CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] agosto si trasferisce a Stilo e vi prende dimora nel piccolo convento domenicano di S. Maria di Gesù, dove compone speranze suscita in lui l'ascesa al soglio (16 maggio) di Camillo Borghese col nome di Paolo V. Il 26 marzo i frati complici, concluso ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] 1885 il romanzo che è considerato il suo migliore, Piccolo mondo antico, lavorandovi per il successivo decennio (fu pubblicato in chiave di commedia ("siamo in pieno teatro borghese tardo-ottocentesco", Piromalli, 1962, p. 3014), dove ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] di Genova (agosto 1892): il L. preferiva un partito piccolo, ma rigoroso nel perseguire il disegno strategico della conquista dei non ci può essere progresso nel proletariato, là dove la borghesia è incapace di progredire". A questa linea il L. si ...
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BENEDETTI MICHELANGELI, Arturo
Piero Rattalino
Pianista fra i più celebri, ammirati e mitizzati del Novecento, nacque a Brescia il 5 gennaio 1920, primogenito di Giuseppe e di Angela (detta Lina) Paparoni.
Fu [...] distinti registri. Primo registro: la discendenza da un’antica schiatta, che riscattava la grigia realtà di una famiglia piccolo-borghese con padre e madre che non esercitavano alcuna professione e dotati limitati mezzi economici: «Il papà di Ciro ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] stima e per cui operò in avorio e a far modelli per piccole sculture d'argento e di bronzo. Fu questo un periodo proficuo Montalto (già nel Museo di Berlino) e quello di Scipione Borghese (Metropolitan Mus., New York), considerato da O. Raggio come ...
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BERTOLUCCI, Bernardo
Michele Guerra
Nacque a Parma il 16 marzo 1941, figlio di Attilio (uno dei maggiori poeti e intellettuali del Novecento italiano) e di Ninetta Giovanardi (insegnante di lettere [...] ’analisi sociale e il nuovo sguardo che gettava sulla famiglia borghese (l’anno dopo Bellocchio avrebbe esordito con I pugni in film precedenti, Besieged (L’assedio, 1999) fu un piccolo film pensato per la televisione, ma infine uscito nelle sale ...
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BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] la vita. Fu il suo primo contatto con un ambiente colto, alto-borghese, diverso da quello familiare.
La formazione, 1932-1945
Si diplomò nel nervose e mentali dell’Università di Roma. Era un piccolo reparto, con una trentina di posti letto, dove ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] , i quali - rappresentanti degli interessi della capitale e dell'alta borghesia terriera e diffidenti nei confronti del movimento carbonaro, espressione della piccolaborghesia provinciale, dell'artigianato e degli ufficiali inferiori, e non alieno ...
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MANSUETI, Giovanni
Alessandro De Lillo
Anno e luogo di nascita del M., figlio di Nicolò e di Cecilia, rimangono tuttora imprecisabili. La ricostruzione delle vicende biografiche del pittore è affidata [...] emerge per tradizionale attribuzione il Ritratto d'uomo della Galleria Borghese di Roma), colloca in una fase tarda anche la sarebbe fonte d'ispirazione per alcune opere devozionali di piccolo formato passate in rassegna da S. Miller in ricognizione ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] in Fiandra, in una lettera del 19 giugno 1610 al card. Borghese, poteva accennare al fatto che Enrico IV "lo riteneva indietro". Ancora voisins".
Ben più assillanti comunque i problemi interni del piccolo Stato ed a questi soprattutto si rivolge C. ...
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borghese
borghése s. m. e f. e agg. [rifacimento, su borgo, del lat. mediev. burgensis, sul modello del fr. bourgeois]. – 1. In origine, abitante di un borgo, di una città, soprattutto con riferimento alla Francia; quindi, in genere, cittadino...
piccolo1
pìccolo1 agg. [da una radice onomatopeica *pikk- da cui anche picca1 e altre voci con picc- iniziale]. – 1. In genere, inferiore alla misura ordinaria, in senso proprio o figurato. a. Con riguardo alle dimensioni, alla grandezza:...