(fr. Figaro) Personaggio creato dallo scrittore francese P.-A. Caron de Beaumarchais (1732-1799) nel Barbier de Séville (1775), in cui esso conserva ancora molti caratteri del tipo tradizionale del valletto [...] assume un carattere più originale, come interprete delle istanze di eguaglianza sociale, proprie dell'autore e della borghesia francese poco prima della Rivoluzione. E ritorna infine nella Mère coupable, ultima commedia della trilogia (1792). Figaro ...
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Jefferson, Margo Lillian. – Critica teatrale e scrittrice statunitense (n. Chicago 1947). Già critica teatrale del New York Times, docente di Scrittura alla Columbia University, nel 1995 si è aggiudicata [...] Jackson (2006) e di Negroland. A memoir (2015; trad. it. 2017), testo autobiografico e potente affresco dell'alta borghesia afroamericana in cui scandaglia con scrittura precisa e sferzante i concetti di razza, privilegio e segregazione. Tra le sue ...
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Scrittore ucraino (Kantemir, Voronež, 1898 - Soloveckie Ostrova 1936). Profonda sfiducia nella natura umana e amara constatazione del fallimento degli ideali socialisti furono i motivi centrali della sua [...] Profesor Suchorab ("Il professor S.", 1929) forniscono un'analisi precisa e disincantata della crisi dell'intelligencija e della borghesia. Vittima delle epurazioni che segnarono il periodo del primo piano quinquennale, fu riabilitato nel 1956. ...
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Scrittore inglese (Ipswich 1900 - Londra 1997). Collaboratore di varî periodici e quotidiani, fu corrispondente in Marocco e in Spagna per il Christian science monitor (esperienza da cui trasse il vol. [...] ai racconti, ricchi d'inventiva e sapienza stilistica, in cui descrisse con ironia le abitudini e le eccentricità della borghesia inglese. Alla prima raccolta The Spanish virgin (1930) seguirono, tra le molte altre, You make your own life (1938 ...
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Scrittore danese, nato a Ribe il 25 agosto 1901. Scenografo a Parigi e a Londra prima, poi al "Reale" di Copenaghen. Esordì nel 1935 con una commedia Melodien der blev vaek ("La melodia perduta"), dove [...] sin barnepligt ("Eva fa il suo dovere di bambina") rincrudì il tono della sua polemica contro il conformismo della borghesia danese. Nel 1939 ottenne un trionfo col dramma Anna Sophie Hedvig, vibrato appello alla ancor fiacca volontà popolare di ...
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PEREGALLI, Alessandro
Claudio Risé
PEREGALLI, Alessandro. – Secondogenito di Guido, industriale, e Maria Del Conte, nacque a Milano il 2 aprile 1923.
Il nonno, di cui portava il nome, era stato direttore [...] in Italia, si laureò in legge, e si unì in matrimonio con Joan Allen-Tuska. Il padre di lei apparteneva all’alta borghesia ebraica di New York, mentre la madre era di antica nobiltà lombarda. La loro relazione era nata fra Milano e Moltrasio, dove ...
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Romanziere italiano (Sorso 1846 - Milano 1918); abbandonati gli studî giuridici intrapresi all'università di Torino e trasferitosi a Milano, F. divenne uno dei più fecondi narratori del suo tempo (tra [...] ! (1881). Suo tema preferito è la vita familiare; descrive con semplicità e con affettuoso umorismo le vicende della piccola borghesia; ebbe larghi consensi in Italia e fuori, specie in Germania. Tra gli altri suoi romanzi si ricordano: Due amori ...
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Scrittore francese (Parigi 1918 - ivi 2009). Accademico di Francia (1966), quindi (1985-1999) segretario perpetuo dell'Accademia, è stato ministro degli Affari culturali (1973-74). Un volume autobiografico, [...] , 1950; Rendez-vous aux enfers, 1951), d'impianto ottocentesco e naturalistico, è una sorta di cronaca impietosa della grande borghesia in decadenza fra le due guerre; il secondo, Les rois maudits (7 voll., 1955-77), appartiene al genere del romanzo ...
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Scrittrice italiana (Roma 1931 - ivi 2022); ha esordito con il romanzo La bicicletta (1974), vincitore del premio Viareggio. Nelle opere successive Le strade della polvere (1987), Sogni d'inverno (1992), [...] , i bambini. Ne La parola ebreo (1997) racconta la storia della sua famiglia, cattolica, e di una certa borghesia italiana che, anche se non apertamente schierate con il fascismo, accettarono le leggi razziali senza avere coscienza della tragedia che ...
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GUILLOUX, Louis
Paola Ricciulli
Romanziere francese, nato a Saint-Brieuc il 15 gennaio 1899. Fin dal 1913 segretario del Secours populaire e in seguito uno degli esponenti del Front populaire, non aderirà [...] sue opere i problemi e i volti della gente di provincia: Compagnons (1930), Angélina (1934), Le sang noir (1935), processo alla borghesia di una cittadina di provincia durante la guerra 1915-18, Le pain de rêves (1942, Prix Populiste 1942), Absent de ...
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borghesia
borgheṡìa s. f. [der. di borghese]. – 1. Il ceto intermedio tra la nobiltà terriera e il nascente proletariato, che già sul finire del medioevo esercitava nelle città arti e mestieri, professioni, attività commerciali e produttive,...
borghese
borghése s. m. e f. e agg. [rifacimento, su borgo, del lat. mediev. burgensis, sul modello del fr. bourgeois]. – 1. In origine, abitante di un borgo, di una città, soprattutto con riferimento alla Francia; quindi, in genere, cittadino...