CUCINOTTA, Saro
M. Antonietta Fusco
Nacque a Messina il 18 sett. 1830. Sulla data di nascita, come del resto su tutta la biografia del C., esistono lezioni controverse: accettiamo quella, di solito [...] fu firmata da Juvara con l'altro suo allievo, F. Di Bartolo.
Nel 1859 il C. espose all'ultima mostra borbonica un disegno desunto dallo Sposaliziomistico di s. Caterina del Correggio, poi tradotto da lui stesso in incisione (Roma, Calcografia ...
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GUACCI, Maria Giuseppa (Giuseppina)
Silvana Musella
Francesco Augurio
Nacque a Napoli il 20 giugno 1807 da Giovanni e da Saveria Tagliaferri. Ebbe tre fratelli: Carlo, Francesco ed Elisabetta. Le notizie [...] (conservata presso la Società napoletana di storia patria), sembra mostrare che in seguito si avvicinò ai radicali.
La reazione borbonica ai moti del maggio 1848 raggiunse anche la famiglia della G., colpendo la Specola di Capodimonte: il direttore E ...
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GALLOTTI, Giuseppe
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli nel marzo del 1803 da una famiglia di antica aristocrazia. Giovanissimo si distinse come "ardente settario" durante il nonimestre costituzionale [...] Discussioni alla Camera dei senatori, anni 1862 ss.; L. Del Pozzo, Cronaca civile e milit. delle Due Sicilie sotto la dinastia borbonica dall'anno 1734 in poi, Napoli 1857, pp. 541 ss.; V. Volpicelli, Le elezioni napolet. del 10 settembre e la parte ...
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LUDOLF, Guglielmo
Marco Meriggi
Nacque a Istanbul il 23 luglio 1818, dal conte Giuseppe Costantino, ambasciatore del Regno delle Due Sicilie presso la Porta ottomana, e dalla contessa Tecla Weissenhof.
Gli [...] seguente, con decreto del 7 genn. 1839, il L. esordì, come aggiunto di legazione a Roma, nei ranghi della diplomazia borbonica che avrebbe servito per più di venti anni, fino al crollo del Regno delle Due Sicilie.
Malgrado la posizione di preminenza ...
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DI GIOVANNI, Lazzaro
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Palermo nel 1769; non si hanno notizie sulla sua famiglia e sulla sua formazione. Dal 1815 ricopri a Palermo l'incarico di ufficiale nella regia segreteria [...] belle arti operante a Palermo (R. Giuffrida, L'amministrazione per la tutela dei beni culturali della Sicilia in epoca borbonica, in Beni culturali e ambientali; Sicilia, V [1984], 3-4, p. 128).
Oltre agli scavi archeologici la commissione presiedeva ...
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AQUINO, Luigi Antonio d'
Nino Cortese
Nacque a Cosenza il 21 genn. 1771 da Tommaso Maria, patrizio di Tropea, del ramo cosentino(detto dei signori del feudo "Venere") della famiglia d'Aquino di Capua, [...] Sant'Elmo, nel quale egli aveva cercato un riparo, travestendosi da soldato francese sfuggì alla cattura da parte della polizia borbonica e, presa la via dell'esilio, ottenne di essere ammesso dapprima nella Legione italiana e poi nell'esercito della ...
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FORTI, Carlo
Giuseppe Bonaccorso
Nacque a Teramo il 29 luglio 1766. Studiò nella città natale prima lettere poi disegno e belle arti e completò la sua formazione a Napoli, dove giunse intorno al 1786. [...] primi decenni dell'Ottocento testimoniano la notorietà di cui godette, sia sotto il governo francese, sia dopo la restaurazione borbonica: nel 1809, in seguito alla formazione del corpo Ponti e Strade, fu nominato ingegnere capo per la divisione del ...
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DE CARO, Baldassarre
Roberto Middione
Nacque nel 1689 a Napoli. Pittore in prevalenza di nature morte, di cacciagioni e di fiori, operava ancora con successo nel 1742, data in cui parla di lui il biografò [...] fosse di livello ripetitivo e poco curato, pure il D. incontrò per lungo tempo i favori dell'aristocrazia e della nuova corte borbonica, insediatasi a Napoli a partire dal 1734: "Baldassar di Caro anch'egli ha l'onore di servire S[ua] M[aestà] ne ...
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ALTAVILLA, Pasquale
Ruggero Moscati
Attore e autore teatrale, nato il 6 dic. 1806 a Napoli. Copista nella prefettura di polizia, fu notato da Silvio Maria Luzi, l'accorto e fortunato impresario del [...] nel periodo in cui la compagnia del San Carlino svolse un breve corso di recite in Roma, asilo dopo Gaeta della corte borbonica.
Tornato a Napoli, nel 1864 l'A. dovette abbandonare il San Carlino, ma continuò la sua attività in altri teatri della ...
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BENZA, Giuseppe Elia
Bianca Montale
Nato a Porto Maurizio (Imperia) il 28 ott. 1802 da Giambattista e da Teresa Ricci, dopo aver studiato nel collegio scolopio di Carcare (Savona), ove ebbe a maestro [...] a Napoli, al fine di collegare i nuclei del Meridione con il centro mazziniano di Marsiglia. Scoperto dalla polizia borbonica, fuggì nel settembre 1832 a Marsiglia, presso Mazzini. Scrisse in questo periodo l'articolo Considerazioni sulla Rivoluzione ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
borbonismo
s. m. [der. di borbonico]. – Atteggiamento nostalgico verso la dominazione e la tradizione borbonica: al palazzo Francalanza, che egli aveva fatto riaprire e riabilitava perché la chiusura non s’imputasse al b. della famiglia (De...