CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] . Si accentuano, infatti, le lotte sindacali, che nei primi anni prendono un aspetto preoccupante, tale da scuotere la borghesia e farle temere gravi rivolgimenti sociali. Giudicata per quello che si proponeva di essere, cioè Annali dell'economia ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] , i vallombrosani e i carmelitani, e a prestigiosi esponenti della gerarchia ecclesiastica e dei diversi settori della borghesia mercantile, fino ai vertici dell'aristocrazia. Molti di questi personaggi, legati tra loro da intrecci di amicizia ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] (1887), pp. 193-228; F. Armelani, E. o Guyot? Studio critico sociale, Pitigliano 1895; Id., E. o Guyot? Ossia tirannide borghese o tirannide socialista?, pt. II, ibid. 1896; N. Malvezzi, Intorno alle opere sociali di P. E., in Rivista d'Italia, IV ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] «D’après. Omaggi e dissacrazioni nell’arte contemporanea». Tra questi, La grande jatte assurgeva a simbolo dell’immobilismo della borghesia.
Crescendo la famiglia, Baj prese in affitto uno studio in via Gabba, che per un periodo divise con Ugo ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] ; Montedison a Milano, 1972-73; Banca di credito a Milano, 1972-75); si rivolgevano a lei molti esponenti dell'alta borghesia, milanese e non solo, per la sistemazione, ristrutturazione o costruzione ex novo di ville o case in esclusive località di ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] gli permise - nonostante le mene dell'Acton - di rimanere per nove anni al suo posto. In mancanza di una borghesia consistente e consapevole dei propri fini, il suo atteggiamento conciliante nei confronti della nobiltà aveva uno scopo ben determinato ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] , il G. non uscì mai da un ruolo di testimone critico, rifiutando il materialismo, difendendo i diritti storici della borghesia (Critica sociale, 1° gennaio e 1° febbr. 1892), interpretando il socialismo come cooperazione (A proposito di lotta, di ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] nonché la cessione d'una parte delle terre feudali dietro indennizzo, e la trasformazione dell'altra in proprietà di tipo borghese.
Per risolvere il conseguente ampio contenzioso tra le Comunità e i baroni diede nuovo slancio alla Commissione feudale ...
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GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] dei quali eseguiti in case di non particolare spicco monumentale e oggi difficilmente rintracciabili, commissionati dalla nuova borghesia napoleonica. Tra i committenti, gli Aldini, i Marescalchi, i Lambertini Ranuzzi, i Baciocchi, le cui dimore sono ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] chiaramente l’orientamento politico di Pasquali, ovvero la sua preferenza per un socialismo moderato, che non escludesse la borghesia dal potere, ma la migliorasse. Più volte affiora in Pasquali l’avversione ai teorici rigidi, come Karl Kautsky ...
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borghesia
borgheṡìa s. f. [der. di borghese]. – 1. Il ceto intermedio tra la nobiltà terriera e il nascente proletariato, che già sul finire del medioevo esercitava nelle città arti e mestieri, professioni, attività commerciali e produttive,...
borghese
borghése s. m. e f. e agg. [rifacimento, su borgo, del lat. mediev. burgensis, sul modello del fr. bourgeois]. – 1. In origine, abitante di un borgo, di una città, soprattutto con riferimento alla Francia; quindi, in genere, cittadino...