FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] del mazzinianesimo e del radicalismo massonico; ma questo suo sforzo di superare ciò che si considerava un patriottismo piccoloborghese per approdare al socialismo del Bakunin fu di necessità graduale e impose quasi una doppia militanza: così nel ...
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CAGGESE, Romolo
Mario Simonetti
Figlio di Potito e di Amalia Ursomando, nacque ad Ascoli Satriano (Foggia) il 26 giugno del 1881.Alunno fino ai sedici anni del seminario locale, proseguì gli studi classici [...] "quali l'inurbamento delle classi rurali e la fuga dalle campagne, l'accrescimento della popolazione artigiana e piccoloborghese di fronte a quella dei lavoratori della terra, il progressivo assottigliarsi di mercanti e speculatori". Questi giudizi ...
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BOMBACCI, Nicolò
Enzo Santarelli
Nacque a Civitella di Romagna (Forlì) il 24 ott. 1879, da Antonio e Paola Gaudenzi. Insegnante elementare, all'inizio dell'età giolittiana esordì nel campo sindacale [...] e in contrasto sempre più ravvicinato con la polemica antifascista interna e internazionale.
L'ultima avventura tipicamente piccolo-borghese, ma in qualche modo conseguente del vecchio massimalista, ex compagno di Mussolini, si svolse infine sulla ...
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GIACOBINISMO
Mona Ozouf e Massimo L. Salvadori
Giacobinismo
di Mona Ozouf
Introduzione
Il termine 'giacobino' è stato coniato nel corso della Rivoluzione francese, insieme a una gran quantità di vocaboli [...] tra gli anni trenta e settanta. Egli, che individuò il suo eroe nell'estremista Hébert, definì Robespierre un piccoloborghese, troppo poco radicale sul piano ideologico e sociale. Comunque, anche Blanqui vide nella dittatura giacobina e nel Terrore ...
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PIERONI, Franca
Simonetta Soldani
– Nacque a Firenze il 4 ottobre 1925 nel rione industriale di Rifredi, prima figlia di Luisa Giardi, sarta a domicilio, e di Piero, ex operaio delle Officine Galileo [...] 1161-1172; M. Pacini, F. P. Bortolotti: alla ricerca delle origini, in Genesis, 2014, n. 1, pp. 157-170. Utili spunti di analisi del suo lavoro nell’autobiografia di L. Bortolotti, Memorie di un piccoloborghese comunista dal 1926 al 2012, Roma 2013. ...
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PELLIZZI, Camillo
Maria Salvati
PELLIZZI, Camillo. – Nacque il 24 agosto 1896 a Collegno (Torino) secondo figlio di genitori emiliani: Giovanni Battista (dal 1893 psichiatra nel manicomio diretto da [...] totalitario, 1936-1940, Torino 1981, pp. 84-86, 100, 305 s.; M. Salvati, Il regime e gli impiegati. La nazionalizzazione piccolo-borghese nel ventennio fascista, Roma-Bari 1992, pp. 78, 100, 102, 176; E. Gentile - G. Longo, La presidenza di C. P ...
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borghesia
Massimo L. Salvadori
La classe che ha guidato la modernizzazione economica
Il termine borghesia ha origini medievali. Fu infatti nell'Alto Medioevo che si iniziò a parlare di borghesi ‒ dalla [...] in molti casi per costumi, prestigio e reddito si avvicinava alla nobiltà; una media borghesia, lontana da quest'ultima ma anche dalle classi popolari; una piccolaborghesia, che all'estremo tendeva a confondersi con i membri più agiati degli strati ...
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BORGHESE, Junio Valerio
Sandro Setta
Nacque a Roma il 6 giugno 1906 secondogenito di Livio e di Valeria Keun. Compiuto il curriculum scolastico, che lo aveva tra l'altro visto frequentare a Londra per [...] i mezzi d'assalto rappresentassero, all'entrata in guerra dell'Italia, soltanto "un piccolo reparto, poche diecine di uomini e pochissimi mezzi non ancora a punto" (V. Borghese, p. 32), con essi la marina militare possedeva uno strumento di grande ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] Legrenzi; 136 in quello di Sant'Angelo; 115 in quello, grazioso ma piccolo, di S. Moisè, che udì per primo l'Arianna del Monteverdi. è parodiata con il portare Cupido e Venere sul piano borghese d'un bimbo insolente e di una madre senza criterio nell ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] assorbe, da parte sua, i ceti artigianali e piccolo-borghesi. Al processo di concentrazione del capitale fa riscontro lungi dal venir meno, si erano accresciuti e moltiplicati; la borghesia non si era proletarizzata e, caso mai, era la classe ...
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borghese
borghése s. m. e f. e agg. [rifacimento, su borgo, del lat. mediev. burgensis, sul modello del fr. bourgeois]. – 1. In origine, abitante di un borgo, di una città, soprattutto con riferimento alla Francia; quindi, in genere, cittadino...
piccolo1
pìccolo1 agg. [da una radice onomatopeica *pikk- da cui anche picca1 e altre voci con picc- iniziale]. – 1. In genere, inferiore alla misura ordinaria, in senso proprio o figurato. a. Con riguardo alle dimensioni, alla grandezza:...