Poeta e drammaturgo tedesco (Rastenburg, Prussia orient., 1863 - Berlino 1929). Esordì nella letteratura d'avanguardia con un Buch der Zeit (1885), poesie ispirate alla visione della vita in una metropoli. [...] in collaborazione con J. Schlaf. Seguì, ancora in collaborazione con Schlaf, Familie Selicke (1890), dramma di ambiente piccolo-borghese. Le due opere, fra le più significative del naturalismo tedesco, non ebbero però adeguato seguito. I tre drammi ...
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Scrittore greco (İstanbul 1867 - Atene 1951). Cresciuto a Zante, completò gli studî ad Atene, dove esordì giovanissimo, affermandosi anche come traduttore, saggista, direttore di riviste. Pur avendo privilegiato [...] soprattutto per i lavori teatrali che, ispirati dapprima a problematiche sociali, si fecero poi interpreti dell'ideologia piccolo-borghese (Τὸ μυστικὸ τῆς κοντέσσας Βαλέραινας, 1904, trad. it. Il segreto della contessa Valèrena, 1960; Στέλλα Βιολάντη ...
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Drammaturgo e narratore austriaco (Fiume 1901 - Parigi 1938), figlio di un diplomatico di origine ungherese, per motivi politici emigrò da Vienna nel 1938, ma poco dopo il suo arrivo a Parigi morì in un [...] incidente. Soprattutto autore di teatro, con lavori di ambiente piccolo-borghese, pieni di umore sarcastico e di ironica amarezza, che colpiscono le meschinità e le crudeltà di quel mondo. Da ricordare Revolte auf Côte 3018 (1927), Sladek, der ...
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Scrittrice di origine irlandese (Walpole, Massachusetts, 1912 - Dublino 1996). I rapporti coniugali e familiari, la religione e il sesso, i valori morali e il perbenismo piccolo-borghese della provincia [...] irlandese sono analizzati con squisita sensibilità e pungente ironia nei suoi racconti, una sorta di "commedia umana" in miniatura che dà un quadro straordinariamente vivo della vita irlandese e delle ...
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Scrittore tedesco (Porto Alegre, Brasile, 1862 - Bad Harzburg 1943), fratello di Ricarda. Narratore e saggista, si oppose al naturalismo, legandosi alla tradizione che moveva da Goethe per giungere, attraverso [...] Keller, a Raabe. Descrisse episodî e situazioni dell'esistenza piccolo-borghese, assumendo di preferenza toni satirico-umoristici. Fra i saggi: Mehr Goethe (1899), Eine Krisis (1904), Dies und das und anderes (1912). Fra i romanzi: Aus dem Tagebuch ...
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Scrittore e regista tedesco (Rüdesheim, presso Magonza, 1913 - Wiesbaden 1989). Giornalista attivo specie come critico d'arte e teatrale, ha scritto romanzi per lo più ambientati nel mondo piccolo-borghese, [...] tra i quali In der grossen Drift (1949), Mein Freund Hippolyt (1951), Die Insel hinter dem Vorhang (1955), Bewegliche Ziele (1962), Gleichung mit einer Unbekannten (1977). Fra i saggi: Über Grund und Wesen ...
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Pseudonimo dello scrittore ceco Antonín Zeman (Stanový, Boemia Settentr., 1843 - Praga 1931). In numerosi romanzi e racconti, d'impianto realista ma venati di elementi romantici, illustrò la vita nelle [...] campagne, le lotte degli operai cechi con gli industriali tedeschi, la meschinità piccolo-borghese. Da ricordare i racconti di Blouznivci našich hor ("I visionarî dei nostri monti", 1895) e il romanzo V temných vírech ("Negli scuri vortici", 1900). ...
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Poeta (n. Orvieto - m. 1440 circa), autore di un poema in sonetti, il Saporetto, diviso in 4 Mondi (i primi due descrittivi di svaghi signorili, gli altri di argomento morale e religioso) e di un piccolo [...] novelliere (composto da 18 novelle in metro di ballata), il Sollazzo: ambedue contengono alcuni tra i più freschi spunti della poesia borghese italiana tre-quattrocentesca. ...
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Narratore russo (Pietroburgo 1835 - ivi 1863). Le sue opere, i romanzi Meščanskoe ščast´e ("Felicità piccoloborghese", 1861), Molotov (1861) e soprattutto gli Očerki bursy ("Schizzi della vita della ''bursa'' [...] [nome delle scuole ecclesiastiche]", 1862-63), pur non essendo prive di pregi letterarî, valgono soprattutto come genuini documenti dei costumi russi dell'epoca ...
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Scrittore italiano (Livorno 1877 - Voghera 1972). Insegnante, descrisse la vita scolastica e il mondo piccolo-borghese (Uomini, donne e diavoli, 1919; Coi pargoli innocenti, 1946; Al mio paese e altri [...] racconti, 1953). Lasciò anche opere di varia erudizione (Usanze e feste del popolo italiano, 1912; Perché si dice così?, 1958) ...
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borghese
borghése s. m. e f. e agg. [rifacimento, su borgo, del lat. mediev. burgensis, sul modello del fr. bourgeois]. – 1. In origine, abitante di un borgo, di una città, soprattutto con riferimento alla Francia; quindi, in genere, cittadino...
piccolo1
pìccolo1 agg. [da una radice onomatopeica *pikk- da cui anche picca1 e altre voci con picc- iniziale]. – 1. In genere, inferiore alla misura ordinaria, in senso proprio o figurato. a. Con riguardo alle dimensioni, alla grandezza:...