Scrittore danese, nato a Ribe il 25 agosto 1901. Scenografo a Parigi e a Londra prima, poi al "Reale" di Copenaghen. Esordì nel 1935 con una commedia Melodien der blev vaek ("La melodia perduta"), dove [...] rappresentò farsescamente l'esistenza grigia formalistica e convenzionale d'una famiglia piccolo-borghese; e l'anno seguente in Eva aftjener sin barnepligt ("Eva fa il suo dovere di bambina") rincrudì il tono della sua polemica contro il conformismo ...
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LURAGHI, Giuseppe
Claudio Sardoni
Dirigente aziendale, nato a Milano il 12 giugno 1905, morto ivi l'11 dicembre 1991. Laureatosi in scienze economiche nel 1926 presso l'università Bocconi di Milano, [...] dagli anni Quaranta. Ha pubblicato diversi volumi di poesie; quattro romanzi con protagonista Pepp Girella, tipica figura di piccoloborghese milanese; molte traduzioni (tra cui quella di versi di R. Alberti) e lavori di critica artistica.
Della sua ...
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Scrittore russo, nato nel 1892 a Saratov in una famiglia piccolo-borghese, cominciò a scrivere nel 1910. Nei primi anni della rivoluzione appartenne al gruppo dei "Fratelli Serapionidi". Il suo primo grande [...] romanzo Goroda i gody (Le città e gli anni) del 1924 rivelava già quel che sarebbe stato posteriormente il tema fondamentale della sua creazione: il rapporto cioè tra la cultura e la rivoluzione, con una ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] poneva contro lo Stato democratico parlamentare e il regime borghese che ne costituiva il sostegno, come il segno anticipatore l'atmosfera d'una rivoluzione, piuttosto che di un piccolo accampamento militare, senza disciplina e senza futuro, pare ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] un'intera sezione della "Diamante", l'elegante collezione di classici in piccolo formato: in soli tre anni, dal '58 al '60, velleità letterarie, che reagiva a una mediocre esistenza borghese, trascinata nel tedio di cittadine di provincia tra ...
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Romanzo
Philippe Hamon
Jean-Pierre Morel
di Philippe Hamon, Jean-Pierre Morel
Romanzo
sommario: 1. Introduzione: racconto fantastico, letteratura, romanzo. 2. Il romanzo come enunciato. a) Il romanzo [...] 'arte o le liste stereotipe dei ruoli del teatro classico e borghese, (l'attor giovane, l'ingenuo, il padre nobile, il di un ‛presente di identificazione' (per esempio: ‟la Brillante, piccolo corso d'acqua che ‛attraversa' Alecon", in Balzac, La ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] distribuzione sociale della città di Napoli (in riferimento al quartiere borghese del Vomero) si è estesa e generalizzata, prima a di chi affronti argomenti quotidiani e pedestri: «determinarsi un piccolo vano» non è la stessa cosa che «venircisi a ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] si chiamò Francesca) una modesta casa della contrada di S. Pier Piccolo, ove risiedevano i nobili Bacci. Poco più sappiamo di Luca, ma Frutto della unione non felice di una bella e ambiziosa borghese con uno scattoso, vivace artigiano, l'A. visse ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] di visitare finalmente il teatro. Si tratta d'un piccolo teatro ligneo, praticabile da una o due persone, cod. 565), alcune del Bembo al C. sono all'Arch. Segr. Vat. (Fondo Borghese, s. I, n. 175); documenti sul C. sono presso l'Archivio di Stato di ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] di "Castellana", che altro non è che la piccola borgata di Châtelaine alle porte di Ginevra. Poco dopo ), n. 6, pp. 1-7; G. Cozzi, T. B., il card. Borghese e la Spagna secondo le riferte di un confidente degli Inquisitori di Stato, in Riv. ...
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borghese
borghése s. m. e f. e agg. [rifacimento, su borgo, del lat. mediev. burgensis, sul modello del fr. bourgeois]. – 1. In origine, abitante di un borgo, di una città, soprattutto con riferimento alla Francia; quindi, in genere, cittadino...
piccolo1
pìccolo1 agg. [da una radice onomatopeica *pikk- da cui anche picca1 e altre voci con picc- iniziale]. – 1. In genere, inferiore alla misura ordinaria, in senso proprio o figurato. a. Con riguardo alle dimensioni, alla grandezza:...