Espressionismo
Leonardo Quaresima
Le origini dell'Espressionismo
Con il termine Espressionismo si indica l'orientamento artistico che si diffuse nella seconda metà degli anni Dieci nell'Europa centrale, [...] ) fu eletto come testo fondante.
In ambito tematico, il Kammerspielfilm privilegiò situazioni intimiste, da dramma (piccolo) borghese, e una drammaturgia della concentrazione, a scapito dei grandi tableaux e intrecci romanzesco-avventurosi e del ...
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GUGLIELMI, Rodolfo Pietro (in arte Rodolfo Valentino)
Paola Cristalli
Nacque a Castellaneta, presso Taranto, il 6 maggio 1895 da Giovanni e da Gabriella Barbin.
Il padre, ex capitano di cavalleria, esercitava [...] Altri film del biennio provarono a fare del G. una figura più borghese e yankee (A societysensation e All night, di P. Powell); ma ma non era mai stato vero protagonista: fu dunque un piccolo terremoto culturale quello che, dopo soli due anni d' ...
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Costumi
Mario Verdone
Nello spettacolo i c. sono per loro natura drammaturgicamente 'espressivi'. Nell'atto primo di Amleto, Polonio afferma che "una delle prime qualità del vestimento è la sua espressività". [...] ) e La bella addormentata (1942) di Luigi Chiarini, Piccolo mondo antico (1941) di Mario Soldati, La contessa Castiglione degli spiriti (1965), quest'ultimo caratterizzato dal surrealismo borghese dei costumi. Donati (due volte insignito dell'Oscar ...
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Testimonianze - Charlot, ovvero Charlie
Francesca Sanvitale
Charlot, ovvero Charlie
Nel febbraio del 1914 faceva il suo ingresso in scena, in due comiche della Keystone, Charlie, ovvero Charlot per [...] spalle Max Linder e inoltre sembrava trasportato di peso, nonostante la sua ridicola e ostentata buona educazione e dignità piccolo-borghese, da Baxter Hall, da Kennington Road, da Lamberth Street: le strade, i quartieri di una Londra amata fino nei ...
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Free cinema
Emanuela Martini
Movimento cinematografico nato in Inghilterra intorno alla metà degli anni Cinquanta. Autori di punta e ideatori ne furono Lindsay Anderson, Karel Reisz e Tony Richardson, [...] significativa interpretazione di Laurence Olivier. Un film graffiante e straziato, che offre un ritratto agghiacciante dell'Inghilterra piccolo-borghese, e che fu un insuccesso quasi annunciato. La Woodfall, messa in difficoltà dal cattivo esito di ...
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Rossellini, Roberto
Edoardo Bruno
Regista e sceneggiatore/cinematografico, nato a Roma l'8 maggio 1906 e morto ivi il 6 giugno 1977. Il suo contributo al linguaggio cinematografico è risultato fondamentale [...] emergere dalla realtà contraddizioni e conflittualità. Di famiglia borghese e cresciuto in un ambiente intellettuale (il della visione. Egli elabora una riflessione per cui lo schermo ‒ piccolo o grande ‒ non è che il punto terminale di un elaborato ...
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Gangster film
Renato Venturelli
Genere cinematografico incentrato sulle imprese di criminali abituali, che svolgono attività illegali facendo ricorso a metodi violenti. Nel suo schema più tradizionale, [...] al di fuori cioè delle metropoli cui era stata per lo più collegata; la minaccia portata alla normalità piccolo-borghese della famiglia statunitense, che culminò nel filone hostage holding (The desperate hours, 1955, Ore disperate, di Wyler). Alcuni ...
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Lang, Fritz (propr. Friedrich Christian Anton)
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico austriaco, naturalizzato statunitense nel 1935, nato a Vienna il 5 dicembre 1890 e morto a Los Angeles il [...] , il protagonista (Edward G. Robinson) è un tranquillo borghese statunitense (nel primo caso, un professore, nel secondo, un costo, con attori poco noti, L. riuscì a fare un piccolo gioiello di genere fantastico, tra spettri e allucinazioni. Nel clima ...
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PANELLI, Paolo
Guido Di Palma
PANELLI, Paolo. – Nacque a Roma il 15 luglio 1925 da Francesco e da Odetta Pollini.
Frequentò l’istituto magistrale Oriani a Roma e, a causa delle vicende belliche, conseguì [...] , dove Panelli attirò l’attenzione della critica. Venne, infatti, lodato anche nella minuscola parte del vecchio sostenuta in Piccolo-borghesi di Maksim Gor′kij, saggio di diploma di Alberto D’Aversa.
Carlo Trabucco, capo redattore e critico de Il ...
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PETRI, Eraclio, detto Elio
Maria Procino
PETRI, Eraclio, detto Elio. – Nacque a Roma il 29 gennaio 1929 da Mario, di famiglia marchigiana attiva nell’artigianato del rame, e da Anna Papitto, ciociara [...] trenta metri da casa – era «piccolo […]. Per la sua piccolezza lo chiamavano Callarella, cioè piccola caldaia. Ha occhi distanti, verdi; è Nero – rappresentò una critica forte dell’intellettuale borghese, della schizofrenia dell’uomo moderno. «Io ...
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borghese
borghése s. m. e f. e agg. [rifacimento, su borgo, del lat. mediev. burgensis, sul modello del fr. bourgeois]. – 1. In origine, abitante di un borgo, di una città, soprattutto con riferimento alla Francia; quindi, in genere, cittadino...
piccolo1
pìccolo1 agg. [da una radice onomatopeica *pikk- da cui anche picca1 e altre voci con picc- iniziale]. – 1. In genere, inferiore alla misura ordinaria, in senso proprio o figurato. a. Con riguardo alle dimensioni, alla grandezza:...