Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] di quei beni e di quegli interessi rifletteva da presso il modo di pensare e di vivere della società borghese dell’epoca, non ancora colpita se non marginalmente dalle contestazioni e dai moti di carattere sociale di quanti ritenevano necessaria ...
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Codici di settore
Roberto Carleo
Dalla codificazione ai codici di settore
I codici di settore trovano un espresso fondamento positivo nella l. 29 luglio 2003 n. 229 recante Interventi in materia di [...] del 1865 che, dominando il sistema, si fa sede unica della generalità normativa. Il codice è la carta della borghesia terriera: in esso si riflettono istanze di stabilità e sicurezza, tipiche della società tardottocentesca. Domina la fiducia nel ...
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CANCELLERIA DELL'IMPERO
WWalter Koch
Durante il lungo regno di Federico II, si possono distinguere nella struttura della sua cancelleria e nella forma dei relativi documenti almeno tre ampie fasi, che [...] Federico II anche i chierici svolsero un ruolo molto significativo. Gran parte dei notai apparteneva probabilmente alla borghesia benestante e colta delle città del Meridione italiano, soprattutto della Campania. La formazione giuridica e retorica di ...
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Guerriglia
Carlo Jean
Significato e definizione di 'guerriglia'
Il termine 'guerriglia' o 'piccola guerra' si diffuse con la resistenza spagnola all'occupazione napoleonica e ha avuto notevole fortuna [...] importanza, specie dopo il successo delle Cinque Giornate di Milano, all'insurrezione delle città guidata dalla borghesia patriottica. Essa avrebbe dovuto permettere l'immediata costituzione di formazioni regolari, da impiegare in operazioni di ...
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filosofia
Dal gr. φιλοσοφία «desiderio di sapere». Il termine indica un ambito disciplinare assai variegato e uno sviluppo storico tutt’altro che lineare. La definizione della f. occidentale è parte [...] si tratta ora di trasformarlo». Rimettere sui piedi la dialettica «rovesciata» di Hegel significava demistificare la sua dottrina «borghese» dello Stato e del diritto, viziata da una visione spiritualistica dei rapporti sociali, la cui vera realtà è ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] e progetti di riforme si succedono nel corso del Settecento tra i nobili veneziani e ancor più tra i filosofi borghesi esclusi dal potere politico. Nessuna riforma invece nella costituzione; in verità di qualche riforma, o per dirla alla veneziana ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] peso avrebbe avuto nel fondare i moderni diritti di cittadinanza, fu l'esito di una lotta tra il nascente ceto borghese urbano e il ceto aristocratico. I cittadini che si armavano per affermare e difendere le loro libertà contro i signori feudali ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] cui pure rimane diviso il mondo indiano. Era, in sostanza, il sorgere, anche nell'India via via occidentalizzata, di una borghesia di tipo e di cultura occidentale, la quale cominciava a sentire nelle proprie carni gli aculei economici e morali della ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] dei Negri, in cui non vi è né il romanticismo degli inglesi Burns, Shelley o Keats, né il realismo pudibondo-borghese della scuola di Howells, né il nuovo americanissimo realismo del psicologo Dreiser, del sensualista Anderson o del satirico Sinclair ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] originari (sec. XVI-XVIII), Venezia 1993, pp. 285-287. V. il contributo dello stesso a questo volume. Sul "modello borghese" cf. Gaetano Cozzi, Note su Carlo Goldoni, la società veneziana e il suo diritto, "Atti dell'Istituto Veneto di Scienze ...
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borghesia
borgheṡìa s. f. [der. di borghese]. – 1. Il ceto intermedio tra la nobiltà terriera e il nascente proletariato, che già sul finire del medioevo esercitava nelle città arti e mestieri, professioni, attività commerciali e produttive,...
borghese
borghése s. m. e f. e agg. [rifacimento, su borgo, del lat. mediev. burgensis, sul modello del fr. bourgeois]. – 1. In origine, abitante di un borgo, di una città, soprattutto con riferimento alla Francia; quindi, in genere, cittadino...