Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] mare-terra»). Per lungo tempo si eressero argini e piccole dighe per contrastare le inondazioni, finché nel 1953 una malinconico che ricorda quello di H. Heine.
L’ambiente borghese di commercianti è ritratto con amara e pungente ironia da Multatuli ...
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Stato dell’Europa nord-occidentale, affacciato per i 3400 km del suo perimetro costiero sull’Oceano Atlantico e sui mari dipendenti (di Barents, di N., del Nord), mentre per via di terra confina a NE con [...] governo presieduto da J. Stoltenberg. Nel 2006 il governo ritirò il piccolo contingente che nel 2003 era stato inviato in Iraq con compiti , si leva una protesta contro il modernismo come fenomeno borghese, e si annuncia l’impegno a scrivere in uno ...
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Poeta, narratore, drammaturgo tedesco (Francoforte sul Meno 1749 - Weimar 1832). Genio fra i più poderosi e poliedrici della storia moderna, si manifestò in un'epoca in cui ormai risultava operante la [...] ("Conversazioni di emigrati tedeschi"), specie di piccolo Decameron, prototipo del genere ancora inedito della era la narrazione realistica delle esperienze di un giovane della buona borghesia innamorato del teatro. Nel 1794 G. ne riprese il tema ...
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Pseudonimo dello scrittore nederlandese Eduard Douwes Dekker (Amsterdam 1820 - Nieder-Ingelheim, Germania, 1887). Considerato tra i maggiori prosatori olandesi del 19° sec., la sua influenza è stata profonda, [...] contiene frammenti di grande finezza psicologica: Woutertje è un ragazzo introverso, un'anima poetica, in urto con il meschino ambiente piccoloborghese. L'opera di M. è oggetto di studi e di continue ristampe, mentre nella sua casa natale hanno sede ...
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Storico, letterato ed economista svizzero (Ginevra 1773 - ivi 1842). Lasciata Ginevra nel 1793 per ragioni politiche, si recò in Inghilterra, dove si avviò allo studio dei problemi economici; nel 1794 [...] (2 voll., 1819), tanto da farlo considerare tra i precursori del socialismo, sebbene Marx ed Engels abbiano giudicato piccoloborghese la sua visione del socialismo. Fu comunque tra i principali assertori di una politica sociale e sostenne, con ...
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Scrittore tedesco (Stavenhagen, Meclemburgo, 1810 - Eisenach 1874). Pur nella ristrettezza tematica e nelle volute limitazioni dell'espressione dialettale, R. riuscì ad essere per la letteratura tedesca [...] in Museo Reuter.
Opere
Esordì coi racconti in versi Läuschen und Rimels (1853), trasposizione in ambiente piccolo-borghese di vecchie storie tramandate dalla saggezza popolare; continuò con De Reis' nah Belligen (1855), descrizione, ancora ...
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Scrittore romeno (Haimanale-Prahova 1852 - Berlino 1912). La commedia di costume O noapte furtunoasă ("Una notte burrascosa", 1878) gli aprì le porte della società letteraria "Junimea"; in seguito scrisse: [...] D'ale carnavalului ("Carnevalesca", 1885), e il dramma psicologico Năpasta ("La malasorte", 1890). Allo stesso mondo piccoloborghese, e alla stessa società politica in formazione, demagogica e corrotta, riportano i geniali "momenti", per lo più ...
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Nome di un personaggio fittizio che riassume il carattere della conformista borghesia tedesca del periodo 1815-48, nato dalla vena satirica di L. Eichrodt e A. Kussmaul. Dalla letteratura la figura e il [...] a generi documentari o narrativi, al ritratto, alla scena piccolo-borghese.
Nell’arredamento lo stile B. è il risultato della volgarizzazione, sotto aspetti più modesti e borghesi, delle forme auliche neoclassiche, secondo concetti di ...
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Scrittore brasiliano (Itaboraí, Rio de Janeiro, 1820 - Rio de Janeiro 1882). È uno degli iniziatori del romanzo brasiliano. I suoi romanzi (A moreninha, 1844; Os dois amores, 1848; Memórias de um sobrinho [...] tio, 1868, ecc.) attestano un gusto tipicamente romantico e affiancano sempre a una storia d'amore la descrizione realista del mondo piccoloborghese della metà del 19º sec. Le sue opere teatrali (O cego, 1849; O fantasma branco, 1856; Luxo e vaidade ...
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Drammaturgo e novelliere (Vienna 1839 - ivi 1889). Ebbe vita difficile: fu commesso di libreria, attore, scrivano presso la polizia; negli ultimi anni fu direttore del giornale umoristico Figaro (1884-1888). [...] anche il romanzo con Der Sternsteinhof (1885), e la novella con i Dorfgänge (1879), affini per l'ambiente alle commedie. Tra le ultime opere troviamo Das vierte Gebot (1878), commedia prenaturalista, spietata analisi della Vienna piccolo-borghese. ...
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borghese
borghése s. m. e f. e agg. [rifacimento, su borgo, del lat. mediev. burgensis, sul modello del fr. bourgeois]. – 1. In origine, abitante di un borgo, di una città, soprattutto con riferimento alla Francia; quindi, in genere, cittadino...
piccolo1
pìccolo1 agg. [da una radice onomatopeica *pikk- da cui anche picca1 e altre voci con picc- iniziale]. – 1. In genere, inferiore alla misura ordinaria, in senso proprio o figurato. a. Con riguardo alle dimensioni, alla grandezza:...