CANOFARI, Giuseppe
Aldo Cermele
Nacque a L'Aquila nel 1790 dalla famiglia dei baroni di Santa Vittoria. Il padre Francesco era stato un alto magistrato al servizio dei Borboni di Napoli. Dopo aver compiuto [...] la più difficile, ove si consideri che in quegli anni maturarono i destini diversi del Regno sabaudo e di quello borbonico.
Alla corte di Torino, ossessionato dall'idea fissa dell'insidia piemontese, il C. svolse un assiduo lavoro, inviando a Napoli ...
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DE ATTELLIS, Francesco
Cinzia Cassani
Nacque a Campobasso il 2genn. 1763, in una famiglia tradizionalmente dedita all'esercizio della magistratura, da Giuseppe, marchese di Sant'Angelo, e da Ippolita [...] con grandissimo pericolo quest'ultimo, della cui Società letteraria e tipografica fu socio, salvandolo così dalla polizia borbonica che lo ricercava perché già membro della commissione Finanze della Repubblica Partenopea del 1799. Nel 1802,ammalatosi ...
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CARACCIOLO, Marino Francesco
Francesco Barbagallo
Quarto di questo nome, nacque il 5 ag. 1714 ad Avellino da Francesco Marino (II) principe di Avellino, consigliere intimo imperiale e da Giulia di Nicola [...] due Reami di Napoli e di Sicilia l'anno 1734 e 1735, Napoli 1742, pp. 269 ss.; Lettere di B. Tanucci a Carlo III di Borbone(1759-1776), a cura di R. Mincuzzi, Roma 1969, pp. 600, 742, 752, 756, 768, 783, 907; F. Scandone, Storia di Avellino, Avellino ...
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BENTELLI, Donnino
Carlo Quintavalle
Figlio di Luigi, ortolano, nacque a Piacenza il 21 genn. 1807 (si chiamò Donnino e non Domenico come èdetto dall'Ambiveri e dal Mensi). All'Istituto Gazzola di Piacenza [...] nel lato anteriore la testa del duca con l'iscrizione "Carlo III infante di Spagna" e la data 1854; dietro, con l'arma borbonica e il Toson d'oro, è la scritta "duca di Parma, Piacenza e Guastalla". Nello stesso anno cominciò il punzone perle monete ...
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BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 14 ott. del 1639 da Paolo e da Olimpia Aldobrandini. Morto il padre precocemente nel 1646, il B. divenne l'erede diretto e unico del nonno [...] feudatario del Regno di Napoli, il B., alla morte del re di Spagna Carlo II, prestò giuramento di fedeltà a Filippo di Borbone, che se ne era assunta la successione, recandosi a rendergli omaggio nel 1702, quando il nuovo sovrano fece la sua visita ...
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Statista (Schönhausen 1815 - Friedrichsruh 1898). Di antica famiglia nobile del Brandeburgo, fece i suoi studî a Gottinga. Fin dal 1847, segnalandosi alla "dieta unita" di Berlino per la vigorosa politica [...] vita l'alleanza tra le corti monarchiche del Nord (Austria, Prussia, Russia), e si oppose nettamente a ogni restaurazione borbonica in Francia. La Alleanza dei tre imperatori (1872-73) entrò tuttavia in crisi, dopo un primo allentamento nel 1875 ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] era impregnato di venature di giansenismo, da una forte carica morale e dalla fedeltà alle linee politiche di Carlo di Borbone, proseguite, dopo il 1759, quando il re assunse il trono di Spagna, dal fedele ministro B. Tanucci. Erano quegli gli ...
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LAUBERG (Laubert, Lambert), Carlo Giovanni
Renata De Lorenzo
Nacque a Teano, presso Caserta, nel 1762 da Carlo e da Rosalia Di Martino. Proveniva da una famiglia di militari valloni al servizio del [...] , che non aveva interesse alla Repubblica ed era propenso a ricavarne contributi finanziari per poi riconsegnare il Regno al Borbone. Con zelo e rigore promulgò leggi sui funzionari pubblici, per l'abolizione di fidecommessi e primogeniture, sulla ...
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BELGRADO, Iacopo
Vincenzo Cappelletti
Nacque ad Udine, da nobile famiglia friulana, il 16 nov. 1704. Compiuti i primi studi di lettere greche e latine a Padova, entrò nella Compagnia di Gesù il 16 nov. [...] B. rinunziasse all'insegnamento nello Studio di Parma nel 1750, allorché assunse la carica di confessore e teologo di Filippo di Borbone, nonché quella di matematico della Real casa. La protezione del duca permise al B. di continuare la sua attività ...
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PESCI, Ugo
Costanza D'Elia
PESCI, Ugo. – Nacque a Firenze il 22 ottobre 1846 da Vittorio e Carlotta Bartoletti.
La famiglia, di estrazione piccolo-borghese, dopo la rivoluzione del 1848 si avvicinò [...] riedito Il salotto della contessa Maffei e la società milanese (Milano 1895), Raffaele de Cesare, autore di poderosi libri sull’ultima Napoli borbonica come La fine di un Regno (Città di Castello 1895) e Roma e lo Stato del papa (Roma 1907), o ai ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
borbonismo
s. m. [der. di borbonico]. – Atteggiamento nostalgico verso la dominazione e la tradizione borbonica: al palazzo Francalanza, che egli aveva fatto riaprire e riabilitava perché la chiusura non s’imputasse al b. della famiglia (De...