CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] che riassumere la sostanza delle richieste formulate a Lione da Filippo il Bello.
C. V, da Lione, mosse in direzione di Bordeaux, dove non venne però accolto con particolare calore. Il fatto è che l'immagine della Curia non uscì affatto gloriosa da ...
Leggi Tutto
Generale francese (Nouart, Ardenne, 1823 - Chalons-surMarne 1883); fu a lungo in Algeria, dove divenne (1873) governatore; nella guerra franco-prussiana del 1870, tenne testa a tre corpi d'armata tedeschi [...] sulla Loire. Si pronunciò contro i preliminari di pace votati dall'Assemblea a Bordeaux il 1º marzo 1871. Deputato delle Ardenne nel 1871, senatore nel 1875, fu candidato alla presidenza della repubblica nel 1879. ...
Leggi Tutto
Pittore (Heidelberg 1639 - L'Aia 1684). Allievo di G. Terborch, si stabilì all'Aia nel 1662, e vi ebbe grande successo dipingendo ritratti, composizioni mitologiche e scene di genere con tecnica accuratissima, [...] ma con scarsa profondità d'ispirazione. Suoi allievi furono i figli Theodorus (Bordeaux 1661 - Hulst 1732), autore di ritratti con fiori e frutta, e Constantin (L'Aia 1668 - ivi 1723), che imitò soprattutto lo stile dei tardi ritratti del padre, ...
Leggi Tutto
Pseudonimo del poeta francese Alexis Saint-Léger Léger (Saint-Léger-les-Feuilles, Guadalupa, 1887 - Giens, Varo, 1975), noto anche, in diplomazia, col nome di Alexis Léger. Discendente da coloni francesi [...] trapiantati nelle Antille dal sec. 17º, completò gli studî a Pau e a Bordeaux dove scrisse le prime poesie ispirate al paesaggio esotico dell'isola natale (Éloges, 1911). Nel 1905 conobbe P. Claudel che lo orientò verso la carriera diplomatica; capo ...
Leggi Tutto
Architetto francese (Parigi 1731 - ivi 1800). Noto rappresentante del neoclassicismo, dopo avere studiato con L.-A. Loriot, fu Prix-de-Rome (1756-59). Attivo nella ristrutturazione delle chiese di Chartres [...] (1766) e Noyon (1776), in seguito interessato ai problemi urbanistici, eseguì progetti per ampliamenti di Bordeaux, dove costruì il teatro (1773-80), che è il suo capolavoro. A Parigi elevò il teatro e le gallerie del Palais Royal (1791-93), il ...
Leggi Tutto
Nota anche come Madame Royale, figlia (Versailles 1778 - Gorizia 1851) di Luigi XVI, fu imprigionata nel 1792 al Tempio, liberata nel dic. 1795 e consegnata all'Austria. Moglie del cugino Louis-Antoine [...] (v. sopra), ebbe molta influenza nella Restaurazione e per la sua energica difesa di Bordeaux nel 1815 meritò l'elogio di Napoleone d'essere "il solo uomo della sua famiglia". Dimostrò il suo coraggio anche nella rivoluzione del 1830. ...
Leggi Tutto
Danda, Mahamadou. – Uomo politico nigerino (n. Tahoua 1951). Si è formato in Burkina Faso, in Canada e in Francia, conseguendo un dottorato in scienze politiche all’univ. Montesquieu di Bordeaux (2004). [...] È stato ministro della Gioventù, dello Sport e della Cultura e della Comunicazione e portavoce del governo di transizione del Niger (apr. - sett. 1999) stabilito dopo l’assassinio del presidente I. Mainassara. ...
Leggi Tutto
Pittore (Galliera Veneta 1759 - Roma 1840). Allievo di A. Longhi e L. Gallina a Venezia, protetto da A. Canova, si perfezionò a Roma con D. Corvi. Autore di opere di soggetto sacro e mitologico, fu soprattutto [...] buon ritrattista (F. Bartolozzi, 1794, Venezia, gall. dell'Accademia; M.me Junot, 1805, Bordeaux, Musée des beaux-arts). Attivo in varie città europee (Lisbona, Parigi), soggiornò a lungo in Inghilterra (1792-1803) dove ebbe modo di assimilare i modi ...
Leggi Tutto
Antica famiglia anglonormanna, discendente da Dru de Montagu (o Montagud), che, immigrata in Inghilterra al tempo di Guglielmo il Conquistatore, ebbe feudi nel Somerset. Il primo membro che si distinse [...] fu Simon (m. 1317), che seguì Edoardo I nelle campagne contro il Galles (1277-82) e tolse il blocco di Bordeaux (1296); creato barone (1298), servì ancora nelle guerre in Scozia (1299-1316). Suo figlio William, secondo barone (m. 1319), fu favorito ...
Leggi Tutto
CERRETANI, Giovanni
François-Charles Uginet
Nato a Terni all'inizio del sec. XV, era probabilmente legato da vincoli di parentela con Giacomo Cerretani (autore di un diario del concilio di Costanza [...] decisiva sul suo avvenire: il C. infatti, nel 1447, quando si trova citato per la prima volta, è già canonico di Bordeaux - aveva ereditato tale beneficio dal vescovo di Teramo - e dottore in legge. Il 5 novembre di quello stesso anno egli ottenne ...
Leggi Tutto
bordeaux
‹bordó› s. m. [dal nome della città francese di Bordeaux, nel dipartimento della Gironda]. – 1. Nome di rinomati vini bianchi e rossi prodotti in varie zone vitivinicole del dipartimento della Gironda (da uve dei vitigni Cabernet,...
bordigalese
bordigalése agg. e s. m. e f. [dal lat. Burdigalensis, der. di Burdigăla, nome lat. di Bordeaux]. – Di Bordeaux (città francese nel dipartimento della Gironda); abitante o nativo di Bordeaux; è forma letter. per il più com. bordolese.