BERTINATTI, Giuseppe
Arianna Scolari Sellerio Jesurum
Nacque a Castellamonte (Ivrea) il 25 luglio 1808 da Ubertino e da Maria Caterina Nigro. Compiuti i primi studi a Ivrea, alla morte del padre si [...] del filosofo; nel 1845, dietro consiglio dello stesso, si trasferì a Parigi, dove fu in contatto con il barone D. Borel, consigliere della regina, con P. Rossi, col Sainte-Beuve e con i rappresentanti dell'emigrazione moderata italiana. Si occupò, in ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] genere, nei fatti il G. la rimosse subito: confermò infatti la propria adesione alla Giovine Italia dove si fece chiamare Borel in memoria di una vittima della repressione piemontese, accolse più tardi i capisaldi ideologici della Giovine Europa e ne ...
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ANTONELLI, Pietro
Carlo Zaghi
Nato a Roma il 29 apr. 1853 dal conte Luigi e nipote dei cardinale Giacomo, segretario di stato di Pio IX, trascorse una giovinezza frivola, che lo tenne lontano da regolari [...] et la mort de Marie Bashkirtseff, Paris 1926, pp. 49 ss. (nonché i Cahiers intimes inédites de M. Bashkirtseff, a cura di Pierre Borel, Paris 1925; trad. it., M. Baskirceva, La mia vita e la mia morte, I, Milano 1945, passim; G. Mondaini, Manuale di ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] rafforzati i poteri del domenicano Hermann di Hetstede (aprile); infine, nella provincia di Vienne (Delfinato) il francescano François Borel (Borilli), maestro di teologia, fu dotato di un locale e di una prigione. Giungendo a Orbetello alla fine di ...
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