(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] maggiore ribellione, per il gran fermento che covava fra quella borghesia o patriziato dedito al commercio e giunto a un'organizzazione angeli, i beati, Ambrogio prima d'esser vescovo, il gentiluomo a cui pesta il piede malato, gli uomini ai quali ...
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Burocrazia
Martin Albrow
Lineamenti generali del fenomeno
Definizioni classiche
Affermare che la burocrazia è antica quanto la storia umana significa soltanto fare della vuota retorica. Affermare invece [...] un sistema nel quale l'ideale raffinato dello studioso-gentiluomo confuciano, saggio e giudizioso, predominava nei ranghi superiori la burocrazia può operare nell'interesse della piccola borghesia come anche nell'interesse del socialismo.
Ovunque però ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] muggier no comanda". Di là da venire gli inferni domestici dei drammi borghesi. Che l'uomo ordini alla consorte di non far "comarezzo" non amore non ammesso diventa il puntiglio d'onore d'un gentiluomo cui è stato negato il duello. E il duello ...
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CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] sono noti i spiriti et i sensi", concorda il cardinal Borghese; "et piacesse a Dio che fossero stati migliori, perché dei dogi..., II, Venezia 1840, n. XCV; Enrico IV... gentiluomo veneziano, nozze Giovanelli-Chigi, Padova 1852, passim;I. W. ...
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NENNA, Giovan Battista
Raffaele Girardi
NENNA, Giovan Battista. – Nacque a Bari da Vincenzo e da Luisa Pascalino, fra il 1509 e il 1513, come si deduce dalle notizie offerte da lui stesso nel dialogo [...] quest’ultimo Nenna mutua le qualità di fondo del suo gentiluomo (la grazia, la parola faceta ecc.). Dal modello illustre e ancora vigente egemonia dell’aristocrazia cittadina e una virtù borghese ancora povera di carisma, a Bari e nel Mezzogiorno, ...
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MARTIGNONI, Ignazio
Alessandro Arbo
– Nacque a Como il 15 giugno 1757, dal nobile Giulio e da Fulvia de’ marchesi Millo di Casale Monferrato.
Allievo dal 1767 al 1775 del locale collegio Gallio retto [...] campo artistico che contrassegnava il nuovo pubblico borghese in numerose regioni della penisola. Il principio (Como 1818).
Fonti e Bibl.: F. Casnati, Carteggio del Foscolo con un gentiluomo comasco (il M.), in Vita e pensiero, n.s., XXXIII (1950), pp ...
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DIONISIO di Sarno (Dionigi di Napoli)
Mauro De Nichilo
Nacque a Napoli da Antonio nella seconda metà del sec. XIV. La famiglia originaria di Sarno si era trasferita a Napoli al tempo di Federico II ed [...] Storia e croniche di Napoli scritte a tempi di Martino V da Dionigio di Sarno gentiluomo e notaro napoletano. Il Sabatini (pp. 326 s.) attribuisce a D. anche domestica cosi congeniale alla società borghese toscana", ribadisce frettolosamente "il ...
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BEVILACQUA, Bonifazio
Gaspare De Caro
Figlio del conte Antonio, gentiluomo di Alfonso II d'Este e governatore di Modena, e di Isabella di Alberto Turchi, nacque a Ferrara nel 1571. Compì gli studi giuridici [...] B. fece ancora parte del gruppo dei cardinali francesi capeggiati da Maurizio di Savoia, sostenendo prima il cardinale Scipione Borghese e finalmente appoggiando l'elezione di Maffeo Barberini, Urbano VIII.
Da questi tre pontefici il B. ottenne vari ...
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nobilitare
v. tr. [dal lat. nobilitare, der. di nobĭlis «nobile»] (io nobìlito, ecc.). – 1. a. Rendere nobile, elevare al rango di nobile, conferendo o trasmettendo un titolo di nobiltà: Napoleone nobilitò i membri della sua famiglia; fu lui...