GOVONE, Giuseppe
Piero Crociani
Nacque il 19 nov. 1825 a Isola d'Asti da una famiglia della piccola nobiltà, secondogenito di Ercole e di Francesca Mussi. Allievo della R. Accademia militare di Torino [...] , ardua da controllare per la facilità con cui i briganti, col favore delle autorità pontificie e degli aiuti forniti dalla corte borbonica riparata a Roma, la attraversavano. Nel periodo di permanenza all'Aquila e a Gaeta il G., oltre a operare con ...
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CORTESE, Nino
Mario Themelly
Nacque a Perugia il 25 sett. 1896 da Vincenzo ed Emilia Sperandeo. Gli obblighi di servizio del padre, un preside di scuola secondaria, napoletano d'origine, segnarono, [...] contemporaneamente nella società civile con il movimento della cultura e con le riforme. Ma, dopo l'illusione riformatrice, la monarchia borbonica si era "fatta plebea" con la reazione del '99, e tale aveva continuato ad essere sino al 1860. L ...
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BONAMICI, Pietro Giuseppe Maria (Castruccio)
Claudio Mutini
Nacque a Lucca il 18 ott. 1710 da Francesco e da Maria Felice Rigola. La famiglia era di modeste condizioni economiche.
Studiò nel seminario [...] per oggetto anche non immediato la battaglia di Velletri. Cfr. per tutti M. Schipa, Il Regno di Napoli al tempo di Carlo di Borbone, I, Milano 1923, pp. 372 ss. Cfr. inoltre G. M. Mazzuchelli, Gli scrittori d'Italia, II, 4, Brescia 1763, pp. 2313 ss ...
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CARDUCCI, Costabile
Aldo Cermele
Nacque a Capaccio (Salerno) il 15 giugno 1804 da Antonio e da Giuseppina Verduzio, in una famiglia di agiati possidenti. Dopo aver fatto i primi studi nel paese natale, [...] ai lavori forzati a vita. Ma essa non ebbe effetto per decisione della Cassazione.
Fonti e Bibl.:Arch. di Stato di Napoli, Arch Borbone, bb. 946 (carte, mem. ed atti relativi al C.), 954 (carte riguardanti il C.); G. De Sivo, Storia delle Due Sicilie ...
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GRASSI, Alfio
Emanuele Pigni
Nacque ad Acireale, presso Catania, il 2 ag. 1766 da Nicola e da Maria Vasta. Di famiglia benestante, ebbe un'ottima educazione letteraria (studiò con passione Livio e Plutarco), [...] napoletana del 1820, il G. fu a Malta dall'ottobre al dicembre 1825, ma nessuno dei suoi osò sfidare la polizia borbonica per andare a incontrarlo).
Rimasto solo con una figlia giovanissima, Adolfina, morì a Parigi il 25 apr. 1827.
Fonti e Bibl ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] una parte della Lombardia e del titolo regio; infine, la morte del duca e la reggenza della vedova Maria Cristina di Borbone (1637) segnano l’assoluta infeudazione del ducato alla Francia, pagata con lo scoppio di una vera e propria guerra civile a ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] il D. ha avuto "comodità d'osservare con l'occhio proprio"), si distende dall'esplodere della rivalità tra i Guisa e i Borbone alla pubblicazione, il 7 giugno 1598, della o pace" con la Spagna. Sostenuta e calibrata la forma, controllato lo scandito ...
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D'ADDA SALVATERRA, Camillo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 27 sett. 1803 dal marchese Girolamo e da Felicita Meda, discendente anch'essa da un'antica famiglia patrizia milanese e, per via di madre, [...] le maglie della giustizia, arrivò a sollecitare egli stesso la propria estradizione. Tradotto a La Spezia dalla gendarmeria borbonica per esservi preso in consegna dal commissario austriaco L. Bolza, il 16 maggio fu rinchiuso nel carcere milanese ...
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CAPUTO, Nicola
Bruno Pellegrino
Figlio primogenito di Salvatore, marchese di Cerveto, e di Marianna Cacciatore, già vedova di Saverio Abadessa, nacque a Napoli il 3 febbr. 1774. Probabilmente influì [...] di S. Castromediano, in Rinascenza salentina, III (1935), pp. 168 s., 175; S. Panareo, L'istruzione in Terra d'Otranto sotto i Borboni,ibid. IV (1936), pp. 291, 300-302; G. M. Monti, Stato e Chiesa durante la rivoluzione napol. del 1820-1821, in ...
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PARISIO, Nicola
Domenico Cecere
– Nacque a Napoli il 25 agosto 1781 da Camillo e Marianna Rossi, originari di Celico, in Calabria Citra. Alcuni suoi antenati si erano distinti nella giurisprudenza e [...] pubblica utilità, ch’è il più che possan tollerare di popolarità i Governi Monarchici» (Archivio di Stato di Napoli, Archivio Borbone, b. 1115, II parte, c. 949). Lo scritto denota l’adesione a una visione assolutistica del potere regio, da difendere ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
borbonismo
s. m. [der. di borbonico]. – Atteggiamento nostalgico verso la dominazione e la tradizione borbonica: al palazzo Francalanza, che egli aveva fatto riaprire e riabilitava perché la chiusura non s’imputasse al b. della famiglia (De...