FALCONIERI, Carlo
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina il 20 ott. 1806 da Natale, commerciante, e da Marta La Conti. Giovanissimo, mostrò interesse sia per gli studi letterari, nei quali seguì gli insegnamenti [...] dall'architetto messinese L. Savoja con l'approvazione del Falconieri.
Coinvolto nei moti rivoluzionari del 1848, con la restaurazione borbonica fu costretto a fuggire in Francia, e da lì passò in Liguria e in Piemonte, realizzando a detta dei ...
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BIANCHI, Pietro
Arnaldo Venditti
Nacque a Lugano il 26 marzo 1787; architetto e archeologo, operò prevalentemente a Napoli. Allievo dell'Accademia di Milano, ove ebbe per maestro Luigi Cagnola (1762-1833), [...] del Cerasuoli, scoprì a Paestum il tempio italico o della Pace, parte del foro italico e dell'ekklesiasterion.
La fiducia dei Borboni, ampiamente documentata anche da carte d'archivio - in cui egli viene incaricato, in più riprese (tra il 1833 ed il ...
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BONAMICI, Pietro Giuseppe Maria (Castruccio)
Claudio Mutini
Nacque a Lucca il 18 ott. 1710 da Francesco e da Maria Felice Rigola. La famiglia era di modeste condizioni economiche.
Studiò nel seminario [...] per oggetto anche non immediato la battaglia di Velletri. Cfr. per tutti M. Schipa, Il Regno di Napoli al tempo di Carlo di Borbone, I, Milano 1923, pp. 372 ss. Cfr. inoltre G. M. Mazzuchelli, Gli scrittori d'Italia, II, 4, Brescia 1763, pp. 2313 ss ...
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LA VISTA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Venosa, in Basilicata, il 31 genn. 1826 (cfr. D'Addosio, pp. 11, 53 s.) da Nicola, medico, e da Maria Padrone. Primo di tre figli, crebbe in una famiglia [...] molto il processo involutivo in cui, dopo lo scoppio della guerra tra Austria e Piemonte, parve voler entrare la monarchia borbonica con le sue esitazioni sull'invio delle truppe al Nord e con il successivo braccio di ferro sullo svolgimento liberale ...
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CARELLA, Domenico Antonio
Oreste Ferrari
Figlio di Giuseppe e di Laura Agrusta, nacque a Francavilla Fontana (Brindisi) tra il 1716 e il 1723, in una famiglia colà residente da circa un secolo (cfr. [...] di Posillipo; nel 1833 (l'anno stesso della sua morte) avrebbe partecipato con due Paesaggi di Napoli alla mostra borbonica, guadagnando il premio d'una medaglia d'oro. Le fonti napoletane sulla pittura ottocentesca non danno però conferma di questi ...
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DURA, Gaetano
Luciana Soravia
Nacque a Cassano allo Jonio (prov. di Cosenza) il 7 ag. 1805 da Giuseppe e Saveria Conversi, entrambi napoletani. A Napoli, dove si era trasferito già durante la prima [...] di Napoli, IV, Napoli 1881, p. 396; G. Amalfi, La canzonenapoletana, Napoli 1909, pp. 68 s.; B. Croce, Nella Napoli borbonica degli ultimi tempi, in Napoli nobilissima, n. s., II (1921), p. 129; L. Ozzola, La litografia italiana dal 1805 al 1870 ...
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DE BERNARDI, Oronzio
Ugo Baldini
Nacque a Terlizzi (Bari), il 13 nov. 1735 da Giuseppe e Bisanzia De Chirico. Restano oscuri stato e composizione della famiglia, e in genere, circa la sua formazione [...] procedimento dei controlli, notevole per ampiezza e scrupolosità e costituente un caso non frequente d'intervento diretto dei governo borbonico in una ricerca dai risvolti applicativi, si trova descritto nell'opera in cui il D. espose le sue tesi ...
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D'AFFLITTO, Eustachio
Cinzia Cassani
Nacque a Rocca Gloriosa, nel Principato Citeriore (prov. Salerno), il 29 luglio 1742 da Giovanni, patrizio napoletano e da Maria Barretta dei duchi di Simeri. A [...] Signorelli, Vicende della cultura nelle due Sicilie, Napoli 1811, pp. 165-69; L. Giustiniani, Mem. storico-critiche della Real Biblioteca Borbonica di Napoli, Napoli 1818, pp. 87-90; E. De Tipaldo, Biogr. d. Ital. illustri, IV, Venezia 1837, pp. 397 ...
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CARDUCCI, Costabile
Aldo Cermele
Nacque a Capaccio (Salerno) il 15 giugno 1804 da Antonio e da Giuseppina Verduzio, in una famiglia di agiati possidenti. Dopo aver fatto i primi studi nel paese natale, [...] ai lavori forzati a vita. Ma essa non ebbe effetto per decisione della Cassazione.
Fonti e Bibl.:Arch. di Stato di Napoli, Arch Borbone, bb. 946 (carte, mem. ed atti relativi al C.), 954 (carte riguardanti il C.); G. De Sivo, Storia delle Due Sicilie ...
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GRASSI, Alfio
Emanuele Pigni
Nacque ad Acireale, presso Catania, il 2 ag. 1766 da Nicola e da Maria Vasta. Di famiglia benestante, ebbe un'ottima educazione letteraria (studiò con passione Livio e Plutarco), [...] napoletana del 1820, il G. fu a Malta dall'ottobre al dicembre 1825, ma nessuno dei suoi osò sfidare la polizia borbonica per andare a incontrarlo).
Rimasto solo con una figlia giovanissima, Adolfina, morì a Parigi il 25 apr. 1827.
Fonti e Bibl ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
borbonismo
s. m. [der. di borbonico]. – Atteggiamento nostalgico verso la dominazione e la tradizione borbonica: al palazzo Francalanza, che egli aveva fatto riaprire e riabilitava perché la chiusura non s’imputasse al b. della famiglia (De...