CAMMARANO, Giuseppe
Oreste Ferrari
Nato a Sciacca (Agrigento) da Vincenzo e da Caterina Sapuppo, il 4 genn. 1766, è considerato il principale esponente, insieme con C. Angelini, della pittura neoclassica [...] in pratica a supplente) della cattedra di paesaggio all'Istituto di Belle Arti. Si sa pure che partecipò alle mostre borboniche dal 1825 al 1830, soltanto da giovane aveva collaborato con il fratello nelle decorazioni per la reggia di Caserta.
Bibl ...
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BENTELLI, Donnino
Carlo Quintavalle
Figlio di Luigi, ortolano, nacque a Piacenza il 21 genn. 1807 (si chiamò Donnino e non Domenico come èdetto dall'Ambiveri e dal Mensi). All'Istituto Gazzola di Piacenza [...] nel lato anteriore la testa del duca con l'iscrizione "Carlo III infante di Spagna" e la data 1854; dietro, con l'arma borbonica e il Toson d'oro, è la scritta "duca di Parma, Piacenza e Guastalla". Nello stesso anno cominciò il punzone perle monete ...
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BETTOLI, Nicolò (Nicola)
Augusta Ghidina Quintavalle
Figlio di Luigi e di Luigia Salati, nacque a Parma il 3 sett. 1780, e fu il più illustre esponente di una famiglia di artisti. Sebbene non abbia potuto [...] galleria il piccolo teatro di corte, progettò, insieme con P. Toschi, una nuova grande galleria per ospitare, con la Pinacoteca Borbonica tornata da Parigi, i nuovi acquisti di Maria Luigia e, nella "rotonda", i due "colossi" di basalto che, dagli ...
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BOVA (Bovi), Mariano (Marino)
Fabia Borroni
Figlio di Francesco Antonio e di Caterina Dieni, nacque a Scilla l'8 dic. 1757. Allievo a Napoli del pittore De Dominicis (forse Giuseppe) e poi dello scultore [...] stampe del periodo londinese è una Madonna con Bimbo (1784, dal Parmigianino) con dedica di riconoscenza a Ferdinando IV di Borbone. Fra i ritratti, che sono fra le opere migliori (oltre ai quattro soli citati dal Le Blanc), si segnalano: Vincenzo ...
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BRUNELLI, Angelo Maria
Francesco Negri Arnoldi
Nato a Firenze nel 1740, lo troviamo nominato per la prima volta nel 1772 tra gli artisti addetti alla fabbrica della reggia di Caserta, insieme a un Carlo [...] Filippis, La reggia di Caserta, Caserta 1961, pp. 8, 24, 26 (per Carlo), 44, 46, 48; Id., Il palazzo reale di Caserta e i Borboni di Napoli, Napoli 1968, pp. 18, 20 (per Carlo), 36 s.; M. R. Caroselli, La reggia di Caserta, Milano 1968, pp. 35 (per ...
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LUSIERI, Giovanni Battista
Ilaria Sgarbozza
Non si hanno notizie sulla famiglia di questo pittore nato a Roma tra il 1751 e il 1755.
Secondo quanto riportato nell'iscrizione di una lapide commemorativa [...] pittore inglese T. Jones (Viaggio d'artista() a fornire le principali informazioni circa il soggiorno dell'artista nella capitale borbonica. Residente in vicolo del Canale (sulla strada per Capodimonte) almeno dal giugno del 1782, il L. risulta tra i ...
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DE NAPOLI, Michele
Clara Gelao
Nato a Terlizzi (Bari) il 25 apr. 1808 dall'avvocato Giuseppe e da Maria Michele Mastrandea, nel 1828 si trasferì a Napoli per studiare giurisprudenza presso la locale [...] delle benedettine di Catania, un S. Benedetto che risuscita il figliuolo di un contadino, esposto all'ultinia Biennale Borbonica (1859). Di idee liberali, dopo la liberazione del Mezzogiorno il D. ricoprì incarichi pubblici. Nel 1860 venne nominato ...
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DE SIMONE, Gaetano
Massimo Pisani
Non si conoscono gli estremi anagrafici precisi, ma la sua nascita va collocata intorno al 1747 (Pisani, 1986, pp. 69, 72 s.), probabilmente a Napoli.
Stranamente le [...] messa al bando da parte del locale ambiente conservatore.
Bibl.: A. Borzelli, L'Accademia del disegno durante la prima restaurazione borbonica, in Napoli nobilissima, X (1901), p. 4; C. Lorenzetti, L'Accademia di belle arti di Napoli, Firenze 1952, p ...
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CHELLI, Domenico
Tommaso Scalesse
Nato a Firenze il 1º luglio del 1746, iniziò la sua attività di architetto e scenografo nei teatri del Cocomero e della Pallacorda. Egli lavorò anche a Milano, ma chiamato [...] civili e religiosi in Napoli dal Viceregno alla Capitale, Napoli 1968, pp. 19, 65 s., 259; G. Alisio, Siti reali dei Borboni, Roma 1976, p. 61; C. Garzya, Interni neoclassici a Napoli, Napoli 1978, pp. 44, 63, 151; Encicl. dello spettacolo, III, coll ...
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GRECO, Ignazio
Fabio Cosentino
Nacque a Palermo il 24 luglio 1830 da Giuseppe e Lorenza Lo Jacono. Conseguì la laurea in architettura a Palermo il 16 luglio 1859 e successivamente soggiornò per lunghi [...] , tuttora funzionante) segue le direttive amministrative sulle costruzioni di pubblica utilità (convitti e riformatori) d'epoca borbonica ancora in vigore nei primi anni del Novecento in Sicilia. Lunghi corridoi distribuiscono al piano interrato i ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
borbonismo
s. m. [der. di borbonico]. – Atteggiamento nostalgico verso la dominazione e la tradizione borbonica: al palazzo Francalanza, che egli aveva fatto riaprire e riabilitava perché la chiusura non s’imputasse al b. della famiglia (De...