Settembrini, Luigi
Patriota e letterato (Napoli 1813 - ivi 1876). Intrapresi inizialmente gli studi giuridici, si dedicò in seguito, come allievo di Basilio Puoti, agli studi letterari e nel 1835 conseguì [...] e altri, la società segreta Unità italiana, della quale fu nominato presidente. Nel 1849, dopo la restaurazione borbonica, venne nuovamente imprigionato e nel 1851 fu condannato a morte. Commutatagli la pena nell’ergastolo, trascorse otto anni ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] prima nell’estrema difesa del Regno e poi nell’esilio, restando fino alla morte a fianco dell’ex famiglia reale borbonica.
La Repubblica cadde sotto i colpi dei francesi del generale Nicolas-Charles-Victor Oudinot. Pisacane, dopo una breve detenzione ...
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GENALA, Francesco
Mario Di Napoli
Nacque suddito asburgico a Soresina, nel Cremonese, il 6 genn. 1843, in una famiglia di piccoli proprietari, da Zeffirino e Diamante Previ. Rimasto orfano di entrambi [...] con l'avanguardia del generale G. Medici, affidata al maggiore C. Corte. Ma la nave fu intercettata dalla flotta borbonica e condotta a Gaeta: trattenuta in quel porto per oltre venti giorni, poté riprendere il largo solo perché batteva bandiera ...
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BORBONE, Leopoldo di, principe di Salerno
Ruggero Moscati
Figlio di Ferdinando IV re delle Due Sicilie, nacque a Napoli il 2 luglio 1790. Molto caro alla madre Maria Carolina che lo preferì al principe [...] A. Forleo, Elogio funebre di S.A.R. D. L. di B. principe di Salerno, Salerno 1851, e la bibliografia alla voce Borbone Carlo, vedi: R. Moscati, Una congiura in favore del principe di Salerno e l'espulsione dal Regno di Giovanni La Cecilia (1837), in ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] Alfonso V d’Aragona, riunendo i due possessi, assunse quello di rex utriusque Siciliae (1443). Solo nel 1759, con Ferdinando di Borbone (IV di N., III di Sicilia), ebbe valore costituzionale la denominazione di Regno di N., che durò fino al 1816, per ...
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DE CONCILJ (De Concili, De Conciliì, De Concilij, De Conciliis), Lorenzo
Silvio De Majo
Nacque ad Avellino il 6 luglio 1776 da Donato e Maddalena Genovese.
Tra le varie forme dei cognome, delle quali [...] quale aveva raggiunto il grado di capitano, riuscì a fuggire da Napoli e a evitare in tal modo la prima repressione borbonica; quindi, al seguito del suo vecchio comandante, si batté contro i Francesi in fuga, inseguendoli fino a Roma.
Questi primi ...
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DE PACE, Antonietta
Luisa Bertoni
Nacque a Gallipoli (Lecce) il 2 febbr. 1818 da Gregorio, ricco banchiere, e da Luisa Rocci Cirasoli, ultima di quattro sorelle. La morte del padre (la D. aveva otto [...] Salerno 1902, pp. 68-81; P. Palumbo, S. Morelli, in Riv. stor. salentina, V (1908), pp. 66 ss.; M. Mazziotti, La reazione borbonica nel Regno di Napoli, Milano-Roma-Napoli 1912, p. 234; M. Bernardini, Lecce nel 1848, Lecce 1913, p. 73; A. Monaco, Un ...
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BENTIVEGNA, Francesco
Francesco Brancato
Nato a Corleone (Palermo) il 4 marzo 1820, da Giliberto e da Teresa de Cordova dei marchesi della Giostra, appartenne a cospicua famiglia e, avviato dapprima [...] di maggiore nel costituendo esercito. Eletto deputato di Corleone, votò, il 13 aprile, il decreto di decadenza della dinastia borbonica, ma non prese parte ai lavori del parlamento tranne in particolari momenti, come quando si trattò, il 10 luglio ...
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La storiografia tra passato e futuro
Pietro Rossi
Per tutto l’Ottocento, e ancora nella prima metà del Novecento, la storiografia è stata in prevalenza storiografia nazionale, nel senso che gli storici [...] quale veniva non di rado presentato come la prosecuzione del centralismo amministrativo e della politica antifeudale della monarchia borbonica. Dall’altro c’era invece il modello tedesco – che sarà più tardi codificato da Friedrich Meinecke – di una ...
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CARBONELLI, Salvatore
Ciro Cuciniello
Nacque a Napoli il 16 sett. 1820, da Giuseppe, barone di Letino e da Geltrude Tabaho Pérez. Conseguì a diciotto anni la laurea in giurisprudenza presso l'ateneo [...] Alfonso XII, celebrato a Madrid il 15 febbr. 1901, del quale fu tra i testimoni.
Fonti e Bibl.: Arch. di St. di Napoli, Arch. Borbone,Invent. somm., I, a cura di J. Mazzoleni, Roma 1961, p. LI e ad Indicem; II, a cura di A. Gentile, Roma 1972, ad ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
borbonismo
s. m. [der. di borbonico]. – Atteggiamento nostalgico verso la dominazione e la tradizione borbonica: al palazzo Francalanza, che egli aveva fatto riaprire e riabilitava perché la chiusura non s’imputasse al b. della famiglia (De...