CIRILLO, Nicola
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) il 10 sett. 1671 da Santo e Zenobia Pagano; le condizioni e la storia precedente della famiglia non sono ben note, ma se due generazioni dopo [...] supposto anche di recente, sarebbe nulla, perché la biblioteca e le carte di Domenico Grillo, andarono distrutte nella reazione borbonica del 1799, Le menzioni del C. nel carteggio del Giannone mostrano non solo la sollecitudie del primo per la sorte ...
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CERUTTI (Ceruti), Giacinto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a None (Torino) nel 1735 in una famiglia piccolo borghese (il padre era uno stimato chirurgo). Spinto dal desiderio di evadere da un ambiente provinciale, [...] del nunzio pontificio da Napoli, essendo anche nelle grazie del segretario di Stato, il C. brigò invano presso la corte borbonica per essere accettato in quella carica. Gli riuscì invece di divenire agente del duca di Brunswick a Roma. Ma i suoi ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] arrivato a Napoli il 12 novembre, e di aver preso l'abito dei gesuiti il 20 dello stesso mese.
Dopo la fuga dei Borboni da Napoli (gennaio 1806), il M. si recò a Roma, dove insegnò al Collegio romano. In seguito l'amministratore apostolico (dal 1807 ...
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CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] posizione eminente che aveva a lungo conservato nella società letteraria napoletana, e non ebbe incarichi importanti nella nuova gestione borbonica, anche se, da un accenno contenuto in una sua lettera, risulta aver fatto parte di una giunta per "la ...
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DIANO (Diana), Giacinto, detto il Pozzolano
Mario Alberto Pavone
Nacque a Pozzuoli (prov. di Napoli) il 28 marzo 1731.
Pittore, la sua attività è ricordata solo a partire dal Napoli Signorelli e dalla [...] di G. D., in Napoli nobilissima, VIII (1969), pp. 203-216; N. Spinosa, La pittura napoletana da Carlo a Ferdinando IV di Borbone, in Storia di Napoli, VIII, Cava dei Tirreni 1971, pp. 510 ss., 540 ss.; Id., Luigi Vanvitelli e i pittori attivi a ...
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GALLENGA, Antonio Carlo Napoleone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Parma il 4 nov. 1810 da Celso, ex ufficiale napoleonico di origine piemontese, e da Marianna Lombardini. Orfano presto di madre, dal padre, [...] contro la Prussia (1864), quindi a più riprese (1865-66 e 1868-69) nella Spagna della crisi della monarchia borbonica e della successiva rivoluzione.
Il G. veniva così mettendo a punto uno stile giornalistico che, calibrato soprattutto sugli eventi ...
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CAPOCCI, Ernesto
Antonio Garibaldi
Marina De Marinis
Nacque il 31 marzo 1798, da Francesco e Marta Zuccari, a Picinisco in Terra di Lavoro, allora provincia di Caserta nel Regno di Napoli, attualmente [...] i figli esuli con Settembrini e Spaventa e, all'arrivo di Garibaldi, tutti cooperavano alla definitiva caduta del regime borbonico. Il C. fu subito reintegrato, con decreto dittatoriale, nel posto di direttore dell'osservatorio (1860) e l'anno dopo ...
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CAMPAGNA, Giuseppe
Giuseppe Inzitari
Nacque a Serra Pedace in provincia di Cosenza (come risulta dall'atto di battesimo; non quindi nel vicino comune di Pedace, come scrissero L. Accattatis e V. Imbriani, [...] alcuni, il matrimonio, nel 1858, con la contessa russa Zenaide de Laval, vedova dell'ambasciatore di Vienna presso la corte borbonica, conte L. Lebzeltern, non fu quella la sola ragione.
L'Imbriani afferma che, per quel matrimonio, il C. cadde nella ...
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DE MARCO, Carlo
Silvio De Majo
Nacque a Brindisi il 12 nov. 1711 da Carlo e da Anna Booxich (del tutto errata è la data di nascita 1734 riportata da qualche studioso). Rimasto orfano del padre ancor [...] improvvisamente il Caracciolo, nel luglio 1789, il re decise di separare le due principali segreterie assegnate dal tempo di Carlo di Borbone al primo ministro, gli Affari esteri e la Casa Reale, e affidò quest'ultima al D., che per oltre due anni ...
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MANNO, Antonio
Barbara Mancuso
Nacque a Palermo nel 1739 da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella). A un primo apprendistato presso A. Gambino, un "pittore di mediocre condizione" che "tenea [...] de Martini - A. Braca, Napoli 1994, pp. 260 s.; M. Pisani, Precisazioni e un'aggiunta per A. M.: un problema di iconografia borbonica, in Storia dell'arte, 1997, n. 89, pp. 126-130; G. Barbera, in Restauri & Ricerche: opere d'arte nelle province ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
borbonismo
s. m. [der. di borbonico]. – Atteggiamento nostalgico verso la dominazione e la tradizione borbonica: al palazzo Francalanza, che egli aveva fatto riaprire e riabilitava perché la chiusura non s’imputasse al b. della famiglia (De...