BOLDONI, Camillo
Franco Molfese
Nato a Barletta il 15 nov. 1815 da Michele, colonnello di artiglieria, entrò nel collegio militare di Napoli nel 1826. Nel 1835, già sottotenente, passò nell'arma di [...] di indipendenza col corpo di spedizione napoletano inviato nel Veneto sotto il comando di Guglielmo Pepe. Quando Ferdinando II di Borbone, abbandonando l'impresa, richiamò nel Regno delle Due Sicilie le sue forze militari, il B. fu tra gli ufficiali ...
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CARACCIOLO, Francesco
Francesco Barbagallo
Nacque a Napoli il 18 genn. 1752 da Michele dei Caracciolo di Brienza, creato duca da Carlo di Borbone nel 1738, e da Vittoria Pescara, figlia del duca di [...] nominato l'anno prima suo erede universale -, ma fu denunziato da un certo Gaetano Carandente e arrestato dal colonnello della borbonica Scipione La Marra il 25 giugno. Il C. fu escluso dalla famosa capitolazione del 19 giugno - mediante la quale il ...
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PAPPALETTERE, Simplicio
Andrea Ciampani
(al secolo Giuseppe). – Nacque a Barletta il 7 febbraio 1815, secondogenito di Ettore e di Aurora Palmieri.
Di famiglia illustre, fu avviato agli studi presso [...] volume d’intonazione giobertiana La Lega Lombarda, pubblicato nel marzo 1848. Nel dicembre 1849, infine, fu arrestato dalla polizia borbonica e detenuto per due mesi prima che l’indignazione dell’Ordine benedettino e la presenza di Pio IX nel Regno ...
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ARABIA, Tommaso
Riccardo Capasso
Nato a Monteleone Calabro, da Pasquale e da Maria Teresa Fonzi, nell'aprile 1831, si trasferì giovanissimo (1846) a Napoli, ove lo aveva preceduto e dove lo introdusse [...] alle idee liberali e, anche per il suo cacattere impulsivo e imprudente, attirò l'attenzione e la sorveglianza della polizia borbonica. Fra l'altro, nel 1856, aiutò A. Nociti e G. B. Falcone, compromessi nell'attentato di A. Milano contro Ferdinando ...
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Figlio (Chantilly 1772 - Vincennes 1804) di Louis-Henri e di Luisa d'Orléans, emigrò durante la rivoluzione e, dopo lo scioglimento dell'esercito antirivoluzionario, si ritirò a Ettenheim (Baden), ove [...] errate informazioni della polizia o forse, piuttosto, il desiderio di Napoleone, quasi certamente consigliato dal Talleyrand, di dare un segno, alla vigilia dell'instaurazione dell'Impero, che scoraggiasse i tentativi di una restaurazione borbonica. ...
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LOFFREDO, Lodovico Venceslao
Marco Meriggi
Nacque a Napoli il 5 apr. 1758 da Niccola Maria, marchese di Monteforte e principe di Cardito, e dalla nobildonna Eleonora Sacrati. Alla morte del padre (18 [...] al meno, tutto si fonde come la neve al sole; così il '99, così il '21" (Arch. di Stato di Napoli, Borbone, 698.II). Il 12 aprile, in quanto direttore generale della Istruzione pubblica, fu nominato presidente di una delle quattro giunte di scrutinio ...
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ACTON, John Francis Edward
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Besançon nel giugno 1736 da Edward, nobile inglese emigrato qualche anno prima in Francia per motivi religiosi e stabilitosi a Besançon come medico, [...] del 1798 in una relazione del marchese di Gallo a Ferdinando IV, in Archivi, s.2, XX [1953], pp. 237-256; Id., Riforme borboniche, ibid., XXIII [1956], pp. 22-48, 177-210); G. Nuzzo, Austria e governi d'Italia nel 1794, Roma 1940, passim; A. Valente ...
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PINTO y MENDOZA, Francesco
Francesca Caiazzo
PINTO y MENDOZA, Francesco. – Nacque a Napoli l’8 agosto 1788 da Pasquale, principe di Ischitella, e da Antonia Maria Loffredo, figlia di Carlo, principe [...] riuscita dell’opera e per il contenimento dei costi, meritò la particolare «stima e affezione» (Archivio di Stato di Napoli, Archivio Borbone, Carte di Ferdinando II, fascio 810, f. 23) del sovrano, che gli conferì l’esclusivo Ordine di S. Gennaro e ...
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Nacque in Catalogna, a Vernet (Lérida), nel 1813 (così il Garnier; poco probabile la data 1803 dell'Enciclopedia universal ilustrada europeo-americana, IX, p. 131), da un sottufficiale distintosi nelle [...] il compito di assumere la direzione delle operazioni militari.
Nel settembre 1861 il B. si portò a Malta, centro di emigrazione borbonica, e il 14 di quel mese sbarcò in Calabria, sul litorale ionico, con pochi altri spagnoli, collegandosi subito con ...
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ANGELINI, Tito
Mario Pepe
Nacque a Napoli il 10 marzo 1806 da Costanzo. Nel 1823 era a Roma e si,indirizzava verso la scultura accademico-classicheggiante, guardando in particolar modo al Thorwaldsen. [...] di scultura e direttore della Scuola di disegno, svolse una larghissima attività, in gran parte su commissioni della corte borbonica. Ritrasse Francesco I, Ferdinando II e la regina Maria Teresa, ancora Ferdinando II in due sculture inviate a Palermo ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
borbonismo
s. m. [der. di borbonico]. – Atteggiamento nostalgico verso la dominazione e la tradizione borbonica: al palazzo Francalanza, che egli aveva fatto riaprire e riabilitava perché la chiusura non s’imputasse al b. della famiglia (De...