PINTO y MENDOZA, Francesco
Francesca Caiazzo
PINTO y MENDOZA, Francesco. – Nacque a Napoli l’8 agosto 1788 da Pasquale, principe di Ischitella, e da Antonia Maria Loffredo, figlia di Carlo, principe [...] riuscita dell’opera e per il contenimento dei costi, meritò la particolare «stima e affezione» (Archivio di Stato di Napoli, Archivio Borbone, Carte di Ferdinando II, fascio 810, f. 23) del sovrano, che gli conferì l’esclusivo Ordine di S. Gennaro e ...
Leggi Tutto
Nacque in Catalogna, a Vernet (Lérida), nel 1813 (così il Garnier; poco probabile la data 1803 dell'Enciclopedia universal ilustrada europeo-americana, IX, p. 131), da un sottufficiale distintosi nelle [...] il compito di assumere la direzione delle operazioni militari.
Nel settembre 1861 il B. si portò a Malta, centro di emigrazione borbonica, e il 14 di quel mese sbarcò in Calabria, sul litorale ionico, con pochi altri spagnoli, collegandosi subito con ...
Leggi Tutto
DE ATTELLIS, Orazio
CCassani
Nacque a Sant'Angelo Limosano, presso Campobasso, il 22 ott. 1774 secondogenito di Francesco marchese di Sant'Angelo e Dorotea D'Auria.
Poco amato ed aspramente trattato [...] da servire alla storia di quel Regno, Napoli, Bibl. naz., ms. V-A-4748) e tre anni dopo, mentre la polizia borbonica lo segnava sul suo libro nero, si mise in viaggio per gli Stati Uniti, ritenendo l'America "il solo soggiorno convenevole all'uomo ...
Leggi Tutto
CARAFA, Ettore
Francesco Barbagallo
Conte di Ruvo, nacque in Andria il 29 dicembre del 1767, primogenito di Riccardo duca d'Andria, gran siniscalco del Regno, e di Margherita Pignatelli di Monteleone, [...] famiglie della feudalità napoletana, fedele sin dal principio alla dinastia borbonica. Intorno al 1790 il C., accompagnato dal Iaghezza, si con prudenza giacché il minuto popolo teneva pei Borboni".
L'insorgere di rivolte realiste nelle province ...
Leggi Tutto
FARRO, Matteo
Giuseppe Masi
Nato a Bellosguardo (Salerno) il 13 marzo 1779 da Giuseppe e da Isabella Marmo, fece i suoi studi nel seminario di Diano (l'odierna Teggiano), dove ebbe come compagno di [...] , C. Carducci ed i moti del Cilento nel 1848, Roma-Milano 1909, I, p. 141; II, pp. 47, 49; Id., La reazione borbonica nel Regno di Napoli (episodi dal 1849 al 1860), Milano-Roma-Napoli 1912, pp. 236-240; Id., La rivoluzione del 1820 in provincia di ...
Leggi Tutto
BEGANI, Alessandro
Nino Cortese
Nacque a Napoli il 19 giugno 1770. Seguendo l'esempio del padre, Angelo, capitano nell'esercito borbonico, entrò nella carriera militare; alunno del Collegio della Nunziatella [...] 1822. Recatosi a Pisa, qui strinse amicizia con il Niccolini, con il Vieusseux, con l'Amici, ecc., e con il permesso del Borbone, che il 29 ag. 1825 gli aveva riaperto le porte del Regno, ivi restò sino al 1834, quando accettò l'invito, rinnovatogli ...
Leggi Tutto
MANNA, Giovanni
Mario Di Napoli
Nacque a Napoli il 21 genn. 1813 in un'agiata famiglia che gli consentì di dedicarsi sin da giovanissimo agli studi giuridici.
Partecipe del clima di speranze progressive [...] il più possibile aderenti alle condizioni del Paese. Anche se non risolve l'aporia tra il riconoscimento della decadenza del Regno borbonico e l'accusa a quello piemontese di non aver puntellato il nuovo con il vecchio, il M. sembra avere fiducia nel ...
Leggi Tutto
DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] Vigne e il suo secolo"; per il lavoro presentato ebbe una "menzione onorevole", ma pare che la censura borbonica intervenisse a vietarne la pubblicazione.
Nel 1860, interrotti gli studi, si arruolò come volontario con Garibaldi, partecipando alla ...
Leggi Tutto
PESSOLANI, Giuseppe Maria
Carmine Pinto
– Nacque ad Atena (Salerno) il 27 febbraio 1807 da Saverio Arcangelo e da Serafina De Stefano.
La sua famiglia era formata da piccoli proprietari, professionisti [...] dopo, nelle corti dei processi politici e negli stessi bagni penali, fino a quando, alla fine del 1858, il governo borbonico decise di consentire ad alcuni prigionieri l’esilio a vita. Tra questi c’erano i più conosciuti capi delle insurrezioni in ...
Leggi Tutto
DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] a stento a sottrarsi al furore delle masse, il D., affacciatosi ad una finestra in divisa militare e coccarda borbonica, non solo evitava il saccheggio della loro casa, ma veniva acclamato dal popolo preside interino della città. Riconquistata Teramo ...
Leggi Tutto
borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
borbonismo
s. m. [der. di borbonico]. – Atteggiamento nostalgico verso la dominazione e la tradizione borbonica: al palazzo Francalanza, che egli aveva fatto riaprire e riabilitava perché la chiusura non s’imputasse al b. della famiglia (De...