VIOLA, Tullio. –
Clara Silvia Roero
Nacque a Roma il 5 ottobre 1904, terzogenito di Carlo Maria (v. la voce in questo Dizionario), professore di geologia all’Università di Parma, e di Clara Schneider, [...] a Parigi dove frequentò corsi di Henri Lebesgue e Jacques Hadarmard e sostenne due tesi di dottorato con Arnaud Denjoy, Emile Borel e Paul Montel, pubblicate nel 1933 sugli Annales de l’Ecole normale supérieure e sul Journal de mathématiques pures et ...
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NIELSEN, Riccardo
Adriano Cavicchi
NIELSEN, Riccardo. – Nacque a Bologna il 3 marzo 1908, da Emilio e da Rosa Scarani, in una famiglia di specialisti della medicina di origine danese.
Studiò composizione [...] , Nielsen presentò il monodramma L’incubo (libretto di Elsa Pradella, poi moglie del compositore, tratto da Pétrus Borel), dove il rimando a Erwartung di Arnold Schönberg sembra evidente, specie sotto il profilo architettonico. La stessa orditura ...
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NALLI, Pia Maria
Pietro Nastasi
– Nacque a Palermo il 10 febbraio 1886, da Giovanni, impiegato, e da Carmela Fazello, quarta di sette figli, fra i quali Vitangelo, che alla professione medica affiancò [...] e completa.
Le ricerche successive, dedicate all’analisi della teoria dell’integrale, si rifecero ai fondamentali lavori di Émile Borel, Henri Lebesgue, Charles de la Vallée Poussin, Giuseppe Vitali e Arnaud Denjoy ma rielaborarono la materia in modo ...
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BAGNERA, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nacque a Bagheria (Palermo) il 14 nov. 1865. Orfano dall'infanzia e di disagiate condizioni economiche, riuscì a completare gli studi tecnici a Palermo, ove, nel 1890, [...] ibid.,XXVIII(1909), p. 244, dette, in poche righe, una dimostrazione ancora più generale di un teorema di Pìncherle-Borel che spesso si incontra nell'analisi moderna.
I corsi superiori del B. furono caratterizzati, oltre che da estrema chiarezza, dal ...
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BERTINATTI, Giuseppe
Arianna Scolari Sellerio Jesurum
Nacque a Castellamonte (Ivrea) il 25 luglio 1808 da Ubertino e da Maria Caterina Nigro. Compiuti i primi studi a Ivrea, alla morte del padre si [...] del filosofo; nel 1845, dietro consiglio dello stesso, si trasferì a Parigi, dove fu in contatto con il barone D. Borel, consigliere della regina, con P. Rossi, col Sainte-Beuve e con i rappresentanti dell'emigrazione moderata italiana. Si occupò, in ...
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CASTELLINI, Napoleone
Salvatore Candido
Si ignorano il luogo e la data di nascita, ed i nomi del padre e della madre. Forse ligure, si era trasferito, in epoca imprecisata e per motivi ignoti, in Sud-America. [...] ’Austria che aveva partecipato alla spedizione mazziniana del 1834 nella Savoia ed era stato fucilato a Chambéry assieme a Borel (che era lo pseudonimo di associazione assunto da Garibaldi).
Fonti e Bibl.: G. Garibaldi, Epistolario (ediz. naz.), I ...
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VITALI, Giuseppe
Enrico Rogora
– Nacque a Ravenna il 26 agosto 1875 da Domenico e da Zenobia Casadio.
Nel 1895 si iscrisse alla facoltà di matematica presso l’Università di Bologna dove conobbe Cesare [...] , s. 5, XIV (1905), pp. 365-368) dimostrò che le funzioni di Baire sono tutte e solo quelle misurabili secondo Borel. In Sulle funzioni integrali (in Atti della Reale Accademia delle scienze di Torino, XL (1904-1905), pp. 1021-1034) introdusse ...
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PINCHERLE, Salvatore
Enrico Rogora
PINCHERLE, Salvatore. – Nacque a Trieste l’11 marzo 1853 da Mosè ed Evelina Dörfles.
Di famiglia ebraica frequentò le scuole medie e il liceo Imperiale a Marsiglia, [...] sottoinsiemi del piano, che caratterizza i compatti di Rn come i sottoinsiemi chiusi e limitati (teorema di Heine e Borel). Nelle memorie di questo periodo si trovano anche i primi sviluppi della teoria dei determinanti di ordine infinito come anche ...
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CANEPARI (Caneparius), Pietro Martire (Pietro Antonio, Pietro Maria)
Augusto De Ferrari
Nacque a Crema (secondo altri a Cremona) nella seconda metà del sec. XVI da Domenico e da Faustina Filaga.
La [...] e per l'oscurità dell'esposizione, il trattato oggi è considerato per lo più una curiosità bibliografica.
Bibl.: P. Borel, Bibl. chimica, Parisiis 1654, p. 55; J. Hallervordt, Bibl. curiosa, Francofurti 1676, p. 314; G. M. Koenig, Bibliotheca vetus ...
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CANDIA, Marcello
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Nacque a Portici (Napoli) da Camillo e da Luigia Mussato il 27 luglio 1916.
La famiglia, residente a Milano, si trovava nel capoluogo campano dal 1913, quando il padre del C. - già [...] nello Stato di Pará, l'ospedale di Grajaú nel Nord-Este, l'ospedale di Balsas, il centro sociale della Favela do Borel a Rio de Janeiro, il centro di assistenza sociale e religiosa del villaggio di Calqoene nella diocesi di Macapá, le comunità di ...
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