CAPECELATRO, Alfonso
Francesco Malgeri
Nacque a Marsiglia, il 5 febbr. 1824, da Francesco, duca di Castelpagano e marchese di Ripa, e da Maddalena Sartorelli.
Francesco (1784-1863) aveva partecipato [...] il regime murattiano. In seguito aderì alla carboneria partecipando anche ai moti del 1820, cosicché l'anno seguente la repressione borbonica lo costrinse ad abbandonare Napoli per rifugiarsi prima a Malta e poi a Marsiglia, ove rimase fino al 1826 ...
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PAPPALETTERE, Simplicio
Andrea Ciampani
(al secolo Giuseppe). – Nacque a Barletta il 7 febbraio 1815, secondogenito di Ettore e di Aurora Palmieri.
Di famiglia illustre, fu avviato agli studi presso [...] volume d’intonazione giobertiana La Lega Lombarda, pubblicato nel marzo 1848. Nel dicembre 1849, infine, fu arrestato dalla polizia borbonica e detenuto per due mesi prima che l’indignazione dell’Ordine benedettino e la presenza di Pio IX nel Regno ...
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LAURIA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Montefusco, presso Avellino, il 6 giugno 1769, da Giuseppe e Antonia Ribas, secondo di tre maschi. Rimasto presto orfano prima del padre, poi della madre, [...] .
Tuttavia non si allineò del tutto ai nuovi dominatori e assunse la difesa di Giovan Battista Rodio, incaricato dal Borbone di organizzare la resistenza ai Francesi, che nell'aprile 1806 fu condannato a morte come brigante con una procedura che ...
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GRANATA, Mauro
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Messina nel 1804, da Antonino, appartenente a una famiglia dell'antico patriziato cittadino nota per essere proprietaria dei bagni termali di Alì, e da [...] p. 99; R. De Cesare, La fine di un Regno, Milano 1970, p. 410; R. Composto, Giornali siciliani nella Restaurazione borbonica, Palermo 1970, p. 91; G. Martina, La situazione degli istituti religiosi in Italia…, in Chiesa e religiosità in Italia dopo l ...
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MAPEI, Camillo
Laura Demofonti
Nacque a Nocciano, un piccolo comune presso Chieti, il 1° giugno 1809, da una famiglia di ricchi possidenti: il padre, Domenico, aveva compiuto gli studi giuridici, la [...] 1838, per le sue idee liberali e gianseniste, oltre che per la sua condotta libertina, venne in sospetto della polizia borbonica e accusato di eresia dalle autorità ecclesiastiche. Nel 1840 si sottrasse a un ordine di arresto fuggendo dapprima a Roma ...
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FALANGOLA, Diana
Fiamma Satta
Nacque a Napoli intorno al 1555, da una famiglia della piccola nobiltà partenopea, originaria di Amalfi e trapiantatasi nel sec. XIII a Sorrento. Il padre, Scipione, sposò [...] nell'Archivio di Stato di Napoli, e riguardanti quel periodo, sono andate perdute durante gli ultimi anni dell'epoca borbonica.
L'incontro fra la F. e don Giovanni avvenne quasi sicuramente nel novembre del 1572, quando don Giovanni, giunto ...
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PADULA, Vincenzo
Enrico Padula
PADULA, Vincenzo. – Nacque a Padula, allora nel Principato Citeriore del Regno delle Due Sicilie (oggi provincia di Salerno), il 16 ottobre 1831, terzogenito di Maurizio, [...] retta da Giuseppe Fanelli e Luigi Dragone, e, tramite loro, ai circoli costituzionali ai quali era legato Carlo Pisacane, ex ufficiale borbonico in quegli anni in esilio a Genova. Nel corso del 1856 si andò formando in quel gruppo il progetto di un ...
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CARAFA, Domenico
Francesco Malgeri
Nacque a Napoli, nella tenuta di Bellavista (Portici), il 12 luglio 1805 da Francesco duca di Traetto e da Paola dei principi Orsini. Fu educato a Napoli, nel collegio [...] , in coincidenza con l'avanzata garibaldina nel Regno delle Due Sicilie e con il conseguente crollo della monarchia borbonica, si ebbe in Benevento una nuova sollevazione popolare di ispirazione liberale, che segnò la definitiva perdita di Benevento ...
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FORGES DAVANZATI, Domenico
Toni Iermano
Nacque a Palo del Colle, nella terra di Bari, il 3 nov. 1742 da Michele e Camilla Vernaleone. Rimasto orfano di madre in tenera età, fu affidato alle cure e alla [...] toscano, inasprì la polemica contro la Chiesa di Roma: il F. e il Serrao furono tra i protagonisti del rinnovato regalismo borbonico. Nel 1778 fu creata l'Accademia di scienze e lettere, e il medico M. Sarcone e il Serrao furono nominati segretari ...
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PIGNATELLI, Giuseppe, santo
Girolamo Imbruglia
PIGNATELLI, Giuseppe, santo. – Nacque a Saragoza (Aragona) il 27 dic. 1737, da don Antonio dei duchi di Monteleone, principe del Sacro Romano Impero, e [...] sua vita di gesuita.
A cinque anni perse la madre e si trasferì a Napoli nel 1742 con il padre, quando Carlo di Borbone stava costruendo la nuova monarchia. Morto il padre nel 1746, fu accudito dalla sorella, contessa di Acerra, fino al ritorno a ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
borbonismo
s. m. [der. di borbonico]. – Atteggiamento nostalgico verso la dominazione e la tradizione borbonica: al palazzo Francalanza, che egli aveva fatto riaprire e riabilitava perché la chiusura non s’imputasse al b. della famiglia (De...