BELMONTE, Giuseppe Emanuele Ventimiglia e Statella principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo, l'8 luglio 1716, da Vincenzo e da Maria Anna Ventimiglia Statella; poche le notizie di un qualche [...] di giustizia. La validità dell'opera da lui svolta trovò riconoscimento anche presso la corte napoletana: nel 1759 Carlo III di Borbone, nel lasciare il Regno, gli concedeva il cordone di S. Gennaro e lo nominava gentiluomo di camera del suo giovane ...
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AGRESTI, Filippo
Luisa Gasparini
Nato a Napoli il 24 marzo 1797 dall'avvocato Gesualdo, intraprese la carriera militare, partecipando alle campagne del 1814-15. Affiliatosi poi alla carboneria, aderì [...] n.s., XIV (1928), pp. 287-291, 349-350 e passim; Id., Il processo per la setta l'"Unità italiana" e la reazione borbonica dopo il '48, Firenze 1928, passim; A. Monaco, I galeotti politici napoletani dopo il quarantotto, I, Roma 1932, pp. 191, 193-194 ...
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DE SIMONE, Gaetano
Massimo Pisani
Non si conoscono gli estremi anagrafici precisi, ma la sua nascita va collocata intorno al 1747 (Pisani, 1986, pp. 69, 72 s.), probabilmente a Napoli.
Stranamente le [...] messa al bando da parte del locale ambiente conservatore.
Bibl.: A. Borzelli, L'Accademia del disegno durante la prima restaurazione borbonica, in Napoli nobilissima, X (1901), p. 4; C. Lorenzetti, L'Accademia di belle arti di Napoli, Firenze 1952, p ...
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CARAFA, Ferdinando
Francesco Barbagallo
Nato il 30 ottobre del 1816 a Napoli, terzogenito di Francesco, duca d'Andria dopo la decapitazione del fratello Ettore, e di Teresa Caracciolo di Santobuono, [...] . degli scrittori del dialetto napoletano, Napoli 1874, pp. 88 s.; G. Paladino, Il processo per la setta l'"Unità Italiana" e la reazione borbonica dopo il '48, Firenze 1928, passim; P. Litta, Le fam. celebri italiane,sub voce Carafa, tav. XXV. ...
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FABRIZI, Giovanni
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Bastia, in Corsica, nel 1815 da Filippo e Maddalena Padovani (Archivio di Stato di Livorno, Atti di morte, reg. 1488, atto 2742). Non sappiamo con sicurezza [...] territoriale; e che, infine, nel Regno di Napoli, crollasse ogni illusione di possibile concordia con la monarchia borbonica. Essendo difficile, senza queste premesse, attuare un programma unitario, sarebbe stato più opportuno accettare l'idea di ...
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AVELLINO, Francesco Maria
Piero Treves
Nacque in Napoli il 14 ag. 1788, dall'architetto e ingegnere Gioacchino e da Rosalba Barba.
Educato alla scuola dei classici da Onofrio Gargiulli, cui doveva succedere [...] . Nel '32 segretario perpetuo della Reale Accademia Ercolanese, fu nel 1837 incaricato di dirigere la pubblicazione del Real Museo borbonico (e ne curò dodici volumi in folio), nel 1839 direttore del Museo e sovraintendente degli scavi del Regno, in ...
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PATTISON, Giovanni
Nicola De Ianni
PATTISON, Giovanni (John). – Nacque a Newcastle, in Inghilterra, il 31 dicembre 1815, da Cristoforo. Non è noto il nome della madre.
L’essere concittadino degli Stephenson [...] con buoni esiti dopo il prolungamento del tratto collinare Nocera - Cava dei Tirreni.
Contemporaneamente chiese e ottenne dai Borbone in concessione la privativa di pezzi di ruote idrauliche e di altre produzioni meccaniche. Tuttavia né Pattison, né ...
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PAGANO, Nunziante
Corrado Calenda
PAGANO, Nunziante. – Nacque a Cava de’ Tirreni nel 1681, da Alessio e Teresa Trara.
La famiglia, che fiorì per secoli nel territorio cavese, vantava tradizioni nel [...] civili e le generiche aspirazioni morali ed estetiche dell’intellettualità napoletana coinvolta nel clima della nuova dinastia borbonica (al cui elogio è dedicato quasi per intero il «ruotolo settemo»); dall’altro, il riferimento alla grande ...
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GIULIANI, Mauro
Salvatore De Salvo
Nacque a Bisceglie, presso Bari, il 27 luglio 1781 da Michele e da Antonia Iota. Compì i primi studi musicali a Barletta, insieme con il fratello maggiore Nicola, [...] a Napoli, non lontano dal teatro S. Carlo, per assistere il padre morente. L'attività concertistica presso la corte borbonica non dovette soddisfarlo, e nelle lettere inviate ad Artaria manifestò più volte l'intenzione di tornare a Vienna sin dalla ...
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PARZANESE, Pietro Paolo
Valerio Camarotto
PARZANESE, Pietro Paolo. – Terzo di undici figli, nacque ad Ariano Irpino, nei pressi di Avellino, l’11 novembre 1809 da Giuseppe, modesto venditore di tessuti, [...] civiltà letteraria italiana, IV, Torino 1992, pp. 386-388; L. Parente, P.P. P. e l’immagine del popolo meridionale dell’Ottocento borbonico, in Scritture di storia, 2005, n. 4, pp. 131-164; D. Santoro, Il P. poeta, a cura di A. Franza, introduzione ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
borbonismo
s. m. [der. di borbonico]. – Atteggiamento nostalgico verso la dominazione e la tradizione borbonica: al palazzo Francalanza, che egli aveva fatto riaprire e riabilitava perché la chiusura non s’imputasse al b. della famiglia (De...