BLASIS, Carlo de (Carlo Blasis)
Vittoria Ottolenghi
Nacque a Napoli, il 4 nov. 1795, da Francesco Antonio de Blasis e Vincenza Coluzzi de Zurla.
Il padre, figlio di un alto ufficiale spagnolo, fu noto [...] la famiglia de Blasis era in qualche modo strettamente coinvolta con la Repubblica napoletana, se ritenne, durante la reazione borbonica, di dover fuggire da Napoli diretta a Londra, ove Francesco era stato invitato presso il Teatro italiano. A ...
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BOSCO, Ferdinando Beneventano del
Giuseppe Monsagrati
Nato a Palermo nel 1813, presto si trasferì a Napoli, dove entrò nel collegio della Nunziatella. Terminati i corsi, fu immesso nei ruoli dell'esercito [...] giornale La Discussione, Napoli, 9 genn. 1881. Qualche cenno sull'attività del B. prima del 1860 si ha in G. Buttà, I Borboni di Napoli al cospetto di due secoli, II, Napoli 1877, pp. 611, 618, 653; in G. Ferrarelli, Memorie militari del Mezzogiorno ...
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PAONE, Domenico
Daniela Brignone
– Nacque a Formia il 4 agosto 1858 da Erasmo e da Francesca Purificato.
La famiglia di provenienza aveva proprietà terriere – prevalentemente coltivate ad agrumi – e [...] l’antico nome di Formia, ma l’unificazione e la municipalità ebbero vita breve, soppresse nuovamente con la restaurazione borbonica. Nel 1806 i due borghi entrarono a far parte della provincia di Terra di lavoro (Caserta), circondario di Gaeta ...
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CAPONE, Filippo
Francesco Barra
Nacque a Montella (Avellino) il 25 maggio 1821 da Andrea, avvocato, e da Petronilla Terribile.
Antica ed agiata, la famiglia apparteneva a quella operosa e vivace borghesia [...] . Nell'estate del 1860, lo sbarco di Garibaldi in Sicilia e la concessione della costituzione da parte di Francesco II di Borbone riaprirono agli esuli le porte del Regno. Il C. fu tra i primi a rientrare, venendo subito nominato, con decreto del ...
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ARCOVITO, Luigi
Angela Valente
Nato a Reggio Calabria il 29 maggio 1766 da Santo, buon intagliatore in legno e tornitore, e da Margherita Dito, studiò nel collegio per piloti in S. Giuseppe a Chiaia [...] non pare avesse troppa simpatia per lui) e più ancora dal libro del Weil. Messo in disponibilità al ritorno dei Borboni, dopo il moto rivoluzionario e la concessione della costituzione fu richiamato in servizio il 9 luglio 1820 e nominato comandante ...
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ANNICHIARICO, Ciro
Giosuè Musca
Nato a Grottaglie (Taranto) da Vincenzo e da Ippazia d'Alò il 16 dic. 1775, a 25 anni era sacerdote e maestro di canto gregoriano. Nel 1803, accusato dell'assassinio [...] e un'organizzazione di tipo militare.
Le squadre di briganti, cessata la guerra guerreggiata, riprendevano il loro vero essere; i Borboni, che precedentemente avevano dato impulso al fenomeno, a fatica riuscirono a mettervi un freno. La banda, le cui ...
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FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] economiche più generalmente professate" (La magia delcredito, II, p. 318). Si trattava di lanciare, sotto l'egida del governo borbonico, una banca per uso della Sicilia finalizzata all'apertura di strade nell'isola, senza le quali "la sua industria ...
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PATINI, Teofilo
Eugenia Querci
PATINI, Teofilo. – Terzo di dieci figli, nacque a Castel di Sangro il 5 maggio 1840 da Giuseppe, cancelliere di Giudicato Regio, poi notaio, e da Maria Giuseppa Liberatore, [...] contatto con Domenico Morelli, Filippo e Nicola Palizzi, la cui lezione verista avrebbe inciso sulla sua formazione. Alla Mostra borbonica del 1859 ottenne una medaglia d’argento di seconda classe. Attorno a quest’epoca eseguì i dipinti S. Liberata ...
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GIOENI, Giuseppe
Giuseppina Buccieri
Di antica e nobile famiglia, nacque a Catania il 12 maggio 1743 da Francesco e Agata Buglio. Nella città natale iniziò i suoi studi sotto la guida di A. Bandiera [...] britannico a Napoli, lo avviò agli studi vulcanologici; da sir Hamilton ricevette amicizia e appoggi alla corte borbonica, libri e strumenti per approfondire le sue conoscenze di fisica, chimica e vulcanologia. Particolarmente cara gli fu ...
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ACQUAVIVA, Pietro Paolo
Raffaele Mormone
Napoletano, fu scultore e modellatore di porcellane. Nel 1800 lavorò alle decorazioni trionfali allestite per il ritorno dei Borboni a Napoli. Nel 1804 eseguì [...] regno di Ferdinando IV, in Napoli Nobilissima, III (1894), p. 186; A. Borzelli, L'Accademia del disegno durante la prima restaurazione borbonica, ibid., X (1901), p. 2, n. 2; A. Minghetti, Ceramisti, Milano 1939, p. 16. U. Thieme - F. Becker, Allgem ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
borbonismo
s. m. [der. di borbonico]. – Atteggiamento nostalgico verso la dominazione e la tradizione borbonica: al palazzo Francalanza, che egli aveva fatto riaprire e riabilitava perché la chiusura non s’imputasse al b. della famiglia (De...