Nobile (Bordeaux 353 - Nola 431); allievo del retore Ausonio, si diede inizialmente alla carriera pubblica; senatore e forse consul suffectus (378), si trasferì (379) a Nola quale governatore della Campania. [...] Avuto il battesimo (389), in pieno accordo con la moglie Terasia decise di ritirarsi dal mondo, distribuendo le proprie ricchezze, e di interrompere ogni rapporto coniugale. Ordinato prete a Barcellona ...
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Monaco benedettino (m. Bordeaux 1101), probabilmente cluniacense (comunque da non confondere con A. di Montecassino), vescovo di Oloron (1073), legato di Gregorio VII per l'Aquitania (1074), per la Gallia [...] , la Spagna (1077) e la provincia di Tours. Attivo ed energico riformatore, tenne numerosi concilî, tra cui quello di Bordeaux (1080, condanna definitiva di Berengario di Tours), partecipò a quello romano del nov. 1083. Riconfermato legato papale da ...
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Mistico pietista (Bourg-en-Guyenne, Bordeaux, 1610 - Altona 1674). Scolaro dei gesuiti, sacerdote (1635), poi protestante (dal 1650), predicò in varie città d'Europa raccogliendo intorno a sé gruppi di [...] fedeli ("comunità separata dal mondo") che continuarono a riunirsi anche dopo la sua morte, sino al 1732 ("labadisti"). Ad Altona formò una comunità evangelica. Tra le sue opere ricordiamo: Traité sur ...
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Studioso di storia e letteratura religiosa (Bordeaux 1913 - ivi 1991). Direttore di studi in scienze religiose (V sezione) presso l'École Pratique des Hautes Études di Parigi (1952-78), fu uno dei maggiori [...] studiosi del giansenismo, del pensiero religioso e della mistica del 17° secolo. Membro de l'École Française de Rome (1937), tra le sue opere si ricordano: Les origines du Jansénisme (4 voll., 1947); ...
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Carmelitano (n. nel Kent forse 1165 - m. Bordeaux 1265), generale dell'ordine (dal 1245). In una visione la Vergine gli avrebbe rivelato che chiunque fosse morto con l'abito carmelitano si sarebbe salvato; [...] il privilegio si estese presto anche allo scapolare carmelitano; più tardi nacquero vive polemiche sulla visione, che pareva contrastare con la dottrina cattolica della salvezza. Festa, 16 maggio ...
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Fondatrice della Compagnia delle figlie di Nostra Signora (Bordeaux 1556 - ivi 1640); nipote di M.-E. Montaigne e moglie di Gastone di Montferrand duca di Landiras; rimasta vedova, entrò nel 1603 presso [...] le Fogliantine di Tolosa, che dovette poco dopo abbandonare a causa della malferma salute. Nel 1606, su suggerimento dei gesuiti F. Raymond e J. de Bordes, fondò le figlie di Nostra Signora per la educazione ...
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Umanista e poeta francese (Mauléon, Pirenei Atlantici, 1557 - Bordeaux 1595). Educato in un clima di severo calvinismo, coltivò studî classici e teologici. Godette del favore di Giovanna d'Albret regina [...] di Navarra, e dal 1580 al 1585 completò a Basilea la sua formazione. Protetto da Enrico IV, percorse rapidamente i primi gradi della carriera politica e amministrativa. Nel settembre 1593 si convertì al ...
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Martin, Louis-Joseph-Aloys-Stanislas, santo. – Laico, orologiaio (Bordeaux 1823 - La Musse 1894). Dopo gli studi presso i Fratelli delle scuole cristiane apprese il mestiere di orologiaio; la sua fede [...] religiosa lo spinse nel 1845 a tentare di entrare nel monastero di San Bernardo, ciò che gli fu impedito dal non conoscere il latino. Contratte nel 1858 le nozze con Marie-Azélie Guérin, da questa unione ...
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Scrittore ecclesiastico (n. verso la fine del sec. 4º presso Bordeaux - m. 460 circa). Teologicamente il punto di vista di P. d'Aquitania è quello espresso da S. Agostino specialmente nelle sue opere contro [...] Giuliano d'Eclano: assoluta incapacità della natura umana a iniziare, con le sue sole forze, l'opera della fede e a praticare anche il semplice bene morale; la grazia non deve essere pertanto considerata ...
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Ecclesiastico (Delle 1883 - Thiais, Parigi, 1975). Sacerdote nel 1909, arcivescovo di Sens (1932), di Bordeaux (1935) e di Parigi (1949-66); cardinale (1953); appoggiò come primate di Francia, i varî tentativi [...] "missionarî" compiuti in quella nazione per frenare la progressiva scristianizzazione delle masse operaie ...
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bordeaux
‹bordó› s. m. [dal nome della città francese di Bordeaux, nel dipartimento della Gironda]. – 1. Nome di rinomati vini bianchi e rossi prodotti in varie zone vitivinicole del dipartimento della Gironda (da uve dei vitigni Cabernet,...
bordigalese
bordigalése agg. e s. m. e f. [dal lat. Burdigalensis, der. di Burdigăla, nome lat. di Bordeaux]. – Di Bordeaux (città francese nel dipartimento della Gironda); abitante o nativo di Bordeaux; è forma letter. per il più com. bordolese.