PARISIO, Nicola
Domenico Cecere
– Nacque a Napoli il 25 agosto 1781 da Camillo e Marianna Rossi, originari di Celico, in Calabria Citra. Alcuni suoi antenati si erano distinti nella giurisprudenza e [...] pubblica utilità, ch’è il più che possan tollerare di popolarità i Governi Monarchici» (Archivio di Stato di Napoli, Archivio Borbone, b. 1115, II parte, c. 949). Lo scritto denota l’adesione a una visione assolutistica del potere regio, da difendere ...
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GAROFALO, Biagio
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Napoli nel 1677. Fu allievo di Domenico Aulisio, al cui magistero archeologico-erudito, ispirato ai nuovi criteri filologici e interpretativi propugnati, [...] titolare Domenico Lazzarini. Ma il ferreo veto opposto dalla Curia romana a questa candidatura, insieme all'avvento della dinastia borbonica nel Regno di Napoli e ai timori di una possibile persecuzione per motivi religiosi contro la sua persona, a ...
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CARASALE, Angelo
Arnaldo Venditti
Il nome del C., di cui si ignorano il luogo e la data di nascita, è legato ad alcune tra le più importanti opere edilizie di Carlo di Borbone in Napoli, quali il teatro [...] (1899), pp. 177-181; Id., Siti reali,Capodimonte,ibid., XI (1902), p. 65; M. Schipa, Il Regno di Napoli al tempo di Carlo di Borbone, Napoli 1904, pp. 263-67, 278-81, 300 s., 308 s., 366-73; S. Di Giacomo, Teatri celebri, Napoli 1906, p. 481; G. De ...
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CORRADINI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Melfi (Potenza) nel 1731 da famiglia non nobile e poco agiata. Si dedicò agli studi letterari e in particolare alla giurisprudenza, diventando poco più [...] R. Camera di S. Chiara, Napoli 1802, p. 85; L. Del Pozzo, Cronaca civile e milit. delle Due Sicilie sotto la dinastia borbonica dall'anno 1734 in poi, Napoli 1857, passim; C. Salvati, L'azienda e le altre segreterie di Stato durante il primo periodo ...
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BENEDETTO, Luigi Foscolo
Renato Bertacchini
Nacque a Cumiana (Torino) il 24 febbr. 1886 da Giuseppe e da Cesira Ruffinati. Compiuti gli studi medi superiori al liceo "Gioberti", avendo come validi docenti [...] attualizzando" a propria immagine e somiglianza uno Stendhal vinto senza patria, esule eterno e ribelle, prodotto dalla "epurazione borbonica". Di fronte ad una simile malafede che metteva sullo stesso piano la Francia di Pétain e quella di Napoleone ...
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DE ANGELIS (Angelis, Angeli), Gherardo
Cinzia Cassani
Nacque ad Eboli (provincia di Salerno), il 16 dic. 1705 da Anna de Caroli e da Giovanni, marchese di Trentinara. Debole e malaticcio, ma di ingegno [...] ad Indicem; G. Gentile, Studi vichiani, Firenze 1968, pp. 197 s.; R. De Maio, Dal sinodo del 1726 alla Prima restaurazione borbonica del 1799, in Storia di Napoli, VII,Napoli 1972, pp. 851-54;R. Sirri, La cultura a Napoli nel Settecento, ibid., VIII ...
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CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] s'è adoperata per la riconciliazione tra il nuovo re e la S. Sede e che tanto ha, antecedentemente, caldeggiato la soluzione borbonica della crisi, il C. via via si rallegra col sovrano per i "felici successi - dalla presa di Amiens all'"acquisto ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] fu il tratto distintivo del dicastero delle Finanze affidatogli nel governo Torrearsa il 13 ag. '48: con la reazione borbonica in atto e le finanze dissestate il C., che proprio in nome di una più rigorosa politica finanziaria aveva attaccato ...
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CONFALONIERI, Federico
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 6 ott. 1785 da Vitaliano, di famiglia comitale assai facoltosa per le estese proprietà terriere, e da Antonia dei marchesi Casnedi. L'11 ottobre [...] loro sciagure. A Parigi rivide il Buonarroti e incontrò alcuni degli oppositori liberali della restaurata monarchia borbonica. Il viaggio aveva avuto una motivazione principalmente economica; il C. aveva infatti acquistato il macchinario fabbricato ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Baldassarre
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roma il 10 maggio 1821, secondogenito di don Luigi, principe di Piombino, e di Maria Maddalena Odescalchi. Tra gli studiosi che ebbero [...] Abbaci - l'uno membranaceo della fine del 400 nell'Ambrosiana, l'altro cartaceo della prima metà del '500 nella Biblioteca Borbonica di Napoli -, descrisse i già noti e nel '57 curò la prima pubblicazione a stampa dell'opera maggiore del Pisano. Il ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
borbonismo
s. m. [der. di borbonico]. – Atteggiamento nostalgico verso la dominazione e la tradizione borbonica: al palazzo Francalanza, che egli aveva fatto riaprire e riabilitava perché la chiusura non s’imputasse al b. della famiglia (De...