BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] del pastello tolosano ad Anversa. La prima menzione di un'operazione del genere risale al 1544, anno in cui il B. passò a Bordeaux un'ordinazione per 4.000 balle di pastello, da caricarsi su due, tre, o, all'occorrenza, più navi. L'anno seguente 2 ...
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FRESCOBALDI, Berto
Michele Luzzati
Forse figlio di Ranieri e forse nipote di Lamberto (l'uno fu degli Anziani nel 1255 e l'altro nel 1252), nacque probabilmente a Firenze, nella prima metà del secolo [...] Inghilterra, nel 1306, i mercanti impegnati per la compagnia erano almeno sei; in Francia le filiali erano due, a Parigi e a Bordeaux. Non è perciò forse un caso che il F. venisse creato dal re Edoardo II, il 15 genn. 1311, consigliere privato della ...
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DABBENI, Egidio
Ruggero Boschi
Nacque il 27 febbr. 1873 a Fiumicello (Brescia) da Paolo e Angela Pasolini. Il padre, che ebbe su di lui molta influenza per il gusto dell'arredo ed il minuzioso studio [...] ad eccezione dell'incarico per gli stabilimenti Dalmine Franchi a Dalmine e del concorso per lo stadio-velodromo di Bordeaux che lo impegnò poi, come vincitore, nella realizzazione con vasto impiego di prefabbricati.
Membro effettivo dell'Ateneo di ...
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BUONVISI, Ludovico
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1494da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami, gli venne imposto il nome di uno zio paterno già titolare della compagnia Buonvisi di Lione nella [...] Per le attività commerciali si può segnalare il traffico del guado: Urbano Parensi e Girolamo Arnolfini ne ottenevano la tratta illimitata da Bordeaux nel 1513. Le lettere dei Buonvisi di Lione che corrono per l'Italia e per l'Europa sono la migliore ...
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PAPINI, Guido
Antonio Rostagno
– Nacque a Camaiore (Lucca) il 1° agosto 1847.
Violinista, didatta e compositore, studiò il violino con Ferdinando Giorgetti, di cui fu il migliore allievo insieme a Federico [...] nel 1875, 1877 e 1878; nel 1876 fu a Parigi con l’orchestra diretta da Jules-Étienne Pasdeloup, poi a Bordeaux. Compì molte tournées con numerosi musicisti, tra cui Anton Rubinstein, Hans von Bülow, Giovanni Bottesini. Dal 1893, quando una malattia ...
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LANCIA (Lanza), Corrado
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia, originaria del Piemonte, trasferitasi nell'Italia meridionale al seguito degli Svevi, nacque presumibilmente verso la metà del secolo XIII. [...] e i primi di maggio 1283 e ricoprì la carica di maestro razionale del Regno di Sicilia.
In seguito accompagnò Pietro III a Bordeaux, dove il 1° giugno 1283 si sarebbe dovuto svolgere il duello tra il re d'Aragona e Carlo I d'Angiò, per decidere ...
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BUFALETTI, Federico
Carlo Petrucci
Nacque a Napoli il 1º nov. 1862. Fu allievo prima del padre Luigi capo musica militare, e poi di un certo Rossetti a Verona; in seguito studiò a Padova e a Milano, [...] di F. Durante e riscuotendo grande successo. Dopo essersi esibito con pari successo a Parigi, ancora nel 1889 eseguì tre concerti a Bordeaux. l'ultimo dei quali, il 17 marzo, alla Société de Sainte-Cécile sotto la direzione di E. Chabrier. Fu quindi ...
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CALANDRINI, Giovanni
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Lucca, dove venne battezzato il 6 giugno 1544, da Giuliano di Filippo e da Caterina di Agostino Balbani. Fuggì dalla città natale nel 1567 insieme [...] .
Il figlio rimasto in Europa, Teudely, detto Dudley, che era nato ad Amsterdam il 25 nov. 1624, si trasferì a Bordeaux e, sposatavi Susanna Benech, si fece naturalizzare francese; di lui risulta che morì cattolico nel 1693, dopo aver abiurato, non ...
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FREGOSO, Giano
Jean-François Dubost
Nacque a Verona il 15 genn. 1531 da Cesare e Costanza Rangoni, maggiore di quattro fratelli.
Nel 1541, dopo l'assassinio a opera di sicari del marito - agente diplomatico [...] inédites de Janus Frégose, évêque d'Agen, (estratto da: Recueil des travaux de la Société d'agriculture, sciences et arts d'Agen, Bordeaux 1873); Lettres de Catherine de Médicis, a cura di H. de La Ferriere, VI, Paris 1897, pp. 260, 300, 338, 501 ...
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BLASIS, Francesco Antonio de
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Nacque a Napoli nel 1765, figlio di un vice ammiraglio della marina spagnola. Avviato alla carriera navale, l'abbandonò presto per dedicarsi allo studio della musica. [...] comporre la musica di un'altra opera-balletto, Achille). Molte sue ouvertures e sinfonie furono eseguite al Grand-Théâtre di Bordeaux, la più ammirata delle quali fu Giasone e Medea. Nel frattempo si era dedicato anche ai problemi della musica nella ...
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bordeaux
‹bordó› s. m. [dal nome della città francese di Bordeaux, nel dipartimento della Gironda]. – 1. Nome di rinomati vini bianchi e rossi prodotti in varie zone vitivinicole del dipartimento della Gironda (da uve dei vitigni Cabernet,...
bordigalese
bordigalése agg. e s. m. e f. [dal lat. Burdigalensis, der. di Burdigăla, nome lat. di Bordeaux]. – Di Bordeaux (città francese nel dipartimento della Gironda); abitante o nativo di Bordeaux; è forma letter. per il più com. bordolese.