobile famiglia calabrese. si era stabilito giovanissimo a Napoli divenendo presto uno dei [...] pria intendere al progresso e al miglioramento agricolo" (ed. Foggia 1858).
Il 9 ag. 1860, poco prima della capitolazione borbonica, l'E. fu nominato intendente della provincia di Bari, dove rimase fino al 7 novembre quando fu chiamato a sostituire ...
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FIANI, Nicola
Toni Iermano
Nacque a Torremaggiore in Capitanata (od. prov. di Foggia) il 23 nov. 1757 da Giuseppe e Marianna Maffei. Nel paese natale, feudo del principe R. Di Sangro, restò fino agli [...] e del Lauberg, conteneva anche la Dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino.
Nei primi giorni del gennaio 1794 la polizia borbonica, su denuncia di un prete pugliese, P. N. Patarini di Gioia del Colle, arrestò il De Deo, i fratelli B. e M ...
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DAMELE, Giacomo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova nel 1811 da Andrea e da Rosa Gazola. Figura organizzativamente basilare del mazzinianesimo genovese per gli anni 1856-1870, ma intellettualmente di [...] . non ebbe noie quantunque il suo nome ed indirizzo - vergati in maniera alquanto approssimativa - fossero stati trovati dalla polizia borbonica in un biglietto conservato nel portafogli del Pisacane.
Al sicuro da ogni ricerca il D. continuò dunque a ...
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CANALE, Saverio
Mirella Giansante
Nacque il 15 febbr. 1695 a Terni da Giovanni Maria, conte di Varolengo, e da Maria Caterina Gregori. La sua famiglia, di antica nobiltà, derivava il nome dal castello [...] il tentativo del cardinale Acquaviva di inviare il C. a Napoli in qualità di nunzio al posto di monsignor Gualtieri. Tale manovra borbonica non riuscì, ma in compenso il C. ebbe la nomina a chierico di camera. Nel 1744 fu governatore di Cesi e delle ...
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ABELA, Gaetano
Francesco Brancato
Nacque a Siracusa il 24 genn. 1778 da Giuseppe, barone di Camelio, e da Concetta dei principi di La Torre. Nel 1795 entrò, quale volontario, nel terzo battaglione di [...] di Termini Imerese (22 settembre) e abbandonato il programma separatista da parte della nobiltà, che accettava il ritorno della dinastia borbonica, l'A. non ebbe più seguito e il 28 ottobre venne arrestato e rinchiuso nelle carceri di Palermo. Nel ...
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CANTELMO, Restaino
Aurelio Musi
Nacque a Napoli il 22 nov. 1653 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano. Avviatosi in giovane età alla carriera militare, nel 1675 ottenne il grado di capitano [...] Napoli.
Il 30 ott. 1700 muore Carlo II; il 16 nov. dello stesso anno viene proclamato re di Spagna Filippo di Borbone. A questa epoca il C. ricopre la carica di capitano generale dell'artiglieria. Da una parte il suo provato lealismo politico, dall ...
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ASSANTI, Damiano
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Nacque il 9 luglio 1809 da Francesco e Maddalena Rodio a Catanzaro, dove la famiglia, di Squillace, imparentata con Florestano e Guglielino Pepe, si era rifugiata per sfuggire alle [...] D. A.,Catanzaro 1894; M. Arnari, Carteggio,a cura di A. D'Ancona, Torino 1896, II,p. 17 nota; M. Mazziotti, La reazione borbonica nel regno di Napoli: episodi dal 1849 al 1860, Roma-Milano 1912, pp. 25, 296, 315, 330,346, 385; G. Garibaldi, Le ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] , a cura di N. Cortese, I, pp. II, 14).
Per evitare l'anarchia nella capitale il C. al momento della fuga del Borbone si armò con altri gentiluomini, che formarono pattuglie e tennero tranquilla la città fino all'ingresso dei Francesi, il 14 febbraio ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] corpo di spedizione che, agli ordini di G. Pepe, partì il 4 maggio del '48 per portare il contributo dell'esercito borbonico nella guerra contro l'Austria. Quando però Ferdinando Il attuò il 15 maggio il suo colpo di Stato, una delle prime decisioni ...
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BALSAMO, Paolo
Francesco Brancato
Nato a Termini Imerese il 4 marzo 1764, fu dai genitori avviato agli studi letterari e alla vita ecclesiastica, che cominciò entrando nel seminario arcivescovile di [...] dei Siciliani, rispose fra l'altro che con quella proposta non si era voluto togliere il dominio dell'isola ai Borboni. In conseguenza di ciò si fece sempre più larga nel paese l'influenza del partito "antinglese", cioè anticostituzionale, per cui ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
borbonismo
s. m. [der. di borbonico]. – Atteggiamento nostalgico verso la dominazione e la tradizione borbonica: al palazzo Francalanza, che egli aveva fatto riaprire e riabilitava perché la chiusura non s’imputasse al b. della famiglia (De...