PALLAVICINI di PRIOLA, Emilio
Carmine Pinto
PALLAVICINI di PRIOLA, Emilio. – Nacque a Genova l’8 novembre 1823 da Valentino Giuseppe e da Anna Maria dei conti Scoffiero.
I marchesi Pallavicini di Priola [...] . La fortezza di Civitella si arrese il 20 marzo 1861 e Pallavicini, che firmò la resa insieme al vicecomandante borbonico Raffaele Tiscar, meritò per queste azioni combinate la medaglia d’oro al valor militare.
Pallavicini, Cialdini, Ferrero della ...
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BONAZZI, Pompeo
Guido D'Agostino
Nacque a Bari il 22 ott. 1752 da Giovanni Andrea, giureconsulto di nobile famiglia originaria di Bergamo, e da Isabella Picca. Compiuti i primi studi nella città natale, [...] repubblicana del 1799. Il B., che nell'ambiente napoletano era stato in strette relazioni con gli oppositori dei Borboni, aderì al nuovo governo e, accettato l'incarico di commissario repubblicano, percorse la provincia barese, ovunque accendendo gli ...
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ASINARI di San Marzano, Ermolao
Walter Maturi
Cavaliere, poi conte di San Marzano, nacque a Costigliole d'Asti nel 1800 dal marchese Filippo Antonio e da Polissena della Chiesa di Cinzano. Datosi anche [...] , nei quali erano esattamente analizzate tutte le istituzioni napoletane e non poche delle cause della prossima crisi della monarchia borbonica.
Negoziò e concluse, il 7 febbr. 1846, un trattato di commercio tra il Regno di Sardegna e quello delle ...
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CORTE, Clemente
Lauro Rossi
Nacque a Vigone, nel circondario di Pinerolo, da Francesco e da Donatella Usseglio il 21 nov. 1826. Nel '42 entrò all'Accademia militare di Torino, uscendone sei anni dopo [...] , il "Charles and Jane", e che trasportava circa mille volontari, venne catturato all'alba del 9 giugno dalla marina borbonica nei pressi di Capo Corso e condotto a Gaeta. Riuscito però, dopo varie vicissitudini, a raggiungere ugualmente la Sicilia ...
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FRISCIA, Saverio
Francesco M. Biscione
Nacque a Sciacca, nella provincia di Girgenti (oggi Agrigento), l'11 nov. 1813 da Michele e Michelangiola Sortino. Per volontà dei genitori, che volevano farne [...] . La linea politica su cui si era attestato era quella ultrademocratica che si riconosceva in P. Calvi.
Con la restaurazione borbonica, nell'ottobre 1849 fu inviato al domicilio coatto a Trapani prima e poi nell'isola di Favignana, quindi nel luglio ...
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PALADINO, Giuseppe
Costanza D’Elia
PALADINO, Giuseppe. – Nacque a Matera l'11 agosto 1886 da Raffaele e Concetta Petrocelli.
I genitori erano originari di San Chirico Raparo (Potenza). Il padre era [...] sulla società napoletana tra Quattrocento e Cinquecento e sulle congiure mazziniane agli inizi del regno di Ferdinando II di Borbone.
Dopo aver trascorso in Egitto gli anni dal 1914 al 1917 come docente presso il liceo italiano del Cairo ...
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LA MASA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
Elena Sodini
Nacque a Trabia, presso Palermo, il 30 nov. 1819, da Andrea e da Anastasia Pitissi. Crebbe in una famiglia di tradizioni liberali e, rimasto orfano [...] proclamazione della Repubblica Romana. Nel marzo tentò di organizzare la difesa nel distretto di Termini Imerese. Incluso dopo la restaurazione borbonica nella lista di 43 patrioti da bandire, il L. partì da Palermo nell'aprile 1849 e, dopo una tappa ...
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CROCCO DONATELLI, Carmine
Luigi Agnello
Nato a Rionero in Vulture (prov. di Potenza) il 5 giugno 1830 da Francesco, piccolo affittuario, e da Maria Gerardi, cardatrice di lana, ricevette da uno zio [...] C. non osò più operazioni in grande stile e si restituì definitivamente al mero malandrinaggio, che praticò anche in danno di possidenti borbonici e in un'area estesa alla Puglia e al Molise. Alla testa, per lo più, di bande poco numerose, si dette a ...
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GALDI (Galdo), Matteo Angelo
Carlo D'Alessio
Nacque a Coperchia di Pellezzano, nel Salernitano, il 5 ott. 1765 da Pasquale Galdo, il cui cognome egli muterà nella forma Galdi, e da Eugenia Fiore.
Cresciuto [...] sviluppata da B. Tanucci, la quale aveva suscitato tra gli intellettuali meridionali la speranza di un rinnovamento della monarchia borbonica in chiave illuminata. Al re Ferdinando IV il G., mettendo a frutto la lezione del Filangieri, dedicò un ...
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CIAIA, Ignazio
Luigi Pepe
Nacque a Fasano (in Terra di Bari, oggi provincia di Brindisi), il 27 giugno 1766, da Michele a da Camilla Bibiana Pepe.
Il padre discendeva da una antica famiglia toscana [...] "rescritto sovrano" e al termine di un lungo precesso, sollecitato dall'opinione pubblica e anche delle mutate relazioni della cone borbonica con la Francia. Tra i "rei di Stato" degli anni 1794-95, oltre al C., furono dimessi dalle carceri ventotto ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
borbonismo
s. m. [der. di borbonico]. – Atteggiamento nostalgico verso la dominazione e la tradizione borbonica: al palazzo Francalanza, che egli aveva fatto riaprire e riabilitava perché la chiusura non s’imputasse al b. della famiglia (De...