Patriota (Decollatura 1806 - ivi 1880). Inviso alla polizia borbonica per le sue idee liberali, fu arrestato a Napoli nel 1847. Liberato, tornò in Calabria e prese parte al moto rivoluzionario del giugno [...] 1848. Dopo un breve soggiorno a Malta, si stabilì a Genova (1850), e nel 1860 partecipò alla spedizione dei Mille. Nel 1862 entrò nell'esercito regolare col grado di maggiore generale e l'anno successivo ...
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Storico (Brienza, Lucania, 1781 - Napoli 1841). Sacerdote, bibliotecario della Biblioteca borbonica di Napoli e segretario dell'Accademia ercolanense di storia e archeologia, fu un rappresentante notevole [...] della tradizione vichiana a Napoli: oltre a varie dissertazioni erudite, scrisse un Saggio sulla natura e necessità della scienza delle cose e delle storie umane (1817) ...
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Patriota (Napoli 1808 - ivi 1877); esule col padre Matteo (che era stato deputato al parlamento napoletano del 1820-21) dopo il 1821, tornò a Napoli all'avvento di Ferdinando II. Collaborò al Progresso [...] a Napoli, dove fu eletto deputato (1861), fu ministro della luogotenenza per l'Istruzione, ricompose l'antica Accademia borbonica nella nuova Società Reale, e insegnò filosofia del diritto e diritto costituzionale nell'univ., di cui fu rettore. Fu ...
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Patriota e uomo politico (Palermo 1778 - Malta 1863); ufficiale della marina borbonica, ricoprì posizioni di comando nella flotta di Ferdinando IV di Borbone. Ritiratosi dal servizio (1811), fu tra i maggiori [...] moti insurrezionali e fu tra i membri della giunta provvisoria di governo. Ritiratosi a vita privata al ritorno dei Borboni, riprese l'attività politica nel 1848, quando, scoppiata la rivoluzione di Palermo, divenne capo del governo provvisorio che ...
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Uomo politico (n. Stia, Casentino, 1698 - m. presso Napoli 1783). Rivestì autorevoli ruoli presso la corte borbonica napoletana, e fu fautore deciso di riforme, più per inclinazioni politiche che per adesione [...] (l'una in favore dell'indipendenza verso l'impero, l'altra contro il diritto di asilo) lo rivelarono a Carlo di Borbone, allora duca di Parma, che lo invitò a seguirlo a Napoli, dove T. fu suo consigliere autorevolissimo: consigliere del Collaterale ...
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Patriota (Salerno 1760 - Napoli 1799); appartenente alla famiglia nobile dei Ruggi d'Aragona, ufficiale della marina borbonica, nel 1799 aderì alla Repubblica napoletana; a Salerno, con il fratello Antonio [...] (Salerno 1758 - Napoli 1799), avvocato, fu molto attivo nell'istituzione di un governo provvisorio e nell'organizzazione delle spedizioni contro i realisti. Scatenatasi la reazione, furono entrambi messi ...
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Economista (Napoli 1803 - ivi 1871); prof. all'univ. di Napoli, uomo politico e alto funzionario della monarchia borbonica. Diresse il Progresso (1834-37), patrocinò riforme liberali e scrisse buoni saggi [...] economici (Principî sul credito pubblico, 1827; Storia delle finanze del Regno di Napoli, 1835, 3a ed. 1859; Storia economica civile della Sicilia, 1841; Principî della scienza del ben vivere sociale e ...
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CARINA, Alessandro
Bruno Cherubini
Nacque a Firenze il 1ºluglio 1808 da Ferdinando, impiegato presso la corte borbonica del cessato Regno d'Etruria, e da Dionisia Orlandini. Successivamente la famiglia [...] si trasferì a Roma, sempre al servizio dei Borbone-Parma, e nel 1817, quando Maria Luisa insieme con l'infante Carlo Ludovico prese possesso di Lucca, andò a risiedere in questa città. Qui il C., compiuti gli studi liceali, frequentò la facoltà di ...
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Patriota e uomo politico (Città Sant'Angelo, Pescara, 1807 - Roma 1873). Deputato al parlamento napoletano del 1848, la reazione borbonica lo costrinse a esulare. Rifugiatosi in Toscana, partecipò ai fatti [...] del 1859 e in seguito fu deputato al parlamento italiano dalla VII all'XI legislatura (1861-73). Ministro degli Interni della luogotenenza di Napoli nel 1860, fu nel 1867 ministro dell'Agricoltura col ...
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Celentano, Bernardo
Pittore (Napoli 1835 - Roma 1863). Formatosi al Reale istituto di Belle Arti di Napoli, esordì alla mostra borbonica del 1851 con vari dipinti, uno dei quali, Un inutile pentimento, [...] venne premiato con la medaglia d’argento. Vicino a Domenico Morelli, fu convinto da quest’ultimo a recarsi a Roma. Qui studiò a fondo la pittura antica ed entrò in contatto e amicizia con molti altri artisti ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
borbonismo
s. m. [der. di borbonico]. – Atteggiamento nostalgico verso la dominazione e la tradizione borbonica: al palazzo Francalanza, che egli aveva fatto riaprire e riabilitava perché la chiusura non s’imputasse al b. della famiglia (De...