DE DONNO, Oronzo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Maglie (Lecce) il 2 ag. 1754 da Nicola e Maddalena Cezzi. Compiuti gli studi delle lettere e delle scienze nella cittadina natale, si trasferì a Napoli [...] , fu condannato all'esilio dalla giunta di Stato e si recò prima a Marsiglia, divenuta rifugio di molti esiliati della Restaurazione borbonica e poi a Parigi.
Dopo il trattato di Firenze del 1801 stipulato tra Ferdinando IV e Gioacchino Murat e la ...
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GIACCHI, Nicola
Mario Di Napoli
Secondo figlio maschio di Biagio Maria e Maria Cristina Tiberio, fratello del più celebre Michele, nacque a Sepino, in Molise, il 6 dic. 1809. Educato in famiglia e quindi [...] ), partecipò assiduamente ai lavori della prima legislatura unitaria (1861-65). Preoccupato per il pericolo di una reazione borbonica, si rivolse direttamente a M. Minghetti, ministro dell'Interno, invitandolo a richiamare gli ufficiali del disciolto ...
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AVOSSA, Giovanni
Luigi Lerro
Nato a Salerno nel 1798, dopo aver compiuto a Napoli gli studi giuridici tornò a Salerno per esercitarvi l'avvocatura, nel quale campo guadagnò presto notevole fama. Svolse [...] ed i moti del Cilento nel 1848, Roma-Milano 1909, I, pp. 124-125, 160-161, 176-178 e passim;Id., La reazione borbonica nel Regno di Napoli, Milano-Roma-Napoli 1912, pp. 102-104, 308-310 e passim;G.Paladino, La rivoluzione napoletana del 1848, Milano ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] trattato di Utrecht e a fare della Spagna l'elemento catalizzatore di un'alleanza di principi italiani per reinserire i Borboni nei loro antichi possessi.
Il papa, dal canto suo, avrebbe visto volentieri i cattolici Stuard sul trono d'Inghilterra e ...
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IMBRIANI, Paolo Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 31 dic. 1808 da Matteo, discendente da una famiglia originaria di Pietrastornina (Avellino), e da Caterina De Falco, appartenente alla ricca [...] a Napoli nella vita unitaria, Napoli 1972, pp. 63 ss.; F. Strazzullo, Tutela del patrimonio artistico nel Regno di Napoli sotto i Borboni, in Atti dell'Accademia Pontaniana, n.s., XXI (1972), pp. 26-28; F. D'Ascoli - M. D'Avino, I sindaci di Napoli ...
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ACTON, John Francis Edward
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Besançon nel giugno 1736 da Edward, nobile inglese emigrato qualche anno prima in Francia per motivi religiosi e stabilitosi a Besançon come medico, [...] del 1798 in una relazione del marchese di Gallo a Ferdinando IV, in Archivi, s.2, XX [1953], pp. 237-256; Id., Riforme borboniche, ibid., XXIII [1956], pp. 22-48, 177-210); G. Nuzzo, Austria e governi d'Italia nel 1794, Roma 1940, passim; A. Valente ...
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LOMONACO, Francesco
Raffaele Pittella
Nacque il 22 nov. 1772 a Monte Albano (oggi Montalbano Jonico), città a giurisdizione feudale della provincia di Basilicata, da Nicola e da Margherita Fiorentino.
Il [...] la nazione…, p. 82). Grazie a un'errata trascrizione del suo cognome, il L. scampò all'eccidio seguito al ritorno del Borbone, ma dopo la real determinazione del 1° ag. 1799 dovette prendere la via dell'esilio; sorte diversa ebbe il fratello Luigi ...
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PILO, Rosolino
Silvio de Majo
PILO, Rosolino (Rosalino). – Nacque a Palermo l’11 luglio 1820 da Girolamo, conte di Capaci, e da Antonia Gioeni dei principi di Bologna e di Pretulla.
Fu registrato come [...] . Arrivato a Piana dei Greci cominciò a raccogliere gruppi di insorti, ma fu costretto a ripiegare per l’arrivo delle truppe borboniche (21-25 aprile). Il 12 maggio era a Carini, dove lo raggiunse la notizia dello sbarco di Garibaldi; il 18 maggio ...
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FILOMARINO, Clemente
Toni Iermano
Nato a Napoli da Pasquale, quarto duca della Torre, e da Maddalena Rospigliosi il 6 apr. 1755, fu mandato a studiare presso il collegio "Nazareno" di Roma, dove ebbe [...] fu in contatto con una generazione di riformatorí che progressivamente si allontanava dall'assolutismo paternalistico della monarchia borbonica. Anche gli arcadi, influenzati dalla presenza momentanea di poeti e scrittori come A. de' Giorgi Bertola e ...
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CARACCIOLO, Antonio Carmine
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Figlio di Giuseppe, principe di Torella, e di Francesca Caracciolo, nacque il 5 luglio 1692 nel feudo paterno di Barile (Potenza). Pochi anni dopo l'avvento degli Austriaci [...] p. 247; G. B. D'Addosio, Origine... della... Casa dell'Annunziata, Napoli 1883, p. 599; M. Schipa, Il Regno di Napoli al tempo di Carlo Borbone, I, Milano-Roma-Napoli 1923, pp. 107, 110, 136 s., 139-46, 148, 150, 152, 156, 161-71, 228, 230, 288; M. G ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
borbonismo
s. m. [der. di borbonico]. – Atteggiamento nostalgico verso la dominazione e la tradizione borbonica: al palazzo Francalanza, che egli aveva fatto riaprire e riabilitava perché la chiusura non s’imputasse al b. della famiglia (De...