(Il borghesegentiluomo) Comédie-ballet (1670) di Molière (1622-1673). È il ritratto di Jourdain, un mercante arricchito, di fondo bonario, ma tutto acceso di vanità, che, animato da manie aristocratiche, [...] credendo di maritare la propria figlia Lucilla al figlio del gran Turco la dà in sposa all'innamorato Cleonte ...
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FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] Studi sulla cultura politica francese, serrata e spregiudicata disamina di R. Rolland, H. Barbusse, Ch. Maurras), l'Introduzione al Borghesegentiluomo di Molière (trad. di F. Rey-Ragazzoni, Torino 1924) e il libro Jean Racine e la critica delle sue ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] e W. Congreve, e tornò in patria come un perfetto gentiluomo inglese della Restaurazione. Fu uno dei commissari incaricati di stabilire la prevalentemente sullo sfondo di una società borghese minata dal disfacimento. Stabilitosi definitivamente a ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] del 15° sec. emerge la figura di D. Potter, gentiluomo al servizio di Giacomina di Baviera e del suo successore Filippo malinconico che ricorda quello di H. Heine.
L’ambiente borghese di commercianti è ritratto con amara e pungente ironia da ...
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Scrittore e filosofo (Parigi 1694 - ivi 1778). Nato da famiglia borghese, ricevette un'eccellente educazione umanistica al collegio Louis-le-Grand tenuto dai gesuiti. Precocissimo autore di versi leggeri [...] dagli amici aristocratici spronò il suo orgoglio di borghese. Messo in libertà dopo alcune settimane, ma Pompadour gli ottenne un diploma di storiografo di Francia con la carica di gentiluomo di camera del re; nel 1746 fu ricevuto all'Accademia; nel ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] non tralascia più gli studi: con Ercole Scaramucci. un colto gentiluomo che morirà giovane di lì a poco, legge e rilegge o velleità letterarie, che reagiva a una mediocre esistenza borghese, trascinata nel tedio di cittadine di provincia tra le ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] quasi certamente suo il celebre Discorso di un Gentiluomo italiano all'Italia (1591), pure accolto nel 1933), n. 6, pp. 1-7; G. Cozzi, T. B., il card. Borghese e la Spagna secondo le riferte di un confidente degli Inquisitori di Stato, in Riv. stor. ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] e incontrò il naturalista e antiquario F. Séguier, "gentiluomo francese di molto nobil famiglia, benché povera, e molto Verona 1981, ad ind.; F. Senardi, Alle origini del dramma borghese: Merope di S. M., in Tre studi sul teatro tragico italiano ...
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CANTÙ, Ignazio
Luigi Ambrosoli
Nato a Brivio (Como) il 5 dic. 1810 da Celso e da Rachele Gallavresi, vi rimase fino a undici anni presso il nonno, mentre la famiglia si era trasferita a Milano. Morto [...] a Milano nel 1842 e ispirato alla figura di un gentiluomo milanese, passato alla storia per la sua efferatezza, la cui cui il cooperativismo è posto in una prospettiva piccolo-borghese di socialismo conservatore (Bulferetti). Lo atteggiamento del C. ...
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La Fontaine, Jean de
Ermanno Detti
Favole per riflettere sull’uomo
Il poeta francese Jean de La Fontaine, vissuto nel Seicento, è ancora oggi famoso soprattutto per le sue Favole, divenute un classico [...] clero. Il nostro poeta, invece, pur essendo un borghese, non dovette faticare molto perché le porte del successo gli , nipote del potentissimo cardinale Mazzarino, riuscì a diventare gentiluomo al servizio della duchessa d’Orléans.
Da quel momento ...
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nobilitare
v. tr. [dal lat. nobilitare, der. di nobĭlis «nobile»] (io nobìlito, ecc.). – 1. a. Rendere nobile, elevare al rango di nobile, conferendo o trasmettendo un titolo di nobiltà: Napoleone nobilitò i membri della sua famiglia; fu lui...