BAGNERA, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nacque a Bagheria (Palermo) il 14 nov. 1865. Orfano dall'infanzia e di disagiate condizioni economiche, riuscì a completare gli studi tecnici a Palermo, ove, nel 1890, [...] ibid.,XXVIII(1909), p. 244, dette, in poche righe, una dimostrazione ancora più generale di un teorema di Pìncherle-Borel che spesso si incontra nell'analisi moderna.
I corsi superiori del B. furono caratterizzati, oltre che da estrema chiarezza, dal ...
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BERTINATTI, Giuseppe
Arianna Scolari Sellerio Jesurum
Nacque a Castellamonte (Ivrea) il 25 luglio 1808 da Ubertino e da Maria Caterina Nigro. Compiuti i primi studi a Ivrea, alla morte del padre si [...] del filosofo; nel 1845, dietro consiglio dello stesso, si trasferì a Parigi, dove fu in contatto con il barone D. Borel, consigliere della regina, con P. Rossi, col Sainte-Beuve e con i rappresentanti dell'emigrazione moderata italiana. Si occupò, in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Peano
Clara Silvia Roero
Negli ultimi decenni dell’Ottocento e nei primi del Novecento le ricerche matematiche, logiche e linguistiche di Giuseppe Peano ebbero una straordinaria eco internazionale. [...] scelta – temi di grande risonanza dopo l’uscita delle Cinq lettres sur la théorie des ensembles di René Baire, Borel, Lebesgue e Jacques Hadamard – contribuirono ad attirare l’attenzione sui rapporti fra logica e matematica. Di fronte al proliferare ...
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PINCHERLE, Salvatore
Enrico Rogora
PINCHERLE, Salvatore. – Nacque a Trieste l’11 marzo 1853 da Mosè ed Evelina Dörfles.
Di famiglia ebraica frequentò le scuole medie e il liceo Imperiale a Marsiglia, [...] sottoinsiemi del piano, che caratterizza i compatti di Rn come i sottoinsiemi chiusi e limitati (teorema di Heine e Borel). Nelle memorie di questo periodo si trovano anche i primi sviluppi della teoria dei determinanti di ordine infinito come anche ...
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CANEPARI (Caneparius), Pietro Martire (Pietro Antonio, Pietro Maria)
Augusto De Ferrari
Nacque a Crema (secondo altri a Cremona) nella seconda metà del sec. XVI da Domenico e da Faustina Filaga.
La [...] e per l'oscurità dell'esposizione, il trattato oggi è considerato per lo più una curiosità bibliografica.
Bibl.: P. Borel, Bibl. chimica, Parisiis 1654, p. 55; J. Hallervordt, Bibl. curiosa, Francofurti 1676, p. 314; G. M. Koenig, Bibliotheca vetus ...
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CANDIA, Marcello
*
Nacque a Portici (Napoli) da Camillo e da Luigia Mussato il 27 luglio 1916.
La famiglia, residente a Milano, si trovava nel capoluogo campano dal 1913, quando il padre del C. - già [...] nello Stato di Pará, l'ospedale di Grajaú nel Nord-Este, l'ospedale di Balsas, il centro sociale della Favela do Borel a Rio de Janeiro, il centro di assistenza sociale e religiosa del villaggio di Calqoene nella diocesi di Macapá, le comunità di ...
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GHIRRI, Luigi
Elisabetta Palmieri
Nacque a Scandiano, in provincia di Reggio Emilia, il 5 genn. 1943, da Pavesio, di professione falegname, e da Anna Cagarelli. Nel 1946 si trasferì con la famiglia [...] , in L. G. (catal., Canon Photo gallery), Milano 1975; D. Benati, in L. G. (catal., galleria Nadar), Pisa 1976; G. Borel-Boissonas, in L. G. (catal., Canon Photo gallery), Genève 1976; A.C. Quintavalle, in L. G. (catal.), Roma 1976; I. Zannier ...
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GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] alla tenacia di ecclesiastici e laici che collaboravano sia con G. sia con don Cocchi (tra essi, il teologo G.B. Borel e i cugini Roberto e Leonardo Murialdo). Per iniziativa del Fransoni, ormai in esilio a Lione, G. fu nominato nel 1852 "direttore ...
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DE FRANCHIS, Michele
Aldo Brigaglia
Nacque a Palermo il 6 apr. 1875 da Girolamo e da Matilde Viola.
Dopo gli studi superiori, si iscrisse all'università di Palermo e si laureò in matematica nel 1896, [...] parte i più illustri matematici mondiali, dai tedeschi D. Hilbert e F. Klein ai francesi E. Picard ed E. Borel, all'americano W. F. Osgood.
Lo scoppio della prima guerra mondiale mise in crisi l'ideale ottocentesco dell'internazionalità della ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] genere, nei fatti il G. la rimosse subito: confermò infatti la propria adesione alla Giovine Italia dove si fece chiamare Borel in memoria di una vittima della repressione piemontese, accolse più tardi i capisaldi ideologici della Giovine Europa e ne ...
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