Ripstein, Arturo
Grazia Paganelli
Regista cinematografico messicano, nato a Città di Messico il 13 dicembre 1943. Ha fondato, con Felipe Cazals e Rafael Castanedo, il gruppo Cine Indipendente de México [...] bellissimo e crudele La hora de los niños (1969), piccoli capolavori di ardimento e passione in cui si ritrovano in ), dedicato alla lenta ma inarrestabile decadenza di una famiglia borghese, fino alla morte o all'annullamento dei suoi componenti; ...
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GATTESCHI, Gattesco
Giorgio Taffon
Nacque a Castel San Niccolò, nel Casentino, nel 1854 o 1855 da Dionigi e Rosa Minucci. Visse gli anni dell'infanzia e della fanciullezza nell'alta valle dell'Arno, [...] domestica e quotidiana e di quelle figure umane tipiche di un ceto sociale che aspirava a superare le sue caratteristiche piccoloborghesi senza però abdicare a una sana moralità e a una sua concretezza e solidità del vivere. Avendo mostrato spiccate ...
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Scarfiotti, Ferdinando
Alessandro Cappabianca
Scenografo teatrale e cinematografico, nato a Potenza Picena (Macerata) il 6 marzo 1941 e morto a Los Angeles il 3 aprile 1994. Stretto collaboratore di [...] d'amore tra Paul e Jeanne. Ancora una volta, gli ambienti costituiscono il corrispettivo spaziale dei personaggi: la casa piccolo-borghese di Jeanne, l'albergo malandato di Paul, teatro di figurazioni mortuarie alla F. Bacon, l'appartamento da ...
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Eustache, Jean
Donatello Fumarola
Regista cinematografico francese, nato a Pessac (Gironde) il 30 novembre 1938 e morto suicida a Parigi il 5 novembre 1981. L'irregolarità della sua filmografia (durate [...] da uno spirito anarchico per molti aspetti inediti. Come osserva Jean Douchet: "Era l'intrusione di un teppista nel mondo piccoloborghese quale era il nostro. Il film innescava la prima intrusione di un altro ceto sociale e culturale" (in Philippon ...
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Kinski, Klaus
Alessandra De Luca
Nome d'arte di Nikolaus Günther Karl Nakszynski, attore cinematografico e teatrale tedesco, nato a Zoppot (nel territorio della Città libera di Danzica; od. Sopot, in [...] , e anima a corpi che sullo schermo richiedevano un inquietante, perverso e titanico istrionismo.
Cresciuto in una famiglia piccolo-borghese (il padre, cantante d'opera divenuto poi farmacista, era polacco, la madre tedesca), nel 1930 K. si trasferì ...
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BAYGUERA, Bartolomeo (Baiguera, Bartholomeus de Baygueris)
Enrico Carone
Nato a Brescia nel 1380 circa da una famiglia borghese di commercianti in tessuti che, per la sua ricchezza, veniva annoverata [...] qualità di notaio del Comune, la registrazione di una sentenza:. Nel 1416 (il primo ottobre) completò le Laudes, un piccolo poema laudativo indirizzato a Giovanni Aymerici da Pesaro, conte di Boncio e podestà di Brescia per Pandolfo Malatesta. Questa ...
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CAVALIERI, Giacomo
Luciano Osbat
Figlio di Bernardo e di Diana Santori, nacque a Roma nel 1566. Studiò lettere umane e poi giurisprudenza. Ancor giovane, acquistò il posto di referendario nel tribunale [...] ciò che di lui scrive il Pastor che lo definisce insignificante, piccolo di statura, segnato dal vaiolo, affetto d'asma e da tosse di Gaspare che aveva sposato Diana Vittoria, nipote del Borghese, poteva ora considerarsi imparentata con il papa. Nell' ...
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CARDELLI, Lorenzo
Paolo Venturoli
Figlio del "romano" Domenico, nacque intorno al 1733, essendo registrato di 61 anni al momento della morte. La prima notizia che lo riguarda è del 1766 quando è pagato [...] rilievi, e foglie vidimo anco tre copie di statue antiche ma in piccolo" (A. Canova, Quaderni di viaggio, a cura di E. il C. iniziò a operare per il rinnovamento del casino di villa Borghese a Roma, dove eseguì diversi lavori: nel 1780 era pagato per ...
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CORSINI, Alceste Ermete Enea
Rossella Motta
Nacque a Firenze il 21 sett. 1855, da Ludovico e da Maria Calaverni.
Ludovico, nato a Firenze il 20 febbr. 1829, aveva cominciato la carriera teatrale come [...] comicità e dei caratteri fiorentini.Con questi suoi orientamenti il C. partecipò anche alla vita del teatro popolare e piccoloborghese fiorentino diffuso dalle opere di Augusto Novelli, giovane autore che si proponeva un teatro in vernacolo, cui del ...
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Munk, Andrzej
Eusebio Ciccotti
Regista cinematografico polacco, di origine ebraica, nato a Cracovia il 16 ottobre 1921 e morto a Lowicz il 20 settembre 1961. Tra gli iniziatori della cosiddetta scuola [...] e demitizzando le certezze ideologiche (in questo caso lo stalinismo). Così, nel primo episodio, il protagonista, un piccoloborghese di Varsavia, pur rifiutando inizialmente di unirsi ai partigiani che ritiene dei dilettanti, decide alla fine di ...
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borghese
borghése s. m. e f. e agg. [rifacimento, su borgo, del lat. mediev. burgensis, sul modello del fr. bourgeois]. – 1. In origine, abitante di un borgo, di una città, soprattutto con riferimento alla Francia; quindi, in genere, cittadino...
piccolo1
pìccolo1 agg. [da una radice onomatopeica *pikk- da cui anche picca1 e altre voci con picc- iniziale]. – 1. In genere, inferiore alla misura ordinaria, in senso proprio o figurato. a. Con riguardo alle dimensioni, alla grandezza:...